7 minuti fa, Attilio_ scrive:

Beh, quella nella foto dell'articolo sembra tanto FIAT

certo potrebbe essere una 500/panda come posizionamento ; quindi qualcosa sotto la panda serba ? o magari ci vuoi fare la cresta e ci fai nascere una futura 500 ? sarebbero due listini molto diversi

In patria e come portafoglio produttivo (tranne la piccola) , Leapmotor passa per essere un marchio premium.

Leapmotors è buna marchio ultra generalista in Cina. La caratteristica principale è il prezzo basso rispetto ai concorrenti. La cosa positiva è che stellantis è in pratica oggi il primo azionista, e l'altro azionista grande è un fondo Usa.

Ma farebbe senso di produrre esatto un modello ultra-low-cost come la T03 in Italia? Non avrebbe piu senso di produrre la versione europea della C10 in Italia?

 

 

Ero rimasto che Leapmotor sarebbe stata una sorta di Link e co di Stellantis, per cui anche come gamma mi aspetto che partano da un C-SUV e non da una scatoletta come la T03 (per quanto quest'ultima parrebbe essere vendibile se non addirittura già in vendita in EU)

Che senso ha produrre una ultra low cost a Mirafiori se la futura panda verra prodotta all'estero? 

Qualcuno sa come vogliono posizionare la Leapmotor?

Immagino difficilmente la convivenza tra Maserati GT a 230,000 euro e la T03 Leapmotors a 15,000 euro a Mirafiori … e non capisco come conviva con Panda serba o Citroen eC3. 
 

8 minuti fa, Marco1975 scrive:

Immagino difficilmente la convivenza tra Maserati GT a 230,000 euro e la T03 Leapmotors a 15,000 euro a Mirafiori … e non capisco come conviva con Panda serba o Citroen eC3. 
 

 

Beh ma che c'entra? Al momento a Mirafiori convivono Granturismo e 500e.

Certo che effettivamente un prodotto cinese stranirebbe.

5 ore fa, pennellotref scrive:

In patria e come portafoglio produttivo (tranne la piccola) , Leapmotor passa per essere un marchio premium.

 

comunque visto e che la copia della 500 ma molto piu pacco, a mirafiori ci sta lol

 

una battuta

 

Mi sembra assurdo produrre una city car low cost in Italia, al massimo qualche modello medio-grande