Vai al contenuto
View in the app

A better way to browse. Learn more.

Autopareri

A full-screen app on your home screen with push notifications, badges and more.

To install this app on iOS and iPadOS
  1. Tap the Share icon in Safari
  2. Scroll the menu and tap Add to Home Screen.
  3. Tap Add in the top-right corner.
To install this app on Android
  1. Tap the 3-dot menu (⋮) in the top-right corner of the browser.
  2. Tap Add to Home screen or Install app.
  3. Confirm by tapping Install.

[RETROSPETTIVA] Lancia Dedra

Featured Replies

Inviato
7 minuti fa, PaoloGTC scrive:

 

Fu Auto Oggi a scoprirla nel 1989, per cui l'immagine l'ho pubblicata in quanto mostrata al mondo più di 30 anni fa... non si tratta di un documento riservato :)

 

 

Se fosse stato un documento riservato ci troveremmo delle Crown Victoria nere sotto casa 😁

O forse no, è passato troppo tempo 😆

 

1 minuto fa, v13 scrive:

 

maronna santissima, il km da fermo in 40 secondi! :oddio:

 

Beh comunque non aveva prestazioni pessime, per l'epoca e per la tipologia di motore.

--------------------------

  • Risposte 164
  • Visite 47.7k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Most Popular Posts

  • Thanks a lot Max for this file! I should remember, each time I find a "behind the scenes" sheet, to ask you because you always have a better quality one!   About full load cars... I see no

  • Un altro scatto della "4 fari uguali" (realizzato nello stesso momento)     Un'altra, molto simile, che qui vediamo in corsa. Il "navigatore" si è appena reso conto che... ci siam

  • Riuppo il topic Dedra per condividere con voi questo testo (tratto da un numero della rivista Automobilismo, purtroppo non ricordo quale) che racconta dei giorni in cui la nuova media Lancia e la sua

Immagini Pubblicate

Inviato
9 minutes ago, Abarth03 said:

 

Se fosse stato un documento riservato ci troveremmo delle Crown Victoria nere sotto casa 😁

O forse no, è passato troppo tempo 😆

 

 

Beh comunque non aveva prestazioni pessime, per l'epoca e per la tipologia di motore.

 

a occhio siamo in zona MB 190 D che in effetti all'epoca vendeva non poco. Di diesel aspirate di quella fascia poi ce n'erano di tutte le fogge e colori: la stessa Tempra, la Vectra, BX e poi Xantia, 21 e poi Laguna, la citata 190, Audi 80, mentre mi pare che la BMW 324d all'epoca non usciva già dai confini dell'impero asburgico... Ciò non toglie che una Dedra con un motore così silenzioso, fluido, brillante è meglio che sia rimasta un esperimento :-D

Inviato
4 minuti fa, v13 scrive:

 

a occhio siamo in zona MB 190 D che in effetti all'epoca vendeva non poco. Di diesel aspirate di quella fascia poi ce n'erano di tutte le fogge e colori: la stessa Tempra, la Vectra, BX e poi Xantia, 21 e poi Laguna, la citata 190, Audi 80, mentre mi pare che la BMW 324d all'epoca non usciva già dai confini dell'impero asburgico... Ciò non toglie che una Dedra con un motore così silenzioso, fluido, brillante è meglio che sia rimasta un esperimento :-D

 

Sarà stata vista come una versione non adatta all'immagine più sofisticata che si voleva dare a Dedra rispetto a Tempra.

Quest'ultima aspirata aveva le tipiche prestazioni adatte a chi in auto viaggia parecchio ma non ha fretta... omologata per 162 km/h, 18,9 secondi sullo 0-100 e 38,8 secondi sul km... non ce n'erano molte in giro ma ai tempi... questo tipo di diesel esisteva ancora :D

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato

erano anche considerate più affidabili in un'epoca in cui il turbo intercooler veniva visto come una complicazione. Di rappresentanti con il W124 250D (17s sullo 0-100) ce n'erano a pacchi, ed erano i rappresentanti ricchi. Almeno però viaggiavano nel silenzio e senza vibrazioni ;-)

  • 3 anni fa...
Inviato
  • Questo messaggio è molto popolare

Riuppo il topic Dedra per condividere con voi questo testo (tratto da un numero della rivista Automobilismo, purtroppo non ricordo quale) che racconta dei giorni in cui la nuova media Lancia e la sua design story furono protagoniste in una location... beh, inconsueta.

 

IL DESIGN “DEDRA” IN MOSTRA A LONDRA

 

Muovendosi alla volta di una mostra che ripercorre l'iter del design “Dedra”, due percorsi vengono idealmente a sovrapporsi: quello del divenire grafico dei disegni, esposti al londinese Victoria & Albert Museum, e quello dell'essere che si concretizza nella realtà della “2.0 i.e.” che accompagna il nostro viaggio.

 

LanciaDedrabozzetto4.jpg.5f8b499a5c89ea8e94d29f49dbea1083.jpgLanciaDedrabozzetto3.jpg.f14b232b62b929a8a458c3b20eaff4cd.jpgLanciaDedrabozzetto5.jpg.b6888d892189a4fc950cd39a1d0d6dad.jpgLanciaDedrabozzetto6.jpg.b1a50cef93a5f5beb5f67fe354939f1c.jpgLanciaDedrabozzetto1.jpg.a560f559d3797341c2c01047da26b407.jpgLanciaDedrabozzetto2.jpg.066c982ed2530c7fb4a8405246901798.jpg

 

Si ricreano, cioè, le migliori condizioni per riflettere e comprendere a freddo – lontano dai clamori della presentazione ufficiale nel 1989 – quella “pulizia” ed eleganza del disegno della media Lancia, dote che oggi viene considerata la principale motivazione all'acquisto per il 40 per cento dell'utenza.

I temi chiave posti ai designer dell'I.De.A. Institute nell'ormai lontano 1983 (all'atto della definizione del “cahier des charges”) si infulcravano sulla volontà di ricucire una filosofia di design votata all'eleganza e dispersa negli ultimi anni su prodotti fini a sé stessi e non ben inseriti in una logica di marchio.

Si ricercava, in particolare, un design razionale ed essenziale; privo di fronzoli che avrebbero appesantito l'insieme; morbido e ad un tempo teso nelle sue linee fondamentali; ispirato alla tradizione Lancia di modelli prestigiosi quali l'Aprilia e l'Aurelia; indirizzato all'aerodinamica, ma non asservito ad essa.

 

L'impostazione estetica privilegiava un taglio monolitico spezzato da una serie di diedri, in modo da non nascondere e banalizzare i leggeri spigoli che affermano oggi una personalità invidiabile.

Proprio il diffuso impiego di spigoli, sulla zona del cofano e lungo tutta la fiancata, crea nella berlina Lancia un effetto di tensione in piacevole contrasto con l'andamento più morbido del padiglione. Il trattamento del frontale riduce l'altezza dei fari a favore di una calandra che torna “importante”, allontanandosi dalle sintetiche rappresentazioni Delta e Thema, e muovendosi su tagli che, piuttosto, ricordano appunto l'Aprilia e l'Aurelia.

 

CalandraDedra.jpg.7a22b548f002f6210f750e2a80ec4716.jpg

 

Il cofano trae imponenza da due pieghe che si dipartono dagli spigoli della calandra e divergono verso l'abitacolo ad abbracciare la base del parabrezza.

I fari sottili – del tipo a doppia parabola – completano un volto basso e slanciato, immediatamente riconoscibile nel traffico, seguendo una tendenza che avrà larga diffusione sulle auto di domani.

La cellula abitativa, di abbondanti proporzioni, si raccorda ad un lunotto molto inclinato e ad una coda alta per caricare otticamente la massa posteriore, per lo spazio bagagli e per l'aerodinamica.

 

Il concetto estetico dei primi schizzi veniva sviluppato su bozzetti a colori che individuavano chiaramente la carrozzeria: da questi nasceva all'I.De.A. Institute il piano di forma, cioè il disegno tecnico in scala 1:1 che individua ogni punto della carrozzeria nelle tre coordinate cartesiane, sulle indicazioni del quale veniva costruito nell'ottobre del 1984 il modello definitivo in epowood (uno speciale materiale sintetico che ha la consistenza del legno) contemporaneamente alla maquette di abitabilità.

 

LanciaT3IDEA19841.jpg.512a5d7833942fa7eed9293eaf298421.jpgLanciaT3IDEA19842.jpg.2e557403a8f7a112ce0c47260a5aebe6.jpgLanciaT3IDEA19843.jpg.450df45939815596509d7c588deb3afe.jpgLanciaT3IDEA19844.jpg.6668ebdeae2eee6c14eda74eece50dab.jpgLanciaT3IDEA19845.jpg.3f39a147b8807f003f76f6e7c85b3398.jpg

LanciaDedrasketchpackaging.jpg.15b21bd4902bc0a5ab1d460678dadd54.jpgPackagingLanciaT3.jpg.6ed53e7e782aadc406c1f65d33d879b7.jpg

 

Due mesi dopo, anche la maquette degli interni veniva completata.

Nel settembre del 1985 iniziava la costruzione del prototipo “numero zero” in lamiera e nel febbraio 1987 prendeva avvio il processo di industrializzazione.

 

LanciaDedraCostruzioneprototipo09-851.jpg.138b798bb7e0ae67b4a9de7ff3decadd.jpgLanciaDedraCostruzioneprototipo09-852.jpg.4fc19e93eb301604d55cbe815ef71400.jpg

 

Fine prima parte.

 

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato
  • Questo messaggio è molto popolare

Seconda parte

 

Dove eravamo rimasti? Ah, sì, alla costruzione del proto "0".

 

LanciaDedraprototipoO1.jpg.f73329db8fb7c82e0190d2058f2c8f41.jpgLanciaDedraprototipoO2.thumb.jpg.7bacea75172e3d69727b46415f98d37e.jpgLanciaDedraprototipoO3.jpg.6f975973375bc6a62dc492fe48555b90.jpgLanciaDedraprototipoO4.jpg.a51df0381f12b3afa5cec10374c02398.jpgLanciaDedraprototipoO5.jpg.98d56d81dc1f90d0378bd85904554656.jpg

 

Un lavoro svolto con grande cura e via via affinato dai collaudatori Lancia con la meticolosità che si riservava, un tempo, solo alle ammiraglie.

È proprio viaggiando a bordo della Dedra che si ha l'esatta percezione della qualità funzionale – e non solo formale – di questa vettura: in marcia, la sensazione più immediata è quella della cura aerodinamica: dallo 0,26 raggiunto sulla maquette in polistirolo si è arrivati ad uno 0,29 insolitamente basso per una tre volumi di queste dimensioni con notevoli valori di abitabilità.

 

(insolitamente... un dato analogo a quello della Vectra e dell'Audi 80, per citarne due... ma vabbè, andiamo avanti :D )

 

L'I.De.A. Institute non intendeva scendere a “compromessi con il vento”, ma non rinunciava a temi di funzionalità aerodinamica quali la coda alta, i vetri a filo, l'assenza di gocciolatoi, le profilature antimbrattamento, le coppe ruota lisce, le maniglie incassate, opportune carenature e convogliamenti d'aria nelle zone critiche.

Dettaglio significativo della Dedra sono gli specchi retrovisori esterni, uniti alla vettura da un profilo sottile dove si infulcra il ripiegamento. L'insieme formato da questi elementi e dalla profilatura laterale del parabrezza e dei montanti origina un positivo andamento del flusso d'aria, preservando dai vortici e dall'imbrattamento il vetro laterale proprio dove il campo visivo raggiunge lo specchio retrovisore.

E, se da un lato i montanti anteriori servono a trattenere e guidare verso il tetto l'acqua spazzata dal tergicristallo, dall'altro conferiscono un piacevole look al parabrezza che scompare sotto ai montanti.

 

Come accennato, la linea di cintura percorre da cima a fondo la fiancata separando nettamente il volume inferiore da quello superiore e questo effetto è sottolineato dal leggero diedro. Nella vista della sezione frontale, ancor meglio si visualizza come sulla Dedra il volume del padiglione poggi sul corpo inferiore.

La Dedra rinuncia alle porte avvolgenti sul padiglione, soluzione oggi addirittura inflazionata, a favore di un leggero telaio riportato e vetro a filo: una sezione che consente l'inserimento della profilatura lucida fissa sul tetto e non ribadita sotto i telarini dei vetri, come avviene nel caso di porte abbracciate al padiglione.

La ricopertura nera in metacrilato lucido sul montante centrale offre continuità alle superfici vetrate, mentre la grande dimensione dei montanti posteriori e l'assenza di una terza luce incastonata in essi sono volute per sottolineare la classe della vettura e contribuire alla privacy dei passeggeri seduti dietro.

 

Analogamente all'esterno, lo studio condotto per la definizione dell'ambiente interno delle Dedra ha perseguito un buon inserimento nel “feeling Lancia”, con una plancia importante ma non eccessivamente massiccia, che chiude sul guidatore di circa 20 gradi e che cade lievemente prima della brusca chiusura sulla console centrale.

 

LanciaT3IDEA19846.jpg.ef28610dee0c39264ae50c750d8e770a.jpgLanciaT3IDEA19847.jpg.4eb7ebd84b6d2c45589adbe42d325e21.jpgLanciaT3IDEA19848.jpg.8359d8e25402680e8eb224ee0869a1fc.jpgLanciaT3IDEA19849.jpg.f880b2e39e8fa0f1a3ae42c1e2b673e3.jpgLanciaT3IDEA198410.jpg.6d12552130c619990a67ea2fa29279e5.jpgLanciaT3IDEA198411.jpg.d17fa1d8eba1056ff3cf21f4692099ce.jpg

 

Gli inserti in legno di rosa africana intendono sottolineare la non economicità del prodotto ed il richiamo ad una tradizione dove il legno naturale era materiale insostituibile per le ebanisterie.

Tutti i comandi sono stati ispirati ad una funzionalità che abbia un impatto amichevole (“user-friendly” dicono gli americani) con il pilota, affidando gli interventi principali alle due leve multifunzione collocate sul piantone dello sterzo.

La strumentazione introduce la tecnologia optoelettronica che offre una duplice visualizzazione, digitale ed analogica, delle grandezze controllate.

Risultano infine apprezzabili in un lungo viaggio le misure di abitabilità conseguite dall'I.De.A. Institute sulla Dedra, quantificabili in una larghezza interna all'altezza delle spalle di 1.390 mm e un'altezza utile di 953 mm (925 posteriormente) alle quali si unisce una capacità di carico di 480 litri.

I sedili dal taglio classico, con appoggiatesta “forati” per non opprimere chi siede dietro ed agevolare la visibilità in manovra, completano un ambiente spazioso e confortevole.

 

LanciaT3IDEA198412.jpg.6a51c41602b021332b2f0421a7841b52.jpgLanciaT3IDEA198413.jpg.05f231144368ddc4cf25d6397cd19164.jpgLanciaT3IDEA198414.jpg.5788c9216679c14cc1d43607371f7042.jpg

 

Nel vederla andar via veloce, il taglio leggermente obliquo delle luci posteriori conferisce un segno di immediata riconoscibilità: una firma discreta che corona un design sempre elegante, mai esasperato, quasi anglosassone nella sua scelta di “understatement”.

 

Fine

 

Nel prossimo post, un mix di immagini che non hanno trovato spazio fra le poche righe di questo testo (alla fine mi son trovato con troppe foto e poche parole :D quindi... ve le lascio come "titoli di coda", c'è un po' di tutto)

 

GTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato

Ed eccoci ai "titoli di coda"... si fa per dire, chè stavo pensando di usare questa retrospettiva per condividere con voi tutte le immagini dell'infinita battaglia fra car-parazzi e collaudatori :)

Prima però, ciò che resta da vedere della design story.

 

 

Dedra studio pannelli porta.jpg

Dedra tematica calandre.jpg

Dedra, probably IdeA.jpg

Lancia Dedra RAM Londra foto 2.jpg

Lancia Dedra RAM Londra foto 5.jpg

Lancia Dedra RAM Londra foto 7.jpg

Lancia Dedra sketch retro.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 15.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 16.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 17.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 18.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 19.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 20.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 21.jpg

Lancia T3 IDEA 1984 22.jpg

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato
2 minuti fa, stev66 scrive:

Audi 80 avrà avuto un buon cx ma un bagagliaio da Uno ed una abitabilità da Golf I.

Vectra 1 invece...è un'altra storia.  

 

Parlando di sfruttamento degli spazi nel settore delle tre volumi di classe media, con Vectra A la Opel insegnava ad Audi come andava fatta una berlina.

Dedra e Vectra se la giocavano: la prima aveva l'abitabilità della Tipo o quasi, la seconda era un pelo più strettina e aveva 50 litri (ufficiali) di bagagliaio in più, ma se non ricordo male era anche più lunga di 8 cm.

Vectra vs 80... beh le altre buone qualità dell'Audi e ciò che hanno contribuito a creare le conosciamo. Sotto certi aspetti però, Opel a mani basse.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato
19 minuti fa, PaoloGTC scrive:

 

Parlando di sfruttamento degli spazi nel settore delle tre volumi di classe media, con Vectra A la Opel insegnava ad Audi come andava fatta una berlina.

Dedra e Vectra se la giocavano: la prima aveva l'abitabilità della Tipo o quasi, la seconda era un pelo più strettina e aveva 50 litri (ufficiali) di bagagliaio in più, ma se non ricordo male era anche più lunga di 8 cm.

Vectra vs 80... beh le altre buone qualità dell'Audi e ciò che hanno contribuito a creare le conosciamo. Sotto certi aspetti però, Opel a mani basse.

Sinceramente salvo forse un po' di qualità degli interni (e le versioni quattro) non vedo nessun aspetto in cui Vectra I non vincesse.

Dedra, all'inizio, con tutti ile versioni con motore mpi e con servosterzo,  era un grosso passo avanti su tutte le concorrenti.

Vectra scontava come immagine un po' troppo le versioni base, tipo le 1.4.

Modificato da stev66

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Background Picker
Customize Layout

Configure browser push notifications

Chrome (Android)
  1. Tap the lock icon next to the address bar.
  2. Tap Permissions → Notifications.
  3. Adjust your preference.
Chrome (Desktop)
  1. Click the padlock icon in the address bar.
  2. Select Site settings.
  3. Find Notifications and adjust your preference.