Quelli che tu e Matteo sottolienate come storture, ma che alla fine sono LA BASE dell'economia di mercato "consumistica" e che alla fine mi/ci paga lo stipendio

eh, si non siamo mica solo io e il Ras di Rho.....guarda che un sacco di gente se ne sta accorgendo......ci sono storture evidenti che anche 2 Africa come noi se ne accorgono......

vado OT cmq c'è pure gente "che conta" che sta incominciando a ridiscutere certi modelli di "città del consumo"... e sul senso di riempirsi 2 carrelli di spesa e metterci tre ore da casa a casa al sabato per farlo...

Tony, sai che mestiere faccio, sai benissimo che sul campo e sul marciapiede ci sono quotidianamente

I costi di gestione di una realtà piccola sono gestibili a livello famigliare se hai un buon giro e gestione oculata. Altrimenti ti ammazzano.

I costi di gestione di una realtà grande sono sempre inferiori "per targa", se le cose sono gestite bene ed i volumi rispettano il mercato previsto.

Altrimenti anche in quel caso, anzi a maggior ragione, ti affossano, e non c'è tagliando d'oro che ti salvi.

Se poi a gestire è un farabutto o un incapace, allora è un altra storia...

Tutto giusto e perfettamente logico...però c'è il baco nel neretto

Si son fatti conti su volumi che per anni sono stati innaturalmente drogati (mini-rate, leasing, incentivi)..e che non sarebbero potuti durare all'infinito. Come ci ha puntualmente insegnato il mondo.

Si sperava che il ciclone 2008 mettesse un pò di sale in zucca sulle previsioni di mercato e dei suoi incrementi, ma ahimè vedo che continua a mettere altra roba bianca in tutti i settori

difatti le catene o i grossi centri sono i maghi della truffa allegra..e l'esempio mediaworld me l'hai proprio servito:lol:

c'era l'offertissima irripetibile, irrinunciabile, piccionabile alla grande di un portatile per un amico..guardiamo e gli dico..bah..controlliamo dal fornitore perché a me pare 'na strunzata..

da merdaworld era scontato del venti..certo..dopo che gli era stato applicato però

costava meno al negozio birimbau..

)

infatti da mediaworld non vado mai

e non sono andato a comprare l'auto nemmeno da quel tale che mi diceva che l'aria condizionata DI SERIE era ospscional

son ripassato per caso qualche giorno fa' ......e passati 18 mesi l'ho trovato chiuso/finito

eh, si non siamo mica solo io e il Ras di Rho.....guarda che un sacco di gente se ne sta accorgendo......ci sono storture evidenti che anche 2 Africa come noi se ne accorgono......

vado OT cmq c'è pure gente "che conta" che sta incominciando a ridiscutere certi modelli di "città del consumo"... e sul senso di riempirsi 2 carrelli di spesa e metterci tre ore da casa a casa al sabato per farlo...

io sono il primo da sempre, cresciuto in un certo modo, sia per le spese grosse che per quelle più elementari.

Ma ciò non significa che il modello sia "sbagliato" a priori.

Ed è comunque un modello sempre in evoluzione, migliorando, peggiorando, rimigliorandosi. Probabilmente si arrivrà ad un quadra, ad un certo punto.

O pensi che quella che tu chiami giustamente "città del consumo" sparirà come d'incanto e tutti diventeranno "quasi campagnoli" o città medie?

Auto o altro le dimaniche economiche dell'umanità sono quelle. L'urbanizzazione è un fatto. Anch'io preferirei vivere sulle colline Liguri vista mare... o quelle toscane. Forse prima o poi lo farò.

Ma c'è e ci sarà sempre il flusso contrario. Con buona pace di Mediaworld e di Fassina

Tutto giusto e perfettamente logico...però c'è il baco nel neretto

Si son fatti conti su volumi che per anni sono stati innaturalmente drogati (mini-rate, leasing, incentivi)..e che non sarebbero potuti durare all'infinito. Come ci ha puntualmente insegnato il mondo.

Si sperava che il ciclone 2008 mettesse un pò di sale in zucca sulle previsioni di mercato e dei suoi incrementi, ma ahimè vedo che continua a mettere altra roba bianca in tutti i settori

Eh ma vale anche ed a maggior ragione per i piccoli.

Che infatti stanno saltando come grilli a mazzi...

Eh ma vale anche ed a maggior ragione per i piccoli.

Che infatti stanno saltando come grilli a mazzi...

Su scala ridotta, ma per lo stesso motivo dei grossi....tarati su spese troppo grosse per un mercato che inevitabilmente sarebbe sceso.

Negli ultimi anni sono spuntati come funghi gli autosaloni....come prima spuntavano come funghi le agenzie immobiliari...come a fine anni '90 i promotori...

Poi quando cambia il vento vedi subito chi ha la barca a posto e chi quella di zio paperone

Comunque, ripeto, identica storia con le agenzie di telefonia business... un turnover pazzesco, gente che ha chiuso, sostituita da gente che ha ri-chiuso ancor prima di cominciare e il tutto condito dalle case madri in stato di isteria perché i risultati non arrivano

Comunque, ripeto, identica storia con le agenzie di telefonia business... un turnover pazzesco, gente che ha chiuso, sostituita da gente che ha ri-chiuso ancor prima di cominciare e il tutto condito dalle case madri in stato di isteria perché i risultati non arrivano

RESIZING. punto e fine, altrimenti che i manager vadano loro a vendere telefoni e contratti.

O pensi che quella che tu chiami giustamente "città del consumo" sparirà come d'incanto e tutti diventeranno "quasi campagnoli" o città medie?

Auto o altro le dimaniche economiche dell'umanità sono quelle. L'urbanizzazione è un fatto. Anch'io preferirei vivere sulle colline Liguri vista mare... o quelle toscane. Forse prima o poi lo farò.

Ma c'è e ci sarà sempre il flusso contrario. Con buona pace di Mediaworld e di Fassina

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non è che spariscono... è in discussione il loro ulteriore incremento. la società muta ...e lo sta facendo velocemente.

Comunque, ripeto, identica storia con le agenzie di telefonia business... un turnover pazzesco, gente che ha chiuso, sostituita da gente che ha ri-chiuso ancor prima di cominciare e il tutto condito dalle case madri in stato di isteria perché i risultati non arrivano

finchè c'è un baluba a shangai che continua a pompare liquidi per mantenere la baracca... quando si stuferà salteranno.

Fenomeno abbastanza italiota, e forse di qualche altra pararepubblica dei meloni.

In paesi normali ci sono vari players che si spartiscono il mercato, alcuni proliferano, altri guadagnano, altri sopravvivono finchè vengono acquisiti.

Storture tipiche da economie dis-evolute e poi involute, con sottobosco di interessi personali e poca cultura imprenditoriale di settore (vedi esempio di Blu anni fa).

non è che spariscono... è in discussione il loro ulteriore incremento. la società muta ...e lo sta facendo velocemente.

Muteranno anche loro. La risposta corretta non esiste, oggi. Soprattutto con la precarietà finanziaria in continua crescita anche in italia.

In ogni caso, piaccia o meno, non mi pare che altrove la società sia collassata.

In ogni caso, piaccia o meno, non mi pare che altrove la società sia collassata.

mai detto che collassa....collassano certi colossi sovradimensionati pensando ad una crescita "senza fine".