A dire il vero noi siamo l'opposto degli altri paesi perchè siamo molto più occupati nei settori che citi e molto meno occupati nei servizi. E il problema è proprio che campiamo su questi mestieri.

Rapporto sul mercato del lavoro 2010-2011 - Primo piano - Comunicazione - CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro

Pagina 90

Lì dentro non c'è la grecia, ma scommetterei che i valori dell'occupazione sui servizi non siano molto distanti dai nostri. E guardate bene i dati dell'industria, delle costruzioni e delle attività professionali e tecniche!

A dire il vero noi siamo l'opposto degli altri paesi perchè siamo molto più occupati nei settori che citi e molto meno occupati nei servizi. E il problema è proprio che campiamo su questi mestieri.

Rapporto sul mercato del lavoro 2010-2011 - Primo piano - Comunicazione - CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro

Pagina 90

@ Giò, i greci, nella merda ci si son ficcati da soli truccando i conti. Ancora adesso, producono 100 e spendono 108. Come diamine si pensa di stare in piedi?

Pagina 90 dice che il 67% è occupato nei servizi. Due su tre.

E tutti gli altri paesi in tabella, non è che se la passano enormemente meglio.

Modificato 3 Novembre 201113 anni fa da Matteo B.

Pagina 90 dice che il 67% è occupato nei servizi. Due su tre.

E tutti gli altri paesi in tabella, non è che se la passano enormemente meglio.

E guardacaso quei due su 3 sono impiegati di più rispetto ad altri stati in attività professionali e tecniche. Poi oh' date=' se vogliamo continuare a dire che qui ci sono troppi servizi e poca industria/lavori tecnici, liberissimi di farlo. [/quote']

"servizi" è troppo generico...cosa si intende?

questa è una tabella che non dice nulla. a parte che ci sono UNA BARCA di insegnanti in Italia.....

Se non lo sapevano è meglio che cambino tutti mestiere, e se lo sapevano ed è così hanno voluto rischiare eguadagnare un sacco, e il rischio si paga lo sanno anche i bambini.

"servizi" è troppo generico...cosa si intende?

Si intendono quelle cose lì sotto! Dico solo che come "alberghi e ristoranti" noi dovremmo essere ALMENO a livello della Spagna, ma ci vedrei bene anche un 9% sinceramente. Di certo in Italia i problemi non sono nella manodopera e nelle attività tecniche/industriali (anche se bisognerebbe favorire lo sviluppo delle grandi industrie, non solo di quelle familiari con 10 operai). Sono d'accordo che invece dovremmo fare di più nell'agricoltura, quello sì.

E mi piacerebbe anche che ci fosse la dicitura "servizi ALLE famiglie" e non presso.

Modificato 3 Novembre 201113 anni fa da Uomo dell'Ovest

ma guardate che il problema dei servizi è il problema della sovraproduzione

Ovvero tu ti devi inventare posti di lavoro finti perchè per produrre tutto

quello che è consumabile bastano molte meno persone di quelle

disponibili. Siccome sarebbe brutto dare stipendi a gente che non fa niente

stando a casa, glielo diamo per non fare niente in ufficio postale piuttosto che in un ospedale

o in una scuola. Nonostante questo nella quasi maggioranza dei settori commerciali

c'è un surplus di produzione che si è cercato di gestire inventandosi ricchezza che non c'è.

Se per ipotesi dovessimo occupare tutta la gente in età lavorativa del mondo

con le tecnologie attuali noi avremmo una produzione di beni ossolutamente

al di sopra di ogni ragionevole consumo che comunque è già quelòlo che succede.

Ogni persona che produce beni oggi ne produce molto di più di quella che poi è in grado di consumare questo è il casino.

Con il sistema attuale se noi mettessimo a lavorare mezzo miliardo di persone in più rispetto le attuali

invece che diminuire i problemi li aumenteremmo perchè ci troveremmo con ancora più beni

che non si sa' dove vendere rispetto all'attuale. Il debito è stata l'invenzione per giustificare

un sistema produttivo che non ha ragione di essere perchè senza aiuti non è in grado di assorbire

quello che produce almeno non con queste regole.