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Auto a idrogeno e diffusione di massa - Prospettive e limiti


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si può rigirare sulle F-cell IMHO. (la rx-8 a idrogeno comq con un sebatoio inglese funzionerebbe IMHO :mrgreen:, già adesso va a gassoso e non a liquido)

Ma guarda, anche nei motori a combustione interna lo mandi: sugli alternativi non so di che modifiche ci sia bisogno, ma qualche prototipo l'hanno fatto quindi non è impossibile; sulle macchine dinamiche (quindi per esempio sugli aerei) la camera di combustione va completamente riprogettata per motivi legati alla temperatura di fiamma e alla produzione di NOx, e le turbine vanno adattate per tener conto della diversa portata volumetrica del gas a parità di potenza erogata; ad oggi si tendono ad usare delle parzializzazioni spinte sulle turbine progettate per il gas naturale.

Io sinceramente spero comunque nell'utilizzo dell'idrogeno dei MCI. Da un punto di vista termodinamico trovo uno spreco produrre idrogeno da mandare in una Fuel Cell per avere comunque l'auto elettrica quando posso produrre elettricità in maniera più efficiente ed economica, per esempio da nucleare o carbone.

Sulla produzione secondo me c'è una sola via sostenibile nel medio periodo.

Modificato da Edolo

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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per l'idrogeno la strada da percorrere è questa, altri stanno sviluppando soluzioni analoghe basate su nanotecnologia. Altro nodo sarà la produzione.

Per ora aspetto di vedere cosa han tirato fuori

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Bisogna poi vedere il rapporto idrogeno stoccato / peso volume batteria.

Finora l'unico efficiente è quello liquefatto, ma con costi enormi per la temperatura da tenere ed il volume da rendere disponibile.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Ma guarda, anche nei motori a combustione interna lo mandi: sugli alternativi non so di che modifiche ci sia bisogno, ma qualche prototipo l'hanno fatto quindi non è impossibile; sulle macchine dinamiche (quindi per esempio sugli aerei) la camera di combustione va completamente riprogettata per motivi legati alla temperatura di fiamma e alla produzione di NOx, e le turbine vanno adattate per tener conto della diversa portata volumetrica del gas a parità di potenza erogata; ad oggi si tendono ad usare delle parzializzazioni spinte sulle turbine progettate per il gas naturale.

Io sinceramente spero comunque nell'utilizzo dell'idrogeno dei MCI. Da un punto di vista termodinamico trovo uno spreco produrre idrogeno da mandare in una Fuel Cell per avere comunque l'auto elettrica quando posso produrre elettricità in maniera più efficiente ed economica, per esempio da nucleare o carbone.

Sulla produzione secondo me c'è una sola via sostenibile nel medio periodo.

Posso dirti, dopo averci messo le mani sopra, che un motore ottimizzato per usare l'idrogeno ha le stesse prestazioni che quel motore avrebbe se avesse subito la normale a benzina metanizzato.

Il problema era ed è la sua industrializzazione e, come ha detto J-Gian, l'immagazzinamento del carburante.

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Posso dirti, dopo averci messo le mani sopra, che un motore ottimizzato per usare l'idrogeno ha le stesse prestazioni che quel motore avrebbe se avesse subito la normale a benzina metanizzato.

Ti riferisci agli alternativi?

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Io sinceramente spero comunque nell'utilizzo dell'idrogeno dei MCI. Da un punto di vista termodinamico trovo uno spreco produrre idrogeno da mandare in una Fuel Cell per avere comunque l'auto elettrica quando posso produrre elettricità in maniera più efficiente ed economica, per esempio da nucleare o carbone.

per i mezzi di trasporto il funzionamento a batteria per conto mio è MOLTO discutibile ,soprattutto per le prestazioni nel lungo periodo.

ovviamente anche una società sul trasporto ad H2 deve necessariamente avere un surplus produttivo di energia elettrica da stoccare sottoforma di H2 (sto pensando ad un incremento del Fotovoltaico come rese del TRIPLO ad es.....il di più che si produce di giorno può venir stoccato come h2)

ci sono grossi studi anche su questo (oggi l'efficenza delle celle PV è circa il 18-19 % è possibile teoricamente TRIPLICARLA)

Modificato da Matteo B.
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Ci sono già in commercio bombole agli idruri con pressioni di 3 bar, io ne uso una da 7 bar e non ho mai avuto alcun tipo di problema... forse la capacità non è il massimo, questo onestamente non so dirlo.

Certo che usare una Fuel Cell, che ha un rendimento del 50%, forse non ha molto senso, parliamo di un rendimento globale del 45% con una accoppiata motore elettrico-cella (0,9*0,5) a fronte di una tecnologia tradizionale e super collaudata che ne ha uno intorno al 30%.

Almeno non ha senso nell'immediato, qualora l'idrogeno diventasse una realtà consolidata se ne potrebbe discutere..

Quei prezzi li però non hanno molto senso mi sa, mi piacerebbe capire come li hanno tirati fuori, tenendo conto che ad esempio che l'elettrolisi ha un rendimento anch'esso del 50% (che porta ad un rendimento presa di corrente-morsetti motore del 25%..)

Ci vuole una guerra mondiale, cosi tirano fuori sta fusione fredda e poi ci possiamo divertire (se saremo ancora vivi :mrgreen::czdc:)

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Posso dirti, dopo averci messo le mani sopra, che un motore ottimizzato per usare l'idrogeno ha le stesse prestazioni che quel motore avrebbe se avesse subito la normale a benzina metanizzato.

Il problema era ed è la sua industrializzazione e, come ha detto J-Gian, l'immagazzinamento del carburante.

Concordo. SStoccaggio e trasporto sono forse il problema più grosso al momento.

Per quanto riguarda la produzione si vedrà.

Il problema più grosso per l'ambiente, però, consiste nel riscaldamento civile, più che nel trasporto.

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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Esiste anche un'altra problematica: l'idrogeno non è una fonte (od un vettore) di energia pulita.

Pensa ad esempio cosa succederebbe ste tutte le auto d'Italia andassero ad idrogeno. Emetterebbero dai loro tubi di scarico solo vapore acqueo che, diffondendosi nell'atmosfera, provocherebbe un aumento dell'umidità tale da far piovere tutti i giorni o quasi.

Quali conseguenze avrebbero sul nostro ecosistema 365 giorni di piogga all'anno?

Non si sa.

Senza contare l'impatto ambientale legato alla produzione dell'idrogeno: da qualche parte bisognerà pur prendere l'energia necessaria ad ottenere idrogeno puro dall'acqua o da altre sostanze chimiche.

Modificato da EC2277
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