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[RISOLTO] Ibrido elettrico stile Toyota? No grazie.


Guest frallog

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Guest frallog

A pag 222 di QuattroRuote di giugno c'e' la presentazione della Lexus RX400. Risultato? A pag 225 riporta un consumo misto di 9,5Km/litro e QuattroRuote si affretta a chiarire che questo valore equivale al 20%-30% in piu' rispetto a quello tradizionale di una SUV di pari livello. No dico tutto l'ambaradan per un 25% in piu'? Quando abbiamo calcolato su questo forum che un 35% in piu' lo si ottiene con un ibrido meccanico, e senza l'aggravio di batterie e motori elettrici? E con un costo aggiuntivo pari ad un terzo dell'ibrido elettrico? E con un peso estremamente piu' contenuto? (Se la sovrapressione e' di 100 bar si possono addirittura utilizzare gli stessi pistoni del motore tradizionale per l'utilizzo dell'aria compressa, dunque in questo caso nessun motore aggiuntivo).

Mah, io non ho piu' parole.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8(((

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Sappiamo che a te l'ibrido elettrico non piace :lol:;)

Però una percorrenza media di 9.5 km/l, per una vettura a 6 cilindri che ha le prestazioni di una ad 8, che pesa 2 tonn e passa e che ha l'aerodinamica di un armadio mi sembra un ottimo risultato, eh (anzi mi pare che l'applicazione a un SUV sia migliore che a una vettura più piccola)

Certo, abbiamo già discusso della convenienza e delle possibili alternative, ma bisogna tenere in debito conto anche del grosso ritorno di immagine che la Toyota si porta a casa, visto che a tutt'oggi è l'unica che propone auto alimentate così e che il mondo è molto suggestionabile da certe dimostrazioni di "sapienza"

Ripeto però quanto avevo detto tempo fa: io vorrei avere in Italia la loro competenza sulle batterie

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Sappiamo che a te l'ibrido elettrico non piace :lol:;)

vero che non gli (ci) piace l'ibrido ma i numeri parlano abbastanza chiaro........

poi tornando a monte x me è il massimo del controsenso cercare di fare un auto ibrida (quindi con obiettivo il contenimento dei consumi) ma SUV che è per definizione l'auto + inefficiente dal punto d ivista dei consumi a casua della sua sez frontale e della trazione e del peso(una super sportiva è già + sensata).....

almeno su prius c'era anche un lavoro di studio aerodinamico in supporto alla diminuzione dei consumi.....in un SUV NO!

la Prius pesa quasi tanto quanto il mio clkakka....questo robo cosa pesa? 2 tonnelate e mezzo?

 

花は桜木人は武士

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E' chiaro che l'RX400 ibrido è solo un operazione pubblicitaria, in particolare diretta al mercato statunitense.

E' una questione di mode: la Prius, che è un ibrida pensata come si deve, che garantisce un certo risparmio nei consumi, pur essendo un'auto guidabile, negli Usa vende molto.

Ma non perchè consuma poco o perchè non inquina: è di moda e quindi vende perchè è di tendenza, riuscendo persino a infrangere (temporaneamente) il taboo americano per le auto "piccole".

Quindi andava sfruttata l'onda e quale miglio modo di vendere un'auto quello di unire due mode? Suv lussuoso e Ibrido!

Quindi le considerazioni sulla effettiva utilità e funzionalità di questo mezzo sono contemporaneamente azzeccate ed inutili.

Non è stato pensato per essere un'auto ecologica, ma solo per vendere.

L'unica speranza è che presto anche gli americani vedano salire vertiginosamente il loro prezzo della benzina: forse così spariranno molte assurdità.

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Eh lo so che pensare a bassi consumi in un SUV è "strano", però proprio in una vettura pesante l'incremento di peso è percentualmente più contenuto

Inoltre va considerato che il motore elettrico aiuta moltissimo proprio dove il SUV consuma di più, ovvero nelle partenze, grazie al fatto che la coppia motrice è disponibile da zero giri... insomma, l'elettrico ti dà lo spunto per partire e vincere l'inerzia e poi entra in funzione il motore termico; io non la scarto come idea

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Fra i motivi che hanno spinto la Toyota a fare un SUV ibrido, c'è l'ipotesi di introdurre negli USA una tassazione che penalizzi le auto che consumano di più. A questo punto, dato che i SUV per le loro caratteristiche tendono a consumare di più, il costo aggiuntivo degli elementi necessari a renderli ibridi potrebbe essere compensato dalla riduzione della tassa legata al consumo. Mi sembra di ricordare che anche GM fosse interessata all'ibrido proprio per ridurre il consumo medio dei SUV. Inoltre, come già è stato osservato, l'aumento di peso è percentualmente minore, anche perché il motore elettrico alle ruote posteriori consente di eliminare l'albero di trasmissione e il differenziale centrale.

Quello che mi sconvolge è che ci si debba ingegnare a fare un auto ibrida per ottenere consumi superiori o analoghi a quelli che avrebbe la stessa auto se dotata di un banale moderno motore diesel. Vabbene che gli americani hanno l'idiosincrasia per il gasolio, ma se vogliono fare gli ambientalisti sarebbe ora che si facessero passare certe fisime! E qui aggiungo una domanda: si ha idea di quale sarebbe il consumo di un'auto che avesse tutto il marchingegno per l'ibrido studiato dalla Toyota, ma accoppiato ad un moderno motore diesel? Per intenderci se alla Prius si mettesse il 1.300 multijet Fiat e si ottimizzasse la gestione elettronica, quale sarebbe il risparmio in termini di consumi, arriverebbe a fare 30km al litro? 35? 40? Comunque è molto strano che la Toyota non lo abbia ancora fatto, dato che i diesel li produce.

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... E qui aggiungo una domanda: si ha idea di quale sarebbe il consumo di un'auto che avesse tutto il marchingegno per l'ibrido studiato dalla Toyota, ma accoppiato ad un moderno motore diesel? Per intenderci se alla Prius si mettesse il 1.300 multijet Fiat e si ottimizzasse la gestione elettronica, quale sarebbe il risparmio in termini di consumi, arriverebbe a fare 30km al litro? 35? 40? Comunque è molto strano che la Toyota non lo abbia ancora fatto, dato che i diesel li produce.

La questione Diesel-ibrido attanaglia anche me da tempo.

Però penso che ci sia una qualche ragione tecnica al problema.

La vera soluzione, invece sarebbe mettere un motore diesel che funzioni solo come generatore. Sarebbe più leggero, meno complicato (quattro motori elettrici e niente cambio e trasmissione), più efficiente (il motore funzionerebbe solo ad un regime fissato e sarebbe ottimizzato solo per quello), meno inquinante.

Il problema resta trovare delle batterie abbastanza leggere.

Nei primi tempi sarebbe una soluzione ottima per la città, ma con l'affinarsi delle conoscenze porterebbe ad auto con vero controllo della trazione (quattro ruote indipendenti).

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Guest frallog

Il punto che vorrei sottolineare e' che l'ibrido parallelo secondo me ha veramente poco senso, cosi' come pare evidente che per farlo la Toyota si e' lasciata andare a un improbabile ciclo Miller (Per Artemis, il ciclo teoricamente e' ad alto rendimento semplicemente perche' il coefficiente di rendimento lambda-ni e' vicino all'unita'). Io al minimo avrei pensato ad un ciclo seriale con al posto dei pistoni una bella turbina a doppio stadio di combustione, e con unicamente l'elettrico che spinge la vettura. Secondo me cosi' si avrebbe un risparmio maggiore e si sfonderebbe quel muro del trenta per cento di guadagno che oggi la Toyota fissa con i suoi sistemi. E' proprio l'ibrido parallelo stile Toyota che non mi scende giu'.

Da qualche parte ho letto che i motori termici quando lavorano intorno al regime ideale (cioe' quello di coppia massima) raddoppiano anche il loro rendimento.

Io dico provare l'ibrido ma almeno con il seriale (e poi io ci aggiungerei una turbina con post combustione magra o magari anche il famoso motore termoelettrico..... da me ideato.....)

Regards,

Francesco 8)))

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...Da qualche parte ho letto che i motori termici quando lavorano intorno al regime ideale (cioe' quello di coppia massima) raddoppiano anche il loro rendimento.

Non è che proprio lo raddoppino, ma poco ci manca: questo perchè se fai un motore che deve andare ad una regime solo, puoi ottimizzarne le regolazioni per quel solo regime e puoi buttar via una miriade di componenti. L'handicap dei motori per auto è che devono funzionare bene per una miriade di velocità, regimi, carichi diversi, quindi è tutta una lotta al compromesso migliore.

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