Come slogan non lo vedo molto vincente ACS.

Soprattutto se lasci il finale aperto.

Soprattutto se lasci il finale aperto.

Il gruppone ha il 30% del mercato quindi ne beneficierà in quella misura. Il resto, come già detto, se ne va all'estero.

Per colpe proprie, se misure simili fossero implementate all'estero, non ne gioverebbe viste le basse quote di mercato.

I soldi dei contribuenti, in questo caso, vanno + ad aiutare i network di vendita, parte dell'indotto, e le case straniere. In proporzione.

L'edilizia "verde"?? puoi fare quello che vuoi, ma la mentalità non c'è ancora. Per un MatteoB ci sono 1000 vito catozzo che non sanno manco di cosa si sta parlando. Ed in ogni caso servirebbe a poco.

Piuttosto, e cmq slegato da eventuali aiuti all'auto (che continuo a sostenere devono essere EU ed identici), che stanzino fondi seri per IMPORRE il cambiamento di sistemi di riscaldamento in tutta italia.

Pena multe salatissime finiti gli incentivi. Spremiamo gli stronzi...

Posso garantire che l'unico momento in cui ho visto girare fatture "credibili" da parte di artigiani è stato proprio per le ristrutturazioni con incentivo. Per il resto si sta ripiombando nell'all black ove possibile.

.

concordo. Per le nuove costruzioni comunque si comincia giustamente ad andare in quel senso.

Il problema è che non è così dappertutto.

Nell'edilizia purtroppo il livello degli impresari si abbassa costantemente, salvo lodevoli eccezioni.

Troppi stronzi e affaristi che credono di essere più furbi e controlli non sempre equi creano miscele esplosive

fino a pochissimo tempo fa era così, per fortuna adesso qualcuno comincia a essere più sensibile al risparmio energetico.

Purtroppo proprio adesso che han levato molti degli incentivi.

forse qua intorno, ma passi la toscana voglio proprio vedere...

esatto... incentivo per rottamazione OBBLIGATORIA con multozzo iper alla fine x chi non ha provveduto!

qualche aiuto per l'acquisto di euro4 usate e rottamazione euro2 pensate sia utile o no?

Tornando dalle ipotesi alle notizie, si delineano i dettagli del piano di aiuti approntato dal Governo Britannico.

Si tratta di uno stanziamento di 2.3 milardi di sterline (che col cambio attuale credo siano almeno 2.5 miliardi di euro) e sottolineano che non sono fondi per un salvataggio, ma solo delle garanzie per riattivare il credito verso le industrie locali del settore auto.

In particolare 1.3 miliardi come garanzie su prestiti che arriveranno dalla European Investment Bank, più un altro miliardo per crediti da ottenere da altri istituti.

British Auto Industry Bailout Unveiled - £2.3 billion

Loans of up to £2.3 billion (US$3.25 billion) have been guaranteed to the automotive industry by the UK government, Business Secretary Peter Mandelson told the UK parliament. The money is meant to help the industry cope with its financial struggles brought on by the credit crunch. It is stressed though that the money is not a bailout but a way to ensure the car industry is as strong as possible in the future. Most of the British motor industry is owned and run by non-British companies and individuals.

Up to £1.3 billion in guarantees for loans coming from the European Investment Bank was approved while a further £1 billion of loan guarantees will be available for investments that are not eligible for support from the EIB. What the automakers require is easier access to vehicle financing for consumers to help stimulate showroom floor traffic again. They also need loans to subsidise necessary job layoffs.

A UK government spokesman said the aid will be "targeted and to ensure that strong viable businesses, which are currently facing difficulty, get the liquidity and short term credit that they need to get through this difficult period."

Last month production output fell to its lowest level in 20 years. It was barely 50 percent of what was produced a year earlier. Production and job cuts have been the order of the day at a number of UK assembly plants as manufacturers like Nissan of Japan and Tata Motors of India (owners of Jaguar and Land Rover) adjust to cope with the slump.

io ho appena rottamato una euro 1 del 94 (praticamente una versione "beta" dell'euro 1 ) e non per motivi legati alla funzionalita' in se' del veicolo ma perche' le attuali necessita', dopo 15 anni, sono competamente diverse cosi' come l'enorme progresso fra le 2 auto ( quella nuova non italiana).

Mi domando quali meraviglie della tecnica offra una euro 4 base (perche' se posso permettermi una Full opscional l'incentivo e' evidentemente per me meno significativo e stimolante) rispetto ad una euro 2: in media 2 airbag ed un ABS ce l'hanno tutte.

ovvero quanti hanno reale necessita' di transitare in una zona a traffico limitato ? senza essere residenti e quindi tra l'altro senza sapere dove parcheggiare ? :

infatti al paesello avrei potuto rivendere la vecchia auto immediatamente (ma lo sbattimento non valeva il gioco)

perosnalmente sono favorevole ad aiuti finalizzati a creare una situazione migliore della attuale non ad accanirsi terapeuticamente su quella attuale