L'altro candidato era Callisto Tanzi, ma al momento era impossibilitato quindi hanno scelto Tremonti.

In seconda battuta erano stati considerati pure Sergio Cragnotti, Paolo Fresco e Cantarella.

Per il resto sono senza parola speriamo che stì 8 mesi passino presto.

visto che continuate su questa strada

vorrei informarvi che CALLISTO TANZI -SERGIO CRAGNOTTI

sono collegati al BANCO DI ROMA - CAPITALIA - GERONZI

fino a PRODI

perciò..vi prego non fate troppa satira perchè poi vi tirate la zappa sui piedi.

E no! Tanzi sarà il prossimo con il mortadellone...

hai visto come sono i ROSSI !!!!!!

pensano che il marcio è tutto dall'altra parte ...

è una magra consoloazione per loro pensare che chi ha ,perforza ,è un delinquenete ladro farabutto.

a parte il clamoroso OT, ma non si potrebbe aspettare giugno 2006 per fare uscire 'ste barzellette?

tanto le possiamo solo perdere [e conoscendoci non è così improbabile... ]

visto che continuate su questa strada

vorrei informarvi che CALLISTO TANZI -SERGIO CRAGNOTTI

sono collegati al BANCO DI ROMA - CAPITALIA - GERONZI

fino a PRODI

perciò..vi prego non fate troppa satira perchè poi vi tirate la zappa sui piedi.

A parte che Callisto Tanzi è riconducibile a De Mita e non a Prodi (che poi ultimamente non sono nemmeno tanto vicino),ma questo è un dettaglio.Altro dettaglio e che per fare certi traffici c'è bisogno di grossi appoggi anche dall'altra parte.

Per quanto riguarda Cragnotti tutto mi sembra tranne che un affarista "bianco-rosso"

A parte che Callisto Tanzi è riconducibile a De Mita e non a Prodi (che poi ultimamente non sono nemmeno tanto vicino),ma questo è un dettaglio.Altro dettaglio e che per fare certi traffici c'è bisogno di grossi appoggi anche dall'altra parte.

Per quanto riguarda Cragnotti tutto mi sembra tranne che un affarista "bianco-rosso"

che macello non si capisce più un H

guarda, non so chi è nell'altro schieramento che temesse rogatorie dalla Svizzera o imputazioni di falso in bilancio o avesse tre tv, quotidiano, assicurazione di riferimento.

Il punto è che qui non si è agito in modo lobbystico (tipo affaire BNL-Unipol) ma in modo da tutelare solo interessi personalissimi distruggendo interi codici: di fatto, l'unica legge sul risparmio fatta finora è la depenalizzazione sostanziale del falso in bilancio, questo mentre accadevano gli scandali dovuti proprio a falsi che mandavano sul lastrico migliaia di risparmiatori e mentre negli Usa si rischiano vent'anni dopo il caso Enron.

Ed accade che mentre i deputati vengono schierati compatti per votare queste leggi non fa nulla se tante proposte importanti giacciono ferme.

Esatto!

Ma abbiamo il prosciutto sugli occhi. E l'opposizione ingoia quando ci sarebbe materia per innescare una sollevazione popolare. Perchè il problema non è tanto che una banda di ladroni e farabutti patentati si è insediata al governo e sta rapinando l'Italia privandola anche della più elementare democrazia, equità e giustizia. Il problema più grosso non è questo. Se ladroni e farabutti erano prima di insediarsi al governo ancora più ladroni e farabutti sono diventati dopo aver ricevuto il consenso della maggioranza dell'elettorato; il loro comportamento nel gestire la cosa pubblica a loro uso e consumo privato lo conferma puntualmente come da previsioni. Il problema più grosso è l'ingoio continuo da parte dell'opposizione. Un'opposizione blaterante, inconsistente, timida, sconclusionata e tutta intenta a nascondersi sotto la rassicurante gonnella di un mortadellone incoloro, inodoro ed insaporo che tutte le volte che apre bocca ci ritroviamo a farci il segno della croce e riaddormentarci alla sua terza parola. Con un'unica eccezione: un radicale smanioso di far carriera, carriera in nome della quale non si fa scrupolo di barattare sua madre per una manciata di voti democristiani.

Abbiamo un panorama smagliante: da una parte una banda di ladroni e farabutti caproni, dall'altra un branco di pecore belanti e qualche tremolante ipocrita. Un'opposizione che, non essendo all'altezza di denunciare alto e forte manco i più eclatanti misfatti commessi dal potere nel dopoguerra, tutto è tranne che un'opposizione.

La cosa più esaltante che potrà mai avvenire alle prossime elezioni sarà che tutto cambi affinchè tutto peggiori rispetto a prima. Ma allora quasi quasi è meglio tifare per i ladroni: almeno sappiamo con chi abbiamo a che fare.

Quindi alla fine abbiamo Copco che dice di votare a destra e Guglielmo che dice a sinistra...

Non c'è più religione...

hai visto come sono i ROSSI !!!!!!

pensano che il marcio è tutto dall'altra parte ...

è una magra consoloazione per loro pensare che chi ha ,perforza ,è un delinquenete ladro farabutto.

chissà perchè certe affermazioni mi fanno rigirare le viscere!

Esatto!

Ma abbiamo il prosciutto sugli occhi. E l'opposizione ingoia quando ci sarebbe materia per innescare una sollevazione popolare. Perchè il problema non è tanto che una banda di ladroni e farabutti patentati si è insediata al governo e sta rapinando l'Italia privandola anche della più elementare democrazia, equità e giustizia. Il problema più grosso non è questo. Se ladroni e farabutti erano prima di insediarsi al governo ancora più ladroni e farabutti sono diventati dopo aver ricevuto il consenso della maggioranza dell'elettorato; il loro comportamento nel gestire la cosa pubblica a loro uso e consumo privato lo conferma puntualmente come da previsioni. Il problema più grosso è l'ingoio continuo da parte dell'opposizione. Un'opposizione blaterante, inconsistente, timida, sconclusionata e tutta intenta a nascondersi sotto la rassicurante gonnella di un mortadellone incoloro, inodoro ed insaporo che tutte le volte che apre bocca ci ritroviamo a farci il segno della croce e riaddormentarci alla sua terza parola. Con un'unica eccezione: un radicale smanioso di far carriera, carriera in nome della quale non si fa scrupolo di barattare sua madre per una manciata di voti democristiani.

Abbiamo un panorama smagliante: da una parte una banda di ladroni e farabutti caproni, dall'altra un branco di pecore belanti e qualche tremolante ipocrita. Un'opposizione che, non essendo all'altezza di denunciare alto e forte manco i più eclatanti misfatti commessi dal potere nel dopoguerra, tutto è tranne che un'opposizione.

La cosa più esaltante che potrà mai avvenire alle prossime elezioni sarà che tutto cambi affinchè tutto peggiori rispetto a prima. Ma allora quasi quasi è meglio tifare per i ladroni: almeno sappiamo con chi abbiamo a che fare.

hai incredibilmente ragione ! Ma come reagire a tutto ciò ??!!