Ecco il nuovo SUV di Leapmotor che inaugura la serie D, quella ai prodotti "superlusso a prezzi accessibili". L'auto sarà dotata di due processori Qualcomm Snapdragon 8797, uno per gestire l'infotaiment, l'altro per l'assistenza alla guida avanzata.

Ulteriori dettagli il 16 Ottobre

Sembra un GLS

Praticamente Stellantis potrebbe sostituire tutta la gamma con i modelli Leapmotor, anche le Jeep più grandi.

50 minuti fa, xtom scrive:

Praticamente Stellantis potrebbe sostituire tutta la gamma con i modelli Leapmotor, anche le Jeep più grandi.

qualcuno ci legge ai piani alti quindi evitiamo di suggerire idee che potrebbero avere un seguito nella realtà 😃

1 minuto fa, libbio scrive:

qualcuno ci legge ai piani alti quindi evitiamo di suggerire idee che potrebbero avere un seguito nella realtà 😃

Credo che ai piani alti considerano ampiamente anche questo scenario, che per inciso sarebbe quello legato alla apocalisse dell'automotive occidentale o quasi.

La guerra dei cloni

La questione dei cloni è molto semplice, c'è un accordo tra i costruttori cinesi per condividere la gran parte dei componenti (in alcuni casi anche l'80%) con un carry over spintissimo anche tra concorrenti. Il più grande risparmio viene dalla condivisione dei finestrini laterali, e da queste foto direi che la cosa si nota

Tornando IT, penso che sarà tra le Leapmotor che non arriverà in EU, però trovando il modo di aggirare o ridurre al minimo i dazi potrebbe avere un suo perchè in USA IMHO.

Il lancio sul mercato in Cina è previsto per la prima metà del 2026, con un'autonomia di 500 km in modalità elettrica pura per la EREV e di 720 km per la EV.

La Leapmotor D19 è lunga 5,2 metri, larga quasi 2 metri con un passo superiore a 3,1 metri.

Nella parte posteriore il fanale è lungo 1958 mm e contiene 11.025 unità LED.

La versione EV genera una potenza combinata di 540 kW (724 CV) ed è abbinata a un pacco batteria da 115 kWh per un'autonomia di 720 km. Questa batteria è sviluppata da CATL e integra sia materiali al litio ferro fosfato che al litio ternario.

L'accelerazione da 0 a 100 km/h è inferiore a 3 secondi. Sfruttando la sua piattaforma ad alta tensione da 1.000 V, la variante elettrica impiega 15 minuti per ricaricare l'auto e raggiungere un'autonomia di 350 km.

La variante EREV utilizza una piattaforma ad alta tensione da 800 V, un motore termico con funzione di range extender e due motori elettrici con una potenza di sistema di 400 kW (536 CV). Il pacco batteria da 80,3 kWh offre un'autonomia in modalità puramente elettrica di 500 km. Con la ricarica rapida, bastano 15 minuti per ricaricare la batteria dal 30% all'80%.

La D19 è dotata di un doppio chip Qualcomm Snapdragon 8797 a bordo del veicolo, con una potenza di calcolo fino a 1280 TOPS. Uno per l'abitacolo intelligente, l'altro per l'assistenza alla guida avanzata.

Debutto assoluto su questa Leapmotor è il primo generatore di ossigeno per veicoli del settore, con una capacità massima di produzione di ossigeno di 8 litri al minuto. Questa caratteristica è probabilmente pensata per rispondere alla recente tendenza dei viaggi nazionali verso regioni ad alta quota come il Tibet in Cina.

A quanto pare il powertrain EREV, generatore ICE a parte, è fornito da ZF

Leapmotor relies on range extenders from ZF

Leapmotor flagship D19 uses ZF range extender technology

Advanced eRE+ range extender enables generator operation as well as switchable front-axle drive

Range extender technology with low CO₂ emissions can help achieve EU climate targets

Friedrichshafen, Germany. ZF has won its first customer order for its advanced eRE+ range extender technology: Chinese automaker Leapmotor will offer a version of its premium SUV D19 with a range extender from ZF starting in 2026. In standard range extender operation, i.e., generator mode, a combustion engine drives the electric motor, charges the high-voltage battery, and thus extends its range. The eRE+ technology also offers switchable all-wheel drive via the front axle and, with a drive power of up to 200 kW, provides an additional boost for overtaking maneuvers.

"Range extenders are currently in increasing demand, especially in the Chinese and North American automotive markets," explains Sebastian Schmitt, head of ZF's Electrified Drive Technologies division. While REEVs (range-extended electric vehicles) are considered a variant of so-called "new energy vehicles" in the Far East, in which a smaller battery can be charged by a combustion engine while driving, they are also an increasingly popular option in the USA for battery-powered vehicles that are independent of the charging infrastructure. "We responded to this demand in good time with a flexible range of range extender technology and local production capacities. This strategy has borne fruit and led to our new order for Leapmotor," says Timo Meisel, Senior Vice President of Electrified Powertrain Technology Division, Asia Pacific.

Advanced range extender from ZF also offers direct drive

The Leapmotor D19 is the first to use ZF's advanced range extender technology, known as eRE+. Like the eRE, it is based on an electric motor with an integrated inverter, matching software, and planetary gearbox. While the eRE is designed purely as a power generator, the eRE+ also features an intelligent clutch and differential. This allows it to act as a secondary drive at times. Thanks to eRE+, car manufacturers can offer switchable all-wheel drive functionality and a boost without having to install separate components or incur additional development costs. The eRE+ used for the D19 has a generator output of 90 kW and a peak drive output of 200 kW. With ZF eRE+ technology, the SUV achieves a total range of more than 1,000 kilometers. The combustion engine used is not included in the scope of delivery from ZF.

New impetus for electric mobility: Range extender technology could strengthen EU climate strategy

The range extender's engine always runs in the most fuel-efficient power range, which ensures low fuel consumption and, as a result, low CO₂ emissions. "Range-extender technology builds a bridge between today s customer needs and the fully electric future. It makes an important contribution to significantly reducing CO₂ emissions and helps models based on pure electric platforms achieve greater acceptance and market penetration," says Mathias Miedreich, CEO of ZF.

Range extenders also offer low additional costs, short development times, and low platform costs. This also simplifies supply chains and makes the technology attractive to all manufacturers whose models do not rely on traditional combustion engine powertrains. "With our range extender, we can overcome range anxiety among end customers while effectively supporting EU climate targets. Our technology thus combines the advantages of electric mobility with the flexibility that consumers expect. EU approval of the range extender beyond 2035 would be a pragmatic step that would fit in with Brussels' more realistic view of the ramp-up of e-mobility," says Miedreich.