Ma comunque indipendentemente da come è andata a finire, io giudico meglio gestita (e qui i vecchi Lancisti mi spareranno) l'era Ghidella/Fiorio rispetto a quella Pesenti/Fessia (con Fiorio che lavorava di nascosto nei sottoscala per fare la Scuderia).

Adesso siccome c' è chi dice che le Lancia (Fulvia comprese) vanno comprate solo ante '69........

......Mirate al Cuore!!!

tutto sommato la miglior gestione Lancia da parte di Fiat la considero da metà anni '70 a fine '80

Beta fu parzialmente sbagliata, ma Delta, poi Prisma , Thema e Dedra fecero il botto.

con i dovuti distinguo, Fiat riusci a fare lo stesso con AR dal 1995 al 2005 . GTV/Spider, 156, 147, 166 e GT rinverdirono gli allori per la marca.

In entrambi i casi, però non si riuscì a fare il salto di qualità. K e Lybra prima e famiglia 159 poi, furono, per motivi diversi, incompiute ( che è quasi peggio che sbagliate ).

Ma comunque indipendentemente da come è andata a finire, io giudico meglio gestita (e qui i vecchi Lancisti mi spareranno) l'era Ghidella/Fiorio rispetto a quella Pesenti/Fessia (con Fiorio che lavorava di nascosto nei sottoscala per fare la Scuderia).

Adesso siccome c' è chi dice che le Lancia (Fulvia comprese) vanno comprate solo ante '69........

......Mirate al Cuore!!!

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Solo adesso Sergione sta ritornando all'autocentrismo.

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Un pò di carne al fuoco...

Oggi ho visto due Quadrifoglio una dietro l'altra... La prima rossa la seconda (credo) nera.

Devo dire che con la neve che alza il "piano da terra", la MiTo, sembra davvero più piazzata. Svanisce quell'effetto stretto-alto da Agila.

Aldilà dei fari anteriori inguardabili e dell'orribile paraurti posteriore (troppo alto e poco squadrato lateralmente, iso Y 5p), bastava allargarla un pò (sulla parte inferiore) e ne sarebbe uscita una B decisamente più apprezzabile da un Alfista.

D'altra parte, su una B, non si può pretendere TP o grandi cose. Già i motori TB, le finestre, la linea finestrata, ed altre piccole cose la rendono unica. Bastava fare un resty per renderla pure bellina...

Per capirci...

Un pò quello che ha tentato di fare Cadamuro, ma purtroppo si crea quella rientranza tra "minigonna sporgente" e "bombatura di metà portiera" un pò antipatica...

Cose che, IMHO, non si può fare con Giulietta. Che di "anti-Alfa" ha in primis le dimensioni ed i volumi... Li altro che restiling...

P.S. Perché si finisce sempre a parlare della cacciata di Ghidella?

Perchè è stato l'ultimo AD di una casa Italiana ad essere Uomo di prodotto e sopratutto Appassionato (tantè che le collaudava appoggiandoci sopra il proprio popò)

Ne parlavo proprio sabato durante un pranzo Alfista nel'ex stabilimento di Arese.

Essendo seduto a tavola con, oltre la crema dei collezionisti (sembrava di essere in una pasticceria ), un ex alto dirigente che ad Arese ha passato la vita (1973-2006).

Quello che mi interessava sapere era come si fosse presentato ad Arese Ghidella, dopo avere subito l'acquisizione di Alfa (che sapeva benissimo che avrebbe drenato $$ alla "sua" Lancia).

Ghidella ad Arese rimase impressionato dallo spirito Afista che c'era tra i dipendenti.

Una famiglia di oltre 18.000 persone.

"Quando la mattina uscivo di casa e salutavo la mia famiglia, sapevo che entravo in una azienda ove ne avrei trovata un'altra" (cit. ex Dirigente Alfa Romeo)

Ghidella rimase impressionato dallo spirito di corpo che legava la stragrande maggioranza dei dipendenti, a tutti i livelli (peccato che le mele marcie mandarono poi tutto in vacca).

Ghidella capì subito che cosa voleva dire "spirito Alfista" l'Ingegnere, il collaudatore, la maestranza avevano un unico scopo far si che quello che usciva dallo stabilimento fosse l'eccellenza.

Lo spirito di gruppo che trovò ad Arese non era paragonabile alla situazione di Torino.

Ghidella mostrò anche da subito un grande rispetto per la Storia e la Tradizione Alfista, era veramente colpito in maniera positiva dal modo di vivere l'azienda e le sue Tradizioni ad Arese. (e se penso che una stupida minoranza di facinorose mele marce dava all'esterno un'impressione completamente opposta

:(r )

Poi il resto è storia, lo Gnometto impose la cacciata di Ghidella, l'auto doveva passare in seconda linea ecc. ecc.

Quello fu il periodo in cui la finanza cominciò a prevalere violentemente sull'imprenditoria (ed i risultati estremi li vediamo oggi in tutto il mondo), quello che mi rimane da capire è se lo gnomo consigliasse l'Avvocato o lo tenesse per le 00.

...quello che mi rimane da capire è se lo gnomo consigliasse l'Avvocato o lo tenesse per le 00.

Secondo me, la seconda che hai scritto!!

visto i debiti che aveva fiat con Mediobanca , la seconda.

anche se quello era un periodo che lo gnomo, direttamente o per interposta persona, teneva in pratica per le OO tutta il mondo imprenditoriale italiano.

visto i debiti che aveva fiat con Mediobanca , la seconda.

anche se quello era un periodo che lo gnomo, direttamente o per interposta persona, teneva in pratica per le OO tutta il mondo imprenditoriale italiano.

Non dimentichiamo però che Mediobanca c'era perchè sono esistiti gli anni '70...con "il salario è una variabile indipendente", la "scala mobile con il punto unico di contingenza" e il caos assoluto negli stabilimenti....che affossava la produttività e ha fatto schizzare in alto i costi.

Senza lo gnomo, probabilmente Pirelli e Fiat sarebbero nei libri di storia da un pezzo

E dopo, non faceva altro che tutelare i suoi interessi...