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Dove sta virando la sportività di un'automobile...


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Tony, stiamo parlando di STRADA! non di stradali che nascono con altri scopi.

Ribadisco, che sul Turini ti diverti più con la Mini che con una F458, ma non è che la Mini sia più sportiva dell'altra.

.

Per conto mio ti diverti con ENTRAMBE, ovvio che basta sedersi, sentire il motore e come rispondono i comandi di una 458 per divertirsi anche non a manetta. ovvio che il fattore divertimento POTENZIALE di un Ferrari è a livelli altissimi. cmq da esperto e in pista.

LA mini è molto più alla mano , ma per l'esperto può dare "fino a li".

io sull'assioma divertente (soggettivamente) =sportiva non sono d'accordo...

allora il pandino nel parcheggio dell'esselunga può essere sportivo, perchè sicuramente ti diverti..:lol:

ci sono canoni e nei paesi anglosassoni sono molto più chiari. qui da noi IMHO si fa molta più confusione

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I più attivi nella discussione

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rispondo in ordine sparso.

Autodelta ha tracciato il concetto portato al suo estremo, cioè si nasce sportivi. E' la stessa storia del talento in uno sportivo. Ma si può nascere pseudo-tali e vincere il pallone d'oro (Nedved) grazie al fatto che tutto il resto può essere proiettato verso una dimensione ben precisa che in gran parte controbilancia l'assenza della dote miracolosa (i piedi di Baggio).

Sono d'accordo con Matteo nel non accettare l'assioma divertente=sportivo.

E devo rifugiarmi nella tautologia finale: dipende dai punti di vista.

Io mi tengo il mio, delle S5/Sr4 Avant/AMG varie e roba simile non mi interesserà mai nulla. Neanche avessero 1000cv...

Non mi interessa neache il punto di vista del mercato... quel mercato che porta la massa degli "sputeronisti" a dire che hanno la "moto"... MADDECHE'!

La moto è un'altra cosa... non ci metti il casco e il portatile dentro, non ci porti la donna comoda comoda in spiaggia, ci fai le pieghe vere.

Certo puoi prenderti un Tmax e sentirti Valentino... dipende da te.

Io i miei soldi su una sportiva li ho messi e averla qualche settimana mi è bastato per chiarirmi definitivamente le idee sul concetto di cui stiamo parlando.

Per questo poi alla famiglia ho dato una Bravo diesel... i soldi li tengo da parte per farmi la due posti non appena possibile.

Da usare poco, solo quando ne vale la pena.

E con i soldi di un A4 TSFI AVANT Quattro (un'altra grossa sportiva...), mi ci faccio la Bravo e la 350 usata.

Ciao

Luxan

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Guest EC2277
Io il mio concetto l'ho espresso più volte... sportivo è quello che mi fa divertire. Personalmente mi fa divertire quello che:

1) mi trasmette quello che sta succedendo (chiappometro, rumori, brum brum, dove caz. stanno andando le mie sospensioni...)

2) lo fa meglio quando è tirato al limite delle sue possibilità

In questo senso, lo ribadisco ancora una volta, il veicolo più sportivo a mia disposizione è il camper, con i suoi 100 asini per 3,3 tonnellate (se lo dicono loro... :roll:).

Anche solo arrivare a 30 orari richiede impegno, manico, e te li fa sentire tutti quanti :D e la sensazione è di viaggiare a velocità smodata anche se ti superano le biciclette :D

Scherzi (?) a parte, io non penso di essere un gran manico. Sono molto bravo a guidare secondo crismi di sicurezza e mantenimento del controllo della situazione, ma non mi fiderei di portare davvero al limite certe auto, non su strada aperta al pubblico.

C'è anche da dire che le uniche auto potenti che ho/ho avuto a disposizione hanno un limite alto e una trasmissività nulla, per cui per divertirmi sul serio dovrei scannare ben oltre la soglia di rischio accettabile, cosa che non voglio fare.

Provo a fare un paragone con un campo tecnico in cui, con tempi non regolari, mi diletto nel cercare performances elevate, e in cui negli ultimi anni ho scoperto di possedere un buon manico.

Fotografia. Il mio divertimento, perché ho scoperto di trovare piacere nel muovermi in questi parametri, è di ottenere scatti che io (e, se serve, solo io) giudico piacevoli, sfruttando al massimo quello che la macchina che ho in mano possa offrire.

Quindi, sono ben favorevole al giocare con le funzioni offerte dalla macchina, mentre sono tendenzialmente sfavorevole all'elaborazione a posteriori.

Non è un discorso di "fedeltà al realismo", perché se mi metto a pasticciare sul serio con i profili della macchina quello che ottengo è oggettivamente ben diverso dall'immagine reale. E' semplicemente che mi rompo le palle ad elaborare, e siccome fotografo per divertimento, la cosa non fa per me.

Il mio personale parametro di valutazione del risultato, quindi, è: riuscire ad ottenere l'immagine carica come la si vuole, sfruttando al massimo macchina e ottiche a disposizione.

Così come non è una Ferrari a fare il manico, così in fotografia non è la fuoriserie a fare di sicuro belle foto. C'è in giro gente capace che fa interi servizi solo con la fotocamera VGA del cellulare.

Chiaramente, se uno è bravetto (non serve un campione), dopo un po' la compattina si fa stretta, si vede che certi strumenti ti mancano...

Ecco che, accortomi che con la compattina qualcosa di decente mi veniva, sono passato ad una gran bella reflex, e certi risultati apprezzabili sono seguiti, con un po' di pratica.

Nota: complicandomi non poco la vita, mi sono imposto da subito di usare il più possibile il comando manuale della macchina. Apertura, tempo, temperatura del bianco, viratura su tonalità, sono tutti comandi che restano a me. Tengo solo l'autofocus, perché è comodo ed è comunque facile fargli fare quello che si vuole :)

All'inizio è stata dura, ma col tempo ci ho preso la mano.

Le grandi soddisfazioni si hanno quando si va in caccia. E' una vera e propria caccia. Mi trovo in una grande città, da solo, girando a caso e scattando prendendo tutto il tempo che mi serve. Giornate intere, finché c'è luce, è una scarica di adrenalina fantastica. Divento un cacciatore di luce! :D

Però... andarci in giro tutti i giorni è un casino, l'attrezzatura vuole uno zaino tutto per sé.

E poi uno non è sempre ispirato (a volte non scatto per MESI), e se uno non è ispirato meglio... prendere l'autobus :roll::)

Se uno non ha tempo da dedicare al particolare, meglio lasciar perdere e usare la compattina, sapendo che si sacrifica la qualità e il divertimento, in favore della comodità.

Riportiamoci ad un paragone automobilistico, mantenendo la stessa filosofia (si parla sempre di me e solo di me).

Per tutti i giorni, serve un ferro semplice, comodo, di poca pretesa. Che, come tutti gli oggetti tecnici, può essere spremuto al limite delle sue possibilità; ma se le sue possibilità sono scarse, è una gioia a metà.

Posso essere soddisfatto di catturare dei bellissimi tramonti con la Exilim, così come posso divertirmi a sentire la Y che scavalla sui giunti completamente coricata su un lato e col Fire che urla allegramente (e fa BRUM!, non Frrrrrrrr).

Però resta chiara l'impressione che con la 30D potrei fare di meglio, così come con... la vettura che vogliamo definire, mi divertirei di più a parità di rischio assunto.

Sul versante opposto, posso sempre usare la 30D in automatico, o fare le curve veloci con l'A6 col convertitore, ma è un po' come andare a puttane solo per farsi una sega :lol::mrgreen:

Ragionando a ritroso, una macchina (intesa in senso generale) mi soddisfa quando:

1) è zeppa di funzioni avanzate, che IO uso tutte, siano esse sia comandi diretti, sia pezzi progettati per dare certe risposte

2) dette funzioni sono utili al raggiungimento di un risultato migliore

3) il tutto mi da costantemente la sensazione di avere IO il controllo della situazione

Stante che il divertimento alla guida è, per me, poter fare curve, accelerazioni, transitori di qualsiasi genere sentendoli e non solo vedendo che accadono.

E stante che il mio divertimento viene ucciso dall'oltrepassare una certa soglia di rischio, perché diventa solo tensione e non si apprezza più il momento.

I parametri definitivi, per me, perché un'auto sia sportiva sono:

- incollamento alla strada non totale, magari più slegata dietro che davanti

- insonorizzazione ridotta all'osso (è quella che uccide la sensazione di velocità)

- filtraggio delle asperità medio e assetto NON rigido (non lo so sfruttare e mi rompe solo le palle)

- motore non potentissimo ma reattivo, umanamente sfruttabile con un cambio manuale

- leggerezza e bilanciamento dei carichi

Ad oggi, l'oggetto da me provato che più si avvicina a queste definizioni è la MX-5 con cui ho potuto fare un piacevole ma breve test drive*.

E che, tutto sommato, non è affatto disprezzabile anche per un uso moderato e civile.

Adesso la sparo grossa.

Per come sono abituato a fare io, per il livello di velocità che voglio mantenere, probabilmente, tra una supersportiva e una Miata mi starebbe comunque meglio la seconda, visto che non vado in pista.

La vogliamo sparare davvero grossa?

Stante che io granché veloce non vado, a livello di sensazioni trasmesse, tra una supersportiva e il camper, probabilmente il camper mi farebbe divertire di più :D

Ve la ricordate la reginetta del 'ring col Transit in mano?

"Sottosterzo... sovrasterzo... tutto!" :lol:

Sempre contando come divertimento la possibilità reale di sfruttamento al limite e non la prestazione assoluta, di cui sinceramente mi faccio molto poco :)

E tutto 'sto pippone, per definire, comunque vagamente, quello che è -in modo assolutamente soggettivo- quello che io cerco da un'auto "sportiva".

In conclusione. Finché c'è Miata c'è speranza :mrgreen:

Tra la Sportback da 240 cv e la Y da 60, meglio la Y. Tra la Y e la Mini di Tony... parliamone :)

* lo voglio narrare ancora una volta. Avevo forse 20 anni, con la patente da pochi mesi, mi sono presentato al conce Mazda e gli ho detto chiaramente: "Mi piace da impazzire quest'auto, mi dicono tutti che è bella da guidare e vorrei provarla. Conta che è estremamente improbabile che io la compri. Me la fai provare lo stesso?"

Alla faccia di qualsiasi concessionario puzzone, io il mio bel giro me lo sono fatto, e mi è piaciuto.

Il giorno che mi serve un'auto e Mazda risponde alle mie esigenze, senza dubbio torno da quell'uomo ad occhi chiusi.

EDIT: aggiungo che, alla stregua di quanto detto, ho un'estrema curiosità di provare un'Elise o simili.

Questo è esattamente il punto dove non volevo arrivare: hai fatto un grande uso di parole e di esempi per giungere alla conclusione che, secondo te è sportivo ciò che tu reputi sportivo.

Bene, bravo hai ragione ma, così facendo, non si riesce ad andare più in là dell': «Io la vedo così e se ha te non sta bene non me ne frega.» quando in un forum bisognerebbe cercare di creare le condizioni per avere un confronto tra diverse idee e modi di vedere.

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minkia :roll:

ormai abbiamo gia' sorpassato i latini e siamo tornati ai sofisti greci ;)

imho in sostanza stiamo dicendo cose simili:

anziche dire :

E con i soldi di un A4 TSFI AVANT Quattro (un'altra grossa sportiva...), mi ci faccio la Bravo e la 350 usata.

io mi faro' (necessariamente) un frigorifero piu' grosso e mi farei volentieri (qualche cosa di simile *) ad una Mx5 usata (perche' la prestazionalita' pura non riesco ad sfruttarla)

p.s. * matteo prima che tu s...venga :lol:

in realta' come dicevo servirebbe un non meglio precisato "qualche cosa" che renda l'auto supersicura nell'uso di tutti i giorni :pen:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Tony, stiamo parlando di STRADA! non di stradali che nascono con altri scopi.

Ribadisco, che sul Turini ti diverti più con la Mini che con una F458, ma non è che la Mini sia più sportiva dell'altra.

.

Pure io ho fatto esempi stradali come hai visto ;) Una Clio RS la puoi comprare entrando in un qualsiasi concessionario :D

E non ritengo che Mini sia più sportiva di F458, al massimo può essere il contrario, essendo la Ferrari slegata da alcuni vincoli di Mini (costi).

Hanno in comune la stessa filosofia. La massimizzazione della performance e della comunicabilità (perchè lo dico chiaro e tondo, per essere veloce un'auto deve essere comunicativa, come si può pretendere di spingere al massimo se non sai quello che sta succedendo attorno a te? E' come chiedere a una persona in coma di prendere decisioni autonome. Il suo cervello c'è, ma non può interagire con l'ambiente).

Con tutto il resto che passa in secondo piano, diventa un plus e non l'elemento indispensabile.

Probabilmente una Aston Martin ha più baule della F458, consuma meno, è più rifinita, è più insonorizzata e confortevole...ma se cerchi una sportiva....te ne frega molto meno di quello detto prima.

Ed è il motivo per cui Ferrari E' sportiva, Aston Martin è GranTurismo ;)

Ottima per tutti i giorni, PIU' della Ferrari, ma quando spingi ne avverti qualche limite.

Se pantografi il concetto...va bene per tutte ;)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Siete riusciti a confondermi le idee :(r

Tento un attimo di riordinarmele. Allora, tanto per cominciare fare una macchina è un'arte. Alcune macchine trasmettono emozioni (non solo per il design), come un quadro, una statua, ecc... ovviamente la stessa auto non può piacere a tutti, ma nel complesso possiede qualcosa che ti rende l'esperienza di guida piacevole. Qualcosa automaticamente difficile da definire in maniera univoca. Nè tutti lo percepiscono allo stesso modo.

Poi ogni auto ha il suo obiettivo: buona in città (iQ), buona in autostrada (Croma), buona per la famiglia (Meriva), auto che devono solo esere potenti (Veyron), ecc...

Poi ci sono le sportive, per me tante e differenti. Ci metterei l'off-road (anche se molte fuoristrada oggi sono troppo grosse e pesanti), la pista (una 599 in strada non la sfrutti a pieno), le coupé vere (Lotus e pochi altri), le GT,le spider e altre categorie che ora mi sfuggono. Tradotto ci sono molte specie di auto sportive.

A cercare un punto in comune direi che tutte mettono al centro l'automobilista, coinvolgendolo nell'esperienza. Il che ha tante implicazioni.

Innanzitutto l'auto non dev'essere filtrata, da cui la famosa sensazione di carezzare l'asfalto (o di leccarlo diceva Geremy a proposito della Caterham), il sound coinvolgente del motore, e anche qualche vibrazione; a seconda della destinazione le sospensioni non devono essere troppo morbide o troppo rigide (altrimenti alla prima buca succede di tutto); il motore deve reagire pronamente, ma non può essere troppo potente e dificilmente controllabile dal pilota; lo sterzo dev'essere abbastanza diretto e comunicativo, l'auto non può pesare troppo e dev'essere lunga il giusto, e via dicendo.

Questo, opportunamente declinato, vale anche per le fuoristrada e le GT. Le GT devono avere un buon bagagliaio e un discreto comfort, ma se non ti fanno godere la guida sono semplici mezzi per spostarsi.

Questo è il mio piccolo contributo. Dite la vostra ch'io ho detto la mia. ;)

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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Piano piano ci arriviamo...

Per me “sportivo” è un qualcosa che richiede un notevole sforzo fisico e mentale per poter essere sfruttato vicino al limite delle sue possibilità e che non filtra le sensazioni (rumore, vibrazioni, accelerazione, velocità ecc).

Riguardo alle 4 ruote il mio riferimento è il go-kart: sterzo duro, nessun filtro, sensazione di andar veloci sul diritto anche a 70km/h e muscoli sottosforzo nelle curve (dove si viaggia forte per davvero rispetto alle auto normali).

Sportivo è anche qualcosa che mette in evidenza le capacità di chi guida; per esempio se in circuito bagnato la differenza fra uno bravo e uno normale guidando una RS5 è 30”, magari con una elise senza controlli elettronici la differenza diventa 60” (numeri sparati a caso, giusto per dare un’idea).

Penso che ci siano vari gradi di "sportività"

Probabilmente usare auto sportive pure tutti i giorni per lunghi tragitti porterebbe a danni per la salute e richiederebbe una continua concentrazione (e stato di ansia in condizioni difficili) e allora meglio scegliere qualcosa di più confortevole e facile da guidare, come le sportive addomesticate di oggi.

Poi una cosa è guidare in pista e una cosa è guidare in strada aperta, dove dietro una curva puoi trovare una persona che attraversa, un albero spezzato, un’auto ferma, una striscia d’olio…

Allora per godersi una sportiva occorre o andare in pista o andarsi a cercare delle strade belle e sicure dove andare forte senza rischiare incidenti…diventa un lavoro e non so quale percentuale di RS5 o M3 finisca in pista:confused:.

Forse un bel po’ di anni fa, quando il traffico non era quello di oggi, si poteva andare forte anche su strade aperte perché c’erano pochi veicoli e alle brutte se si sbandava si finiva nel campo (perlomeno è quello che dice un signore che con i suoi primi guadagni si comprò all'epoca una Miura:mrgreen:).

Ciao a tutti

PS sull'ultimo 4Ruote ci sono le impressioni di guida della MX5, quella sembra abbastanza vicina al concetto di sportiva, più della serie 3 cabrio delle pagine successive.

Il giorno che mi vedrete a bordo di una mercedes, sarà il giorno del mio funerale

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