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  1. Ultima ora
  2. Ragazzi, la monoscocca é la cosa più facile da modificare/rifare in ques’ottica.. la parte complessa é quella legata allo chassis (sospensioni, sterzo, pedaliera con sistemi a lei collegati)..
  3. Mah, mio fratello ha avuto la prima serie della DS7 diesel e a parte i tanti problemi con il serbatoio dell’adblue per il resto è andata benissimo . Fa il rappresentante di commercio
  4. Buon Natale e grazie a tutti delle risposte 😉 Vi faccio altre domande a partire da quello che avete scritto. Perché non ti convincono le KIA GPL...? 🤔 Mia sorella ha una Stonic del 19 GPL e si è trovata benissimo 🤷‍♂️ È durata tantissimo, soprattutto per come è stata (mal)trattata nei primi 5-6 anni di vita da un altro familiare... Meccanicamente ha avuto due guasti rognosi: un cilindro degradato e il malfunzionamento della selezione del flusso dell'aria in abitacolo con annessa accensione perenne della ventola del radiatore se si accende l'AC 😐 Gli interni sono messi malaccio proprio dai primi anni di "abuso" La vedo troppo "delicata" e chic per l'uso che faremmo di quest'auto, poi non credo abbia un bagagliaio più grande della Fiesta 🤔 Anche qui, perché scartate a prescindere il GPL by KIA...? Altra domanda. Dei gruppi Renault, Stellantis e VW vi viene in mente qualche modello che potrebbe fare al caso nostro e che valga la pena preferire rispetto alle giapponesi + Dacia prese in considerazione finora?
  5. Mi unisco al consiglio di andare quantomeno a dare uno sguardo alla Skoda. In alternativa, BMW X1?
  6. e' tanto grande quindi? comunque l'dea di neue klasse, con la calandra allargata che decora tutto il muso arriva da questa bellezza:
  7. Oggi
  8. la parte dolorosa non sono tanto i 10k ma il fatto che l'allestimento è molto inferiore, cerchi da 17" ruote da 215 sedili tessuto.. per avere un simile allestimento devo andare su Rline e spenderci almeno altri 5/6mila a quel punto costa il 50% in più! Nessun dubbio sia un'auto superiore ma li vale davvero??
  9. no sono alto 1.92 la scelta sarà sicuro tra quelle 2
  10. Ieri
  11. Gli appassionati ci sono pure ma non è che campi con quelli, devi vendere un po' a tutti. Ma non ti ricostruisci una reputazione con due auto in croce abbandonate sul nascere, per quanto valide, ma con pazienza e perseveranza, cosa che manca totalmente in fca/stellantis. Se il piano marchionnesco fosse proseguito avrebbero anche potuto vendere a sufficienza. Aspettarsi di fare il botto subito in un mercato già saturo è da illusi. Se poi devi sempre fare tutto con due lire allora inutile anche mettercisi. Chiui tutto e buonanotte.
  12. Ciao ragazzi, spero che questo messaggio vi trovi bene... 😁 E che la serata della vigilia stia procedendo per il meglio. A tal proposito, qua è saltato tutto, in quanto ho quasi tutti gli amici ammalati. Noi, invece, nel bene o nel male, abbiamo già dato qualche settimana fa... Ad ogni modo, che vi piaccia dare, o che vi piaccia prendere, vi faccio tanti auguri di buon Natale! 😁😁😁 A presto!
  13. Non vorrei dire sciocchezze, ma credo che McLaren abbia fatto un'operazione simile sulle sue Hypercar, la cui cellula di sicurezza in carbonio (se non ho capito male) DOVREBBE derivare da quella usata per le 720/750.
  14. Personalmente prenderei in considerazione la Ds solo se i 10k euro di differenza fossero troppo dolorosi da tirare fuori. Ma in realtà, anche in quel caso, non prenderei la ds ma cercherei delle alternative come le già citata Skoda.
  15. My skepticism for that is that I don't see which existing chassis could accomodate a 3-seater for such a model - and the days where I'd believe you if you told me they'd develop a brand new chassis for a limited edition are far gone. That's not very $RACE cost reduction profit maximization-friendly.
  16. Quindi ecco chi era che sbatteva la porta e la chiudeva urlando in uno studio televisivo dei pressi di Verona...
  17. Suzuki, poca scena ma tanta sostanza. Honda e Toyota costano un pò di più ma sarebbero delle scelte altrettanto valide. Stonic a GPL non mi convince, pur apprezzando molto il recentissimo restyling.
  18. Direi Tiguan anch'io. Se poi dovesse trattarsi del 2.0 da 150 cv la muoverebbe in modo più che dignitoso, se guidata bene, consumerebbe davvero poco (io ho lo stesso motore su Superb). In alternativa guarda Karoq o Ateca.
  19. Tiguan, le Ds vanno bene per fare i meme su autopareri
  20. Lo smog nelle città italiane resta un problema concreto, soprattutto nei mesi freddi e nelle aree più congestionate. Anche se negli ultimi anni la qualità dell’aria ha mostrato segnali di miglioramento, persistono criticità legate a PM10, PM2.5 e NO₂, con sforamenti ancora frequenti in diversi capoluoghi e con un impatto sanitario non trascurabile. ISPRA, ad esempio, descrive per il 2024 un miglioramento lento ma continuo, “con note criticità” che restano in alcune aree del Paese. Inoltre, secondo il report “Mal’Aria di città 2025” (dati 2024), diversi capoluoghi hanno superato il limite dei 35 giorni annui oltre i 50 µg/m³ di PM10. Chi inquina meno oggi: elettrico e ibrido ben fattoQuando si parla di “auto che inquinano meno” in città, bisogna distinguere tra inquinamento locale (smog allo scarico) e impronta climatica complessiva (CO₂ lungo l’intero ciclo di vita). Nel traffico urbano, la differenza più evidente riguarda proprio lo smog: le auto elettriche a batteria non emettono NOx e particolato allo scarico, quindi sono particolarmente efficaci nel ridurre l’inquinamento locale in strade e quartieri densi. Modelli come Tesla Model 3/Model Y, Volkswagen ID.3/ID.4, Renault Megane E-Tech Electric, Hyundai Kona Electric e la Fiat 500e sono esempi noti di vetture “zero emissioni allo scarico” che, in ambito cittadino, tagliano il problema alla radice. Il secondo grande gruppo è quello degli ibridi “non ricaricabili” (full hybrid) e degli ibridi “seri” nella gestione energetica. Toyota, per esempio, con Yaris Hybrid e Corolla Hybrid, e Honda con soluzioni e:HEV (come Jazz), riescono spesso a far lavorare il motore termico in zone di efficienza migliori, usando l’elettrico nelle ripartenze e nelle code. Risultato: consumi ridotti e, di conseguenza, meno emissioni complessive; inoltre in città limitano gli “strappi” tipici del termico, che sono proprio quelli che peggiorano le emissioni reali. Come fanno davvero: tecnologia, controllo delle emissioni e “real world”La capacità di “inquinare meno” non è magia: è ingegneria, software e controllo qualità. Le case più convincenti oggi tendono a combinare quattro leve. La prima è l’elettrificazione, totale o parziale. Nel traffico italiano fatto di stop&go, l’elettrico è intrinsecamente efficiente perché recupera energia in frenata e non spreca carburante al minimo in coda. Anche gli ibridi ne beneficiano, perché trasformano una parte di quell’energia “buttata” in elettricità utile. La seconda leva è l’aerodinamica e il peso. Anche in città contano, ma diventano cruciali appena si passa al misto: meno resistenza e meno massa significa meno energia richiesta, quindi meno emissioni. La terza è la pulizia dei motori termici moderni quando sono ben progettati e ben mantenuti: sistemi di post-trattamento (come filtri antiparticolato e catalizzatori) e calibrazioni pensate per la guida reale. Qui entra in gioco anche la manutenzione, perché un’auto diesel con filtro antiparticolato trascurato può peggiorare sensibilmente. In questo contesto ha senso ricordare, senza sostituire l’officina o la diagnosi, l’importanza di prodotti dedicati come Pulitore FAP a marchio Würth, che vengono usati proprio per intervenire su componenti che hanno un ruolo diretto nella riduzione del particolato. La quarta leva è l’aderenza al “real driving”: dopo anni di focus sui test di laboratorio, molte case hanno alzato il livello su strategie che tengono meglio su strada (temperature, traffico, salite, rigenerazioni). È un aspetto spesso invisibile al cliente, ma decisivo: non basta avere una tecnologia, serve farla funzionare bene nella vita quotidiana. Smog in Italia: perché le città soffrono ancoraIn molte città italiane lo smog è una miscela di traffico, riscaldamento domestico, condizioni meteo e geografia. In Pianura Padana, ad esempio, l’aria ristagna più facilmente; in inverno, il contributo dei riscaldamenti e le inversioni termiche peggiorano l’accumulo di particolato. Non a caso i report basati sui dati 2024 mostrano ancora numerosi sforamenti del PM10 in diversi capoluoghi. Il traffico, invece, è particolarmente legato al NO₂, cioè l’inquinante “da strada”: qui il passaggio a elettrico (o almeno a ibrido efficiente) e la riduzione dei chilometri in auto in centro incidono in modo diretto. Esperimenti reali e attuali: la corsa a auto che non inquinanoLe case automobilistiche non stanno solo “vendendo elettrico”: stanno sperimentando strade diverse per arrivare a veicoli davvero a basse o zero emissioni, anche dove la batteria è più difficile (lunghe percorrenze, mezzi pesanti, uso intensivo). BMW, ad esempio, sta portando avanti una fase avanzata di sperimentazione e industrializzazione dell’idrogeno con il progetto iX5 Hydrogen, con una traiettoria dichiarata verso un modello a celle a combustibile di serie nel 2028. Toyota continua a testare l’idrogeno anche nella combustione in ambito motorsport e sviluppo, con evoluzioni pubblicate sul progetto GR Corolla a idrogeno liquido. Sul fronte dei carburanti sintetici, Porsche è coinvolta nella filiera degli e-fuels legata al progetto Haru Oni in Cile, con produzione dimostrativa e sviluppo tecnico orientato a combustibili potenzialmente “near-carbon-neutral” se realizzati con rinnovabili e CO₂ catturata. Infine, Mercedes-Benz sta lavorando su leve spesso sottovalutate ma decisive: ridurre l’impronta dei materiali e dell’industria, ad esempio con alluminio a basse emissioni per nuovi modelli elettrici e con progetti “pilota” di riciclo avanzato/urban mining. E sulla tecnologia chiave delle batterie, Toyota e partner industriali stanno spingendo verso le all-solid-state, con obiettivi e tempi dichiarati tra 2027 e 2028.
  21. L'Omega v8 e' un po' una sorpresa , perche' io avevo letto che la Lotus col sei cilindri in linea biturbo era stata sviluppata proprio perche' il v8 non ci stsva. Forse alla fine prova e riprova, sono riusciti a farceli stare :😁
  22. Ciao a tutti e appena in tempo per augurarvi delle serene Festività, sono meno presente per impegni "casalinghi" che mi stanno sfinendo. ( traslochi interni a casa ). Stavolta solo vecchiette d' eccellenza : Girata dal mio Amico sonda che mi condivide spesso cose interessanti. Fuori da un elettrauto ricercato quando si tratta di attenzionare auto d' epoca. 2 fuoriserie di tutto rispetto ( stavolta scatti miei ). Questa vecchia "Lady" la ripresi 2 mesi or sono appena uscito dal "Toyssimi". Colore impeccabile. E per finire un instancabile operaio che non ne vuol sapere di pensionamento 😆
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