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F 40 a Bedford


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Inviato
Scusate se m'intrometto ma volevo far notare che le GruppoA, alla fine degli anni '80, raggiunsero e superarono le prestazioni delle GruppoB eppure dei professionisti come Miki Biasion (il quale aveva svezzato sia la S4 che vinto due Mondiali con la HF) continuavano ad asserire che le GruppoB erano più difficili da guidare.

Qualcosa vorrà dire oppure si vuole perforza associare la prestazione pura alla difficoltà di guida del mezzo?

Nel caso che qualcuno opti per la seconda ipotesi gli suggerisco, dopo essersi fatto un giretto in pista con una RX-8, di rifarselo a bordo di una Ford Modello-T degli inizi del novecento; giusto per chiarirsi un poco le idee.

infatti non ho citato le Gr. B che andrebbero trattate a parte....

portare al limite una rx-8 è più difficile che una ford modello T.

(HO DETTO PORTARE AL LIMITE NON ANDARE SEMPLICEMENTE FORTE)

il fatto che un errore con la T si riveli probabilmente mortale (quindi la T al suo massimo di prestazioni è molto più pericolosa di una rx-8 al suo max) è un'altro paio di maniche

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I più attivi nella discussione

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Inviato

Io credo che non si possano fare confronti tra piloti a meno che non

siano nelle stesse condizioni di età auto back ground etc.

Nuvolari era un grande del suo tempo ma oggi, così come era allora

farebbe ridere, però se corresse oggi anche lui si farebbe la sua bella ginnastica,

la dieta, le prove ai simulatori e quindi sarebbe un pilota diverso da quello che cerchiamo di paragonare. I piloti di oggi sono sicuramente migliori di quelli del passato perchè

fanno tesoro di tutte le esperienze di quelli che li hanno preceduti, altrimenti il progresso a che cosa servirebbe.

Inviato
Io credo che non si possano fare confronti tra piloti a meno che non

siano nelle stesse condizioni di età auto back ground etc.

Nuvolari era un grande del suo tempo ma oggi, così come era allora

farebbe ridere, però se corresse oggi anche lui si farebbe la sua bella ginnastica,

la dieta, le prove ai simulatori e quindi sarebbe un pilota diverso da quello che cerchiamo di paragonare. I piloti di oggi sono sicuramente migliori di quelli del passato perchè

fanno tesoro di tutte le esperienze di quelli che li hanno preceduti, altrimenti il progresso a che cosa servirebbe.

esatto...

Inviato
ma stavamo parlando di differenza di tempo o di difficoltà/impegno?

difficolta'

F40, o non voglio polemizzare ma se ci pensi definire più facile al limite una WRC risp a una anni 70 non sta in piedi...

non confondere il tenere le stesse medie con le 2 vetture...non sto parlano di quello ovviamente...

con tutto il rispetto...hai notato la cosa incredibile che una polo GTi va come una Stratos....?

va tutto commisurato alla velocità con cui accade...staccare con una WRC (intendo ne troppo presto ne troppo tardi) deve essere di una difficoltà estrema

Inviato

ti sei scaldato diverse volte, ma quello che va messo in ballo, sulle auto storiche è l'impegno che danno nell'uso dello sterzo, pedaliera e cambio. Solo in contenimento del sedile di quei tempi...

Tu questo fattore non l'hai mai messo in campo, ma c'è eccome.

Tutto avviene a velocità più basse, la WRC va più forte, ma i freni della Statos pur meno efficenti, sono molto impegnativi, modulabili, lo sterzo è un macigno, devi lavorare di forza, la pedaliera è spesso molto diversa sulle storiche rispetto alla precisione dei movimenti delle moderne, il punta tacco è obbligatorio, il cambio spesso è poco preciso, duro, van cercate nell'innesto, solo stare ben ancorato è un impegno, C'è molto lavoro da fare su quei mezzi, anche se prestazionalemnte son lontane. Di impegno ce n'è moltissimo nella guida al limite.

Più volte ho provato la Porsche 906 del '66 di mio padre, (anche alla Vernasca Silver Flag) una vera Sport, 2.0L di cilindrata, 240 cv su un peso di 650 Kg. Pneumatici Dunlop Racing anni '60, spalle alte, ecc ecc.

Non vai forte come una SportPrototipo di oggi si intende, ma ti assicuro che spingendo forte, non dico al limite, ma nei pressi, l'impegno è elevatissimo. Non tanto per le velocità, ma per l'impegno che ti porta il mezzo, il telaio c'è ma non è preciso come una moderna, il feeling che ti danno i vecchi Dunlop non son certo lo stesso di un pneu moderno, i freni te li scordi, frena ma quando, come e dove vuole lei.

Il cambio, è un terrore, c'è sempre il riscio di infilare un'altra marcia, vai a finire che terminato il tratto è stato un incubo.

Percorrendo il medesimo tratto con una F430, vai più forte, con un'altra sicurezza e un'altro impegno. Tutto funziona sempre a dovere, i movimenti che fai sono minimi. Quando hai finito, sei meno stanco e sei andato più forte e quasi non ti sembra.

Io una WRC onestamente non l'ho mai provata, ma ho provati anche diverse stroriche da corsa. Immaginavo ci fosse il medesimo rapporto che c'è tra una Sport degli anni '60 e una Supercars come la F430. Ma evidentemente data la tua insistenza, non avendo toccato con mano, sarà così.

Con questo concludo e non ho rancore nei tuoi confronti. ciao.

Inviato
ti sei scaldato diverse volte, ma quello che va messo in ballo, sulle auto storiche è l'impegno che danno nell'uso dello sterzo, pedaliera e cambio. Solo in contenimento del sedile di quei tempi...

Tu questo fattore non l'hai mai messo in campo, ma c'è eccome.

Tutto avviene a velocità più basse, la WRC va più forte, ma i freni della Statos pur meno efficenti, sono molto impegnativi, modulabili, lo sterzo è un macigno, devi lavorare di forza, la pedaliera è spesso molto diversa sulle storiche rispetto alla precisione dei movimenti delle moderne, il punta tacco è obbligatorio, il cambio spesso è poco preciso, duro, van cercate nell'innesto, solo stare ben ancorato è un impegno, C'è molto lavoro da fare su quei mezzi, anche se prestazionalemnte son lontane. Di impegno ce n'è moltissimo nella guida al limite.

Con questo concludo e non ho rancore nei tuoi confronti. ciao.

mi sta bene tutto....ma nella difficoltà di guida ci metto se permetti i riflessi e la coordinazione che necessitano le manovre a certe velocità...

e qui (con le WRC), F40 siam IN UN MONDO di differenza....con lo sterzo, l'erogazione e i pneumatici di Stratos sarebbe impossibile eseguire queste manovre alle velocità di una WRC

è questo il fatto....le WRC richiedono piloti di una precisione e velocità di esecuzione PAZZESCA...il margine di errore (o la possibilità di riprendere dopo aver sbagliato ) è ridotto praticamente a ZERO....si va troppo forte...le auto quando escono vengono pesantemente danneggiate per l'alta velocità a cui avviene l'errore...

ovviamente spinte al limite come Loeb e C. riescono a fare....

certo se mi dici che a Bedford un 1,36 di una Stratos e un 1,32 di una WRC con la WRC è una roba da ridere....eh, beh certo.....ma quanto ti manca per arrivare al limite della WRC?

non l'hai nemmeno iniziato a intravedere il limite della WRC....scendi e dici:"eh, ma come è facile sta macchina..la Stratos è molto più impegnativa...."

ma cribbio....l'hai usata al 50-60% elle sue possibilità la macchina...lo so anch'io che è facile.......

idem per 599......va forte.....fino all' 80-90% delle prestazioni è considerabile facile....ma spingila al max...a tempi che Benuzzi o lo stesso Shumacher riescono a fare a Fiorano.....

altro che Clarkson e le sue blaterate.... verrebbero fuori tempi pazzeschi ma alla portata di pochissimi......

Inviato
t

Più volte ho provato la Porsche 906 del '66 di mio padre, (anche alla Vernasca Silver Flag) una vera Sport, 2.0L di cilindrata, 240 cv su un peso di 650 Kg. Pneumatici Dunlop Racing anni '60, spalle alte, ecc ecc.

Non vai forte come una SportPrototipo di oggi si intende, ma ti assicuro che spingendo forte, non dico al limite, ma nei pressi, l'impegno è elevatissimo.

ma certo...ora però scendi dalla 906 e sali su una vettura LMP2 (la Porsche del team Penske...mi voglio rovinare......pago io il test ..:lol:)

cominci a girare e abbassi il tuo tempo con la 906 di 10 sec ...e scendi e dici:

"che macchina....però è facile..la mia 906 è tutta un'altra storia...molto più impegnativa"

l'ingegnere di pista però ti dice:"Ehi, F40...per pensare di fare la gara nel team devi abbassare questo tempo di altri 10 secondi....."

vai a prenderli gli altri 10 secondi...poi mi saprai dire.. se è più facile la Spyder LMP2 della 906.....;)

(son numeri che ho messo così.....tanto per far capire..)

Inviato

Sulle prestazioni delle vecchie auto da rally ne so poco e quindi il mio intervento riguarda la comparazione di mezzi da competizione in generale.

Capita che a piloti di un periodo storico precedente al nostro vengano fatti testare mezzi moderni e quasi sempre la domanda sulle difficoltà di guida viene fuori.

Ovviamente comparare la resa di piloti di epoche differenti non ha senso, visto che Fangio ha sviluppato abilità idonee al suo mezzo e Schumacher ad uno totalmente differente.

Di solito rispondono che i mezzi attuali consentono di avvicinare il loro limite con una facilità molto maggiore rispetto al passato, ma che per raggiungerlo occorrono invece pari abilità.

L'idea che mi sono fatto, leggendo queste impressioni, è che il limite del mezzo sia ugualmente difficile da raggiungere, ma molto più facile da avvicinare.

Non credo che Schumacher avrebbe girato con una 500 a due tempi su livelli proporzionalmente simili a quelli visti con la Ducati GP 7 e non credo che Valentino avrebbe fatto lo stesso su una Formula 1 turbo del passato.

Oggi credo che avvicinare il limite sia molto più facile di prima, ma raggiungerlo ugualmente difficile.

Questo, almeno in parte, potrebbe spiegare come mai a parità di mezzo le differenze si siano oggi assottigliate.

Il limite, però, quello assoluto, credo che sia ancora roba per pochi, ma la buona prestazione è alla portata di molti.

Prima sono invece convinto che fosse difficile anche questo.

Da qualche parte ci sono articoli che ne parlano, impressioni di piloti, ma non ho voglia di cercare.

Inviato

Idem per me non avendo mai provato una WRC. Però voglio raccontare un aneddoto che conferma l'opposto. Nel campo tra GT e Sport.

Tanti anni fa capitai al Mugello per una manifestazione Ferrari Tedesca. Tra i tanti partecipanti nel box c'era un tizio che si era portato al Mugello una F40 LeMans e una 333SP. Che dire o non lo aggedisco? mi ci metto a chiacchierare in inglese, per quel che posso, sulle differenze tra le due vetture. Mi spiega che la Sua F40LM era una delle 2 prodotte sotto i 950 Kg e con motore da 780cv. Mentre la 333SP aveva il classco da 650 @ 11000. Il tizio gira in pista, prima con uan e poi con l'altra, e con la 333SP riesce a rifilare diversi secondi alla F40, mi pare una decina.

In un momento di pausa, mentre lo interrogavo chiedo quale delle due è meno impegnativa. Lui mi risponde che la 333SP è una barzelletta in confronto. Molto più piatta, lineare, intuitiva, meno impegantiva della F40. Proprio per le caratteristiche dinamiche di una Sport rispetto alla più datata e scorbutica GT. Eppure andava più forte con meno impegno.

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