Il venerdi' prove cronometrate per tutti, uno alla volta, come ora, basandosi per l'ordine sullo schieramento (e non sull'arrivo!) della gara precedente.

Dal decimo posto in poi sono negate ulteriori prove e vale il tempo fatto segnare il venerdi'. Dunque griglia di partenza gia' definita dall'11-mo posto in su.

Il sabato mattina prove cronometrate per i primi dieci, per stabilire chi scende in pista dopo.

Poi i play off per la top ten. Nota: vale anche il tempo di venerdi', nel caso in cui il pilota non si migliori il sabato.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco

(P.S. naturalmente il ragionamento puo' essere esteso con una top-ten ed una successiva top-four!)

a me piaceva l'idea di fare qualifiche da un'ora il venerdì e il sabato con somma di tempi; se il problema fosse quello di contenere i costi, beh nn mi dispiacerebbe vedere le prove solo di sabato, magari 2 ore di libere al mattino e un'ora e mezzo di qualifiche ufficiali il pomeriggio con 2 tentativi per ciascun pilota.

manterrei il parco chiuso dopo le prove fino alle fatidiche ore 14:00 della domenica.

Il problema è la visibilità televisiva dei team minori ed è la ragione per cui sono state introdotte le attuali qualifiche. Oggi infatti tutti i team hanno il medesimo minutaggio, mentre nella formula che hai indicato solo i primi dieci avrebbero un ritorno adeguato. Già ci sono problemi di budget, figuriamoci così...

La tua idea è intrigante e ricorda quella della Superbike prima maniera o del Superturismo di qualche anno fa, ma credo in questo momento sia assolutamente inapplicabile

io farei due turni di qualifica ... uno al venerdì ed uno al sabato, con un pacchetto di 8 giri a testa... non mi piace il parco chiuso, che secondo me distrugge la possibilità di recuperare il gap con il lavoro dei meccanici...

non avete notato quante volte ferrari o williams (ecc..) hanno recuperato il gap durante la notte rendendo la gara appassionante?

ciao!!