I Cavalieri dello Zodiaco

Il problema di questo film d'animazione è comune anche a Capitan Harlock...ma anche ad es. al recente Doraemon uscito ad inizio anno al cinema: adattare un concept e una serie di valori di 30/40 anni fa appartenenti ad una cultura molto diversa dalla nostra per farl digerire ai "teen" di oggi con il sommo problema che bene o male gli anime dell'era d'oro pur senza adattamenti e senza cendure o doppiaggi strani trasmettevano messaggi praticamente universali e accettabili da tutti, oggi purtroppo la produzione di anime/manga si è dannatamente trasformata in produzione di nicchia per cui già in Giappone anime e manga sono diventati meno mainstream, mentre in Occidente se prima erano generalmente classificati "per ragazzi" (proprio in nome dell'universalità del messaggio che veicolavano) oggi invece è tutta roba bollata come "per jappominkia" (assieme ai vari Final Fantasy o ai giochi giapponesi di ruolo ultra di nicchia).

Sicuramente questi Cavalieri hanno perso molto nonostante comunque l'uso massiccio di elementi nostalgici come la sigla italiana "remastered" e il doppiaggio originale, vero è comunque che i Cavalieri dello Zodiaco vivono molto del "mito" perchè parliamoci chiaro:

-I Cavalieri dello Zodiaco SONO la corsa al Grande Tempio...sia che parliamo del manga sia che parliamo dell'anime

-Kurumada non è mai stato capace di proporre altro oltre ai Cavalieri, segno che forse ha avuto più botta di culo che altro

-Kurumada ha allungato all'infinito la minstreina dei cavalieri, sopratutto il manga con spin-off, sequel,prequel...spesso fatti disegnare da allievi che si discostano parecchio dall'opera originale

-L'anime è stato sapientemente adattato già ai tempi per il grande pubblico grazie ad Araki

Detto ciò buono il tentativo di riproporre quello che è il "nocciolo" di Saint Seiya senza andare a creare un ennesimo OAV o un'ennesima "saga" che probabilmente non avrebbe mai varcato gli studi della Toei e di qualche cinema a Tokyo