Ext sta per Extended.

Parlo di un supporto a livello di application layer della pila OSI che implementi le seguenti funzionalita':

- fornisca una coda su cui porre una o piu' copie remote

- se la rete cade, non cada la copia, ma riprenda altresi' dall'ultimo blocco copiato non appena la rete risale

- fornisca informazioni varie come ad esempio il numero di blocchi copiato, la stima del tempo necessario per terminare il lavoro di copia.

Se non c'e' si dovrebbe assolutamente implementare.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

Ext sta per Extended.

Parlo di un supporto a livello di application layer della pila OSI che implementi le seguenti funzionalita':

- fornisca una coda su cui porre una o piu' copie remote

- se la rete cade, non cada la copia, ma riprenda altresi' dall'ultimo blocco copiato non appena la rete risale

- fornisca informazioni varie come ad esempio il numero di blocchi copiato, la stima del tempo necessario per terminare il lavoro di copia.

Se non c'e' si dovrebbe assolutamente implementare.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

A parte che FTP è una specifica che prescinde dal sistema operativo.

A voler essere proprio pignoli, comunque, per delle funzioni come quelle che dici un protocollo applicativo è assolutamente superfluo. Basta implementare qualche funzioncina sul client.

E di client che tengono una coda, che si autoriconnettono senza perderla, e che la gestiscono tenendo conto di stime e quantificazioni varie del trasferimento ce ne sono un infinità