Ma sì, più voltagabbana che mai.

Facciamoci sempre riconoscere.

il più clamoroso gesto dell'ombrello da anni

Annuncio a sorpresa della Farnesina: i due marò rimangono in Italia

I due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sotto processo per la morte di due pescatori del Kerala in India dal febbraio 2012 rimarranno in Italia dove erano rientrati per un secondo permesso - il primo concesso per Natale - riconsciuto dalle autorità indiane per votare alle elezioni politiche. Lo annuncia a sorpresa il ministro degli Esteri Giulio Terzi che in questo modo rompe un lungo tirae molla diplomatico. Con quale pezza d'appoggio? «L'Italia ha informato il Governo indiano - si legge in una nota della Farnesina - che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso».

È stato l'ambasciatore italiano a Nuova Delhi, Daniele Mancini, a comunicare alle autorità indiane la decisione italiana, assunta d'intesa - si legge nel comunicato - con i ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. «L'Italia ha ribadito formalmente al governo indiano, con la nota verbale consegnata oggi dall'Ambasciatore Mancini, la propria disponibilità di giungere ad un accordo per una soluzione della controversia, anche attraverso un arbitrato internazionale o una risoluzione giudiziaria» conclude la nota.

Con un notevole ritardo sui tempi previsti, e dopo una plateale reprimenda da parte della Corte Suprema, il governo indiano aveva avviato a New Delhi le procedure per la costituzione di un tribunale speciale chiamato ad esaminare la questione della competenza giurisdizionale (indiana o italiana) sull'incidente - avvio che, di fatto, ha giustificato dal punto di vista formale la decisione della Farnesina.

Annuncio a sorpresa della Farnesina: i due marò rimangono in Italia - Il Sole 24 ORE

Ma sì, più voltagabbana che mai.

Facciamoci sempre riconoscere.

IMHO ci facciamo la la solita figura... però...

Semmai abbiamo finalmente dimostrato di non volerci far mettere i piedi in testa. Prima sembravamo i classici fessi, che tutti possono rigirarsi come gli pare. Ora abbiamo dimostrato d'essere stati pazienti, ma che la nostra pazienza ha un limite. Sta all'India dimostrare che hanno ragione loro davanti ad un tribunale internazionale.

IMHO la nave non avrebbe dovuto attraccare in India... ci saremmo evitati tutti i problemi... se avevano qualcosa da dire:

Indirizzo

50E, Chandra Gupta Marg,

Chanakyapuri,

New Delhi - 110021 (INDIA)

Avrei anche qualche idea sul perchè sia stata presa questa decisione... taccio perché andrei a violare l'articolo 1.5 del Reg.

Modificato 11 Marzo 201312 anni fa da ISO-8707

Ma sì, più voltagabbana che mai.

Facciamoci sempre riconoscere.

IMHO la nave non avrebbe dovuto attraccare in India... ci saremmo evitati tutti i problemi... se avevano qualcosa da dire:

Indirizzo

50E, Chandra Gupta Marg,

Chanakyapuri,

New Delhi - 110021 (INDIA)

È vero, il problema saranno le ripercussioni economiche, ma all'India non conviene vedersi bloccare tutte le esportazioni dirette all'Italia.

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il problema vero saranno le ripercussioni economiche