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Che ruolo dare ai marchi auto italiani (sotto FCA)


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2 ore fa, Iron Man dice:

il vero problema di FCA è che abbina auto dal design bello e globale (vedi Grande Punto prima serie, nuova Panda, 500, Cherokee), constatabile dalle vendite, a veri e propri aborti di stile o richiamo al passato (Mito, Giulietta, Grande Punto Evo...)

Ok, la qualità non sarà il massimo, ma se almeno l'occhio rimane appagato, certi difetti si possono perdonare.

 

Esempi lampanti del design che funziona sono stati la 159 (che se non era per lo stile, visto il pianale e i motori di derivazione GM, non l'avrebbe presa nessuno) e 500 che qualitativamente non vale quei soldi ma, vende perchè bellissima e iconica (per fare un esempio sul fattore bello/iconico basti pensare al maggiolino che seppur iconico è brutto ammazzato e non lo vuole nessuno)

 

Un esempio invece per far capire che il design è almeno il 60% del valore dell'auto è la Thesis, auto particolarissima che, all'epoca qualitativamente era pari se non superiore alle coeve tedesche (fonte riviste del settore), ma stroncata da uno stile (soprattutto l'esterno) incompiuto. L'affidabilità non la tratto perchè lo sviluppo dell'auto, visto le scarse vendite fu subito abbandonato dalla Fiat

 

Ad oggi il mondo guarda l'apparire, e se l'auto non è bella non appari, nemmeno come comparsa.

Io non sono assolutamente d'0accordo sul design. Avere un bel design aiuta, ma non è tutto. Non si spiegherebbe il successo di certi aborti (sotto il profilo del design) di certe auto come la prima Panamera, o la Cayenne, o anche la golf attuale.

Vorrei ricordare che da anni l'auto più venduta al monda è la Toyota Corolla, che credo che sia anche una delle auto più brutte, impersonali e dinsignificanti che siano mai esiste sulla faccia della terra.

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3 ore fa, Iron Man dice:

il vero problema di FCA è che abbina auto dal design bello e globale (vedi Grande Punto prima serie, nuova Panda, 500, Cherokee), constatabile dalle vendite, a veri e propri aborti di stile o richiamo al passato (Mito, Giulietta, Grande Punto Evo...)

Ok, la qualità non sarà il massimo, ma se almeno l'occhio rimane appagato, certi difetti si possono perdonare.

 

Esempi lampanti del design che funziona sono stati la 159 (che se non era per lo stile, visto il pianale e i motori di derivazione GM, non l'avrebbe presa nessuno) e 500 che qualitativamente non vale quei soldi ma, vende perchè bellissima e iconica (per fare un esempio sul fattore bello/iconico basti pensare al maggiolino che seppur iconico è brutto ammazzato e non lo vuole nessuno)

 

Un esempio invece per far capire che il design è almeno il 60% del valore dell'auto è la Thesis, auto particolarissima che, all'epoca qualitativamente era pari se non superiore alle coeve tedesche (fonte riviste del settore), ma stroncata da uno stile (soprattutto l'esterno) incompiuto. L'affidabilità non la tratto perchè lo sviluppo dell'auto, visto le scarse vendite fu subito abbandonato dalla Fiat

 

Ad oggi il mondo guarda l'apparire, e se l'auto non è bella non appari, nemmeno come comparsa.

 

Io ritorno a dire che tutte le rivali, dirette o meno, hanno sempre costruito un'immagine familiare attorno ai propri prodotti. Poi possono o piacere o meno ma sono immediatamente riconoscibili quasi senza guardare il marchio sul cofano. Fiat questo l'ha fatto unicamente su Alfa convincendosi che bastava il design a trovare acquirenti.
Se non si porta i clienti a identificare il marchio le offerte diventano solo una cozzaglia di prodotti dove alcuni vanno benissimo, altri bene ed altri meno. 

Anche sulla comunicazione ci sarebbe da lavorare. Ok gli spot simpatici e divertente ma che servono solo alle piccole tutte economiche di casa FIAT. Pero' non puoi farmi una pubblicità come quella di Giulia e poi affiancare una Giulietta ad una asino. Secondo voi cosa si puo' percepire?  

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2 ore fa, infallibile_GF dice:

Io non sono assolutamente d'0accordo sul design. Avere un bel design aiuta, ma non è tutto. Non si spiegherebbe il successo di certi aborti (sotto il profilo del design) di certe auto come la prima Panamera, o la Cayenne, o anche la golf attuale.

Vorrei ricordare che da anni l'auto più venduta al monda è la Toyota Corolla, che credo che sia anche una delle auto più brutte, impersonali e dinsignificanti che siano mai esiste sulla faccia della terra.

dimmi cos'ha la Giulietta di inferiore rispetto alle rivali, a parte il frontale (o i fari)

La Mito (togli il pianale, che per forza di economie doveva essere quello) doveva, e poteva, essere l'auto ''mito'' per i giovani (o gli alfisti), ma un anche qui il frontale e un cruscotto banale, ne hanno decretato un insuccesso

 

per le auto da te citate però il problema viene aggirato dal marchio sul cofano, e ben sappiamo che su FCA è facile sputare sentenze sulla qualità

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La Mito (togli il pianale, che per forza di economie doveva essere quello) doveva, e poteva, essere l'auto ''mito'' per i giovani (o gli alfisti), ma un anche qui il frontale e un cruscotto banale, ne hanno decretato un insuccesso

La MiTo è un insuccesso solo nei forum di alfisti.
Tra le persone normali è considerata bella e pure "premium", per quanto lo possa essere un'utilitaria.
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1 ora fa, jameson dice:


La MiTo è un insuccesso solo nei forum di alfisti.
Tra le persone normali è considerata bella e pure "premium", per quanto lo possa essere un'utilitaria.

Èun successo talmente grande che dopo ben 8 anni è ancora sul mercato senza nessuna erede prevista mentre l'Audi già pensa alla nuova A1.

Modificato da uccio21
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4 ore fa, dennisjocks90 dice:

Secondo me ritornando  a FCA in USA ha dei seri problemi con Chrysler e Dodge.

Che ruolo deve dare FCA a questi due gloriosi marchi dell'industria americana?

O dodge avrà connotazione più sportiva ma anche dotata con segmenti economici  e Chrysler più borghese altrimenti io vedo uno dei due marchi fare la fine di Plymouth :afraid:

IL fatto che 200 e dart siano lasciate senza eredi, anche se solo momentaneamente, è una cosa deprecabile in un continente dove le sedan sono un pilastro portante dell'industria automobilistica :muto:

 

C'è addirittura riuscita la koreana Hyundai con la Elantra e non ci possono riuscire loro con un marchio americano? Certo i koreani prima di arrivare a certi numeri di flop ne hanno fatti, ma non si sono arresi.

Io personalmente avrei puntato su Chrysler come generalista tipo VW (o marchi simili), con parentela stretta con Fiat per Emea.

Dodge la lascerei sulle sportive da Charger in su.

Sicuramente però sono marchi da valorizzare anche perchè in Europa il mercato fuori dall'Italia è stato ormai lasciato in mano agli altri e purtroppo ora la dirige za Fca si trova a pagare a caro prezzo gli errori fatti nel passato.

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