https://europe.autonews.com/automakers/fiat-chrysler-alters-work-schedules-us-after-employee-death-papers-say

Fiat Chrysler alters work schedules in U.S. after employee death, papers say

DETROIT -- Fiat Chrysler Automobiles said it is postponing work associated with test laboratories and pilot plants at its U.S. headquarters in Auburn Hills beginning Monday amid reports that a technical support worker there died after testing positive for COVID-19.

The Detroit Free Press and Detroit News, citing sources, reported the news Sunday. An FCA spokesman said the company isn't making any specific comments on any employee.

"This postponement will be reviewed on a regular basis and employees advised when we intend to resume operations," the company said in a statement. In addition, the company  said, more workers will be allowed to work from home.

The Free Press said a "UAW member in Auburn Hills confirmed he was told by a UAW official that a non-union FCA employee had tested positive and died."

The paper reported that the worker was a man in his 50s  "who provided technical support for dynamometers."

FCA said it has implemented an extensive program of cleaning and social-distancing protocols across  all of its operations.

On Wednesday, FCA said it was suspending production at North American plants through the end of March. As of last week, two COVID-19 cases have been detected among FCA’s plant workers. One is employed at the Sterling Heights (Mich.) Assembly Plant, and the other works at a transmission plant in Kokomo, Ind.

 

Following an agreement with the UAW, FCA said it will begin operating its Mopar Parts Distribution Centers using hourly-paid volunteers beginning Monday.

A mio parere, una delle conseguenze sarà l'accelerazione della sparizione delle auto a gasolio, perché l'inquinamento sarà chiamato come correo.

32 minuti fa, stev66 scrive:

A mio parere, una delle conseguenze sarà l'accelerazione della sparizione delle auto a gasolio, perché l'inquinamento sarà chiamato come correo.

 

Per me invece l'unica conseguenza sarà il rallentamento dell'elettrificazione. Ci saranno meno soldi che gireranno

Dubito che l'automotive tedesco, che in pratica sull'elettrico ha scommesso la sua esistenza, possa accettarlo. Piuttosto , imporrà la strategia "soldi dell'elicottero ", di cui le avvisaglie già possiamo vedere.

La Daimler ha già messo in chiaro che non accetterà "aiuti di stato"

13 minuti fa, Bosco scrive:

La Daimler ha già messo in chiaro che non accetterà "aiuti di stato"

 

..ma Källenius ha detto anche, che lavorano insieme molto bene con i due grandi investitori cinesi Geely e BAIC e che non fa parte alle speculazione di un possibile aumento delle loro partecipazione. Cosi e molto probabile la teoria della ManagerMagazin, che i Cinesi utilizzano i quotazioni bassi alla borsa per alzare le loro partecipazione.

16 ore fa, mmaaxx scrive:

 

Per me invece l'unica conseguenza sarà il rallentamento dell'elettrificazione. Ci saranno meno soldi che gireranno

 

Io mi auguro e spero che ci sia un forte rallentamento dell'elettrificazione. 

 

Tecnologia che non risponde alle esigenze effettive del mass-market. Si è idealizzato l'elettrico come cura all'inquinamento delle metropoli, salvo poi distruggere interi ecosistemi da dove vengono estratti minerali quali litio ed altre elementi per le batterie.

 

In certi Paesi (penso alla Germania) si è messo in piedi un intero sistema di "protezione istituzionale", volto a produrre auto immensamente più care per i privati ed aziende e sicuramente meno "impegnative" per i costruttori.

 

Ricordo a tutti, che i costi di R&S di una vettura elettrica sono piuttosto bassi, dato che gran parte dello sviluppo e della progettazione, oltre che produzione, è affidato in Outsourcing.

Così come ricordo che la vita di una vettura elettrica, sarà sempre più improntata alla vita di un elettrodomestico quale una lavatrice ad obsolescenza programmata .

 

Si è, allo stesso modo, ritoccati all'insù, i prezzi dei modelli tradizionali, avvicinandoli, ormai a vetture di segmento D, per finanziarne gli "Investimenti".

 

Io credo che questo 2020 sia solo un occasione per far capire ai più il tipo di società che abbiamo costruito.

 

Non sbagliata in senso assoluto, ma sicuramente parecchio più fragile di quel che si pensi. Occorrerà un "ripensamento" di molti paradigmi ormai assimilati dentro le nostre coscienze. 

 

17 ore fa, mmaaxx scrive:

 

Per me invece l'unica conseguenza sarà il rallentamento dell'elettrificazione. Ci saranno meno soldi che gireranno

 

Quoto. E come al solito il mercato potrebbe rifugiarsi in ciò' che consuma poco e costa meno delle elettriche

 

5 ore fa, stev66 scrive:

Dubito che l'automotive tedesco, che in pratica sull'elettrico ha scommesso la sua esistenza, possa accettarlo. Piuttosto , imporrà la strategia "soldi dell'elicottero ", di cui le avvisaglie già possiamo vedere.

 

L'ìautomotive tedesco non ah del tutto abbandonato i motori iCE, anzi, è più facile "tornare" a produrre iCE in massa che proseguire sulla strada BEV, anche perché alla fine della pandemia il mondo economico (non solo italiano) sarà in macerie. scordiamoci un mercato e una situazione come quella che abbiamo lasciato prima del lockdown, poiché moltissime aziende, ristoranti, bar, ecc, non riusciranno più a riaprire se il Governo, come credo farà, non elargirà un soldo a fondo perduto alle aziende per rimettere in piedi l'economia come invece faranno molti altri stati, per cui il disastro è servito.

 

1 ora fa, 4200blu scrive:

 

..ma Källenius ha detto anche, che lavorano insieme molto bene con i due grandi investitori cinesi Geely e BAIC e che non fa parte alle speculazione di un possibile aumento delle loro partecipazione. Cosi e molto probabile la teoria della ManagerMagazin, che i Cinesi utilizzano i quotazioni bassi alla borsa per alzare le loro partecipazione.

 

In Cina il Governo lo ha già fatto, andando in maggioranza in tutte le aziende estere operanti in territorio Cinese con il giochino delle quote basse. Vi è un limite sotto il quale si può procedere a rastrellare, ebbene....loro che sono furbi hanno fatto man bassa di aziende che produrranno miliardi di incomes senza toccare un grammo della loro riserva aurea. Non se n'è accorto nessuno o quasi, poiché tutti sono affaccendati con il virus, ma è ciò che è successo non più di 12gg fa ragazzi.

Modificato 24 Marzo 20205 anni fa da VuOtto

1 ora fa, VuOtto scrive:

 

 

 

 

L'ìautomotive tedesco non ah del tutto abbandonato i motori iCE, anzi, è più facile "tornare" a produrre iCE in massa che proseguire sulla strada BEV, anche perché alla fine della pandemia il mondo economico (non solo italiano) sarà in macerie. scordiamoci un mercato e una situazione come quella che abbiamo lasciato prima del lockdown, poiché moltissime aziende, ristoranti, bar, ecc, non riusciranno più a riaprire se il Governo, come credo farà, non elargirà un soldo a fondo perduto alle aziende per rimettere in piedi l'economia come invece faranno molti altri stati, per cui il disastro è servito.

 

 

 

 

gli stati saranno costretti a dare soldi a fondo perduto, altrimenti salta l'intera economia mondiale.

16 minuti fa, itr83 scrive:

 

gli stati saranno costretti a dare soldi a fondo perduto, altrimenti salta l'intera economia mondiale.

 

speriamo lo faccia anche il nostro...anche se ne dubito. Spero di sbagliarmi.