La vittoria?

Quella che stanno combattendo non è una guerra, è una gigantesca opera di polizia combattuta contro un gruppo di terroristi-mafiosi (i talebani) che potrà essere vinta solo dagli afghani stessi e ciò richiede un lunghissimo lavoro di auto-rieducazione.

Questo intendevo con vittoria, riuscire a disimpegnarsi senza dover preoccuparsi di un governo debole o inviso alla popolazione. Il problema poi è che si sta facendo una operazione di "polizia" usando però truppe da guerra, tra l'altro, almeno per noi italiani, dovendo uscire con i lince, i freccia e ci sono stabilmente i mangusta pronti ad intervenire.

Fosse solo polizia basterebbero i carabinieri supportati da qualche reparto dell'esercito imho

Come già detto , l'educazione è la migliore occupazione

E questa viene dal contatto con idee nuove e con persone nuove.

Pensiamo all'Italietta post-fascista e l'iniezione di vitalità / modernità che gli yankee portarono anche loro malgrado.

E che continuano a fare ( si pensi alla diatriba in Arabia Saudita sulle soldatesse al volante ).

Non dimentichiamo che causa scatenante per esempio dell'insurrezione afghano contro il governo fil-sovietico locale ( che provocò poi l'internvento dell'armata rossa ) fu l'abolizione...dei matrimoni combinati , nel nome della libertà di scelta della donna.

Ed anche se domani si dovesse concludere come Saigon 1975 , i semi piantati alla fine crescerebbero.

In Pakistan stanno già attecchendo.

A caro prezzo e lentamente, ma stanno attecchendo.

secondo me è sbagliato proprio il sistema con cui ci si è avventurati anche in Afganistan. Sono abituati in un certo modo, deve venire dalla popolazione, come in TUnisia-Egitto e Libia il fatto di voler cambiare. Se invadi i paesi invece li radicalizzerai ancora di più, essendo un invasore tra l'altro occidentale cristiano.

e difatti in Tunisia, Egitto e Libia hanno fatto insorgere la popolazione. Usano questo modo di operare da decenni, ormai, però l'invasione dell'Afghanistan doveva avvenire in modo più rapido e più evidente.

Più o meno come avvenne in Iran quando venne cacciato lo Scià.

O meglio: insieme a chi manifestava per voler più democrazia si sono infilati ed hanno prevalso le masse "reazionarie" ( tra virgolette perchè per analizzare l'Islam le categorie occidentali sono molto poco applicabili )

La magagna, è che quando inizi una rivoluzione, devi avere ben in mente COSA e COME fare dopo. Cosa che spesso manca.

Si distrugge un ordine, senza sapere ancora bene come gestire il dopo. Che fatalmente viene spesso lasciato in mano a soggetti persino peggiori dei precedenti.