Imprenditore del bresciano paga la mensa ai bambini non abbienti

[Guest EC2277]

si ma è colpa del comune che non sa far rispettare le regole... non può smenarci uno in difficoltà se il suo vicino benestante decide di truffare...

una famiglia di 5 persone dichiara 0 euro l'anno e poi hanno cellulare, auto e figlio iscritto alla scuola calcio? davvero.. non pensavo potessere essere cosi ovvio.... finanza, amministrazione comunale, erario & Co perdono ogni scusante (ammesso che potessero averle già prima )

Allora qui si stanno ingarbugliando due aspetti totalmente slegati tra loro: uno è quello sociale e su tale aspetto ribadisco che condivido totalmente quanto ha asserito Owluca:

premesso che il gesto e' sicuramente generoso ed encomiabile

e altrettanto premesso che le famiglie giudicate indigenti sono esentate dal pagamento (della mensa ed di altro) e NESSUNO mette in discussione cio'

(io all'universita' conoscevo un sacco di gente che non pagava le tasse universitarie perche' esentati ed abitava alla crocetta (uno dei quartieri piu' In))

il problema in italia e' purtroppo sempre quello di capire chi e' realmente povero come da articolo: quindi la via corretta e civile e' quella che se le famiglie sono realmente bisognose devono chiedere l'esenzione e dimostrarlo.

Certo può darsi che qualcuno, pur avendo diritto all'esenzione, non ne abbia fatto richiesta pur smettendo di pagare la retta ma, in tal caso, sarebbe stato opportuno se si fosse rivolto agli assistenti sociali e ad un patronato per derimere la questione; come ho fatto io quando un impiegato del CUP ha minacciato di spedirmi a casa la Guardia di Finanza dopo che dichiarai d'essere esente dal ticket a causa del mio bassissimo reddito familiare. Non certo il far finta di niente.

L'altro aspetto della questione (quello che più mi fa andare in bestia) è la pessima informazione fatta sulla vicenda: sarebbe bastato approfondire la questione per accorgersi che in realtà si era di fronte ad un classico caso d'italico malcostume sovrapposto ad una questione di disagio sociale maturato a causa dei problemi occupazionali che sussistono in quella zona. Invece sia il Fatto Quotidiano che il Corriere della Sera si sono esibiti in un'insensata esibizione di buonismo misto a malcelati malumori politici. Come dimostrano le seguenti frasi tratte dal Corriere della Sera:

«…

Meno male che c’è qualcuno che esce dal buio della cattiveria e ci avvicina a noi stessi e alla nostra umanità, che si ricorda che si deve anche dare qualcosa di quello che si è ricevuto nella vita e che tiene separati i diritti dei bambini dalle inadempienze degli adulti.

…»

O da Il Fatto Quotidiano:

«…

La lettera dell’imprenditore che ha pagato la mensa dei bambini di Adro nel bresciano è un documento che racconta perfettamente la miseria di questa Italia. E la sua dignità. Di quelle amministrazioni leghiste che raccolgono messe di voti lisciando il pelo ai peggiori istinti, scrive l’anonimo cittadino, elettore di destra, come meglio non si potrebbe. Non serve aggiungere parole.

…

Pensate se al comune di Adro si fosse, per dire, presentato Bersani con i soldi in mano che colpo sarebbe stato, che sferzata di energia nuova e pulita per questo partito esangue e malinconico. Non parliamo del partito dell’amore che dei bambini se ne frega altamente. Al massimo li usa come spot nei ridicoli comizi sui valori della famiglia e poi li getta via come manifesti usati.

…»

«…

Ma torniamo alla vicenda della mensa: molti bambini erano "colpevoli" di essere figli di genitori che non avevano pagato ciò che dovevano. Cifre che oscillavano dai 30 fino ad un massimo di 400 euro per un totale di ammanco di 16mila euro.

Come pensiero pasquale ai bambini vengono consegnate delle buste chiuse in cui i genitori vengono invitati a pagare. Diversamente, al rientro, ci sarebbe stato il "salto del pasto". Alcuni pagano altri no. Ma chi sono quelli che non pagano e soprattutto perché? Una domanda che l’amministrazione sembra non essersi posta.

…»

Abbi pazienza ma, se leggo degli articoli contenenti simili affermazioni e poi leggo articoli come quello de La Stampa riportato da Coaster non posso fare a meno di chiedrmi se sono di fronte ad un esempio di giornalismo o di giornalettismo.

[JackSEWing]

Allora qui si stanno ingarbugliando due aspetti totalmente slegati tra loro: uno è quello sociale e su tale aspetto ribadisco che condivido totalmente quanto ha asserito Owluca:

Certo può darsi che qualcuno, pur avendo diritto all'esenzione, non ne abbia fatto richiesta pur smettendo di pagare la retta ma, in tal caso, sarebbe stato opportuno se si fosse rivolto agli assistenti sociali e ad un patronato per derimere la questione; come ho fatto io quando un impiegato del CUP ha minacciato di spedirmi a casa la Guardia di Finanza dopo che dichiarai d'essere esente dal ticket a causa del mio bassissimo reddito familiare. Non certo il far finta di niente.

L'altro aspetto della questione (quello che più mi fa andare in bestia) è la pessima informazione fatta sulla vicenda: sarebbe bastato approfondire la questione per accorgersi che in realtà si era di fronte ad un classico caso d'italico malcostume sovrapposto ad una questione di disagio sociale maturato a causa dei problemi occupazionali che sussistono in quella zona. Invece sia il Fatto Quotidiano che il Corriere della Sera si sono esibiti in un'insensata esibizione di buonismo misto a malcelati malumori politici. Come dimostrano le seguenti frasi tratte dal Corriere della Sera:

.......................

non ho capito di cosa stiamo discutendo, se della consueta disinformazione/informazione di parte/ voglia di cavalcare il momento con articoli ad effetto, caratteristici della stampa o se sull'evento in se.

allora, per quanto riguarda la stampa (non la testata ma l'insieme) .. e le dichiarazioni di dario fo in primis sono daccordo, ma è un classico.. purtroppo ogni questione viene messa sul piano della lotta politica... da Quattrocchi, alla questione palestinese, fino ad arrivare al perfido sindaco leghista che affama i bambini neri....dai è un clichè perfetto! :lol: ogni notizia viene filtrata e dipinta del colore giusto... ormai ci faccio l'abitudine, i giornali manco li leggo più.. ansa.it e via.

rimanendo sulla questione centrale invece, non mi sento lo stesso di criticare il gesto di quest'uomo mentre, come al solito, non posso fare a meno di rilevare le solite inefficienze statali. perchè magari le segnalazioni agli assisitenti sociali sono state anche fatte.... ma chissà come sono state gestite.. se l'iter è anche solo un decimo di quello per ottenere un permesso edilizio fanno in tempo a morire di fame i figli e i figli dei loro figli

[Guest EC2277]

…

rimanendo sulla questione centrale invece, non mi sento lo stesso di criticare il gesto di quest'uomo mentre, come al solito, non posso fare a meno di rilevare le solite inefficienze statali. perchè magari le segnalazioni agli assisitenti sociali sono state anche fatte.... ma chissà come sono state gestite.. se l'iter è anche solo un decimo di quello per ottenere un permesso edilizio fanno in tempo a morire di fame i figli e i figli dei loro figli

Proprio qui sta il problema: tra quello che sappiamo e quello che è realmente successo c'è tutta una coltre di se, di magari, di forse che non consentono d'arrivare a capire quali sono i fatti per quello che sono.

Se (ecco un altro se) i fatti si riducono ad una questione di malcostume allora il nobile intervento dell'imprenditore non solo è stato inutile ma è addirittura controproducente poiché non sortirà altro effetto se non quello di far radicare ancor di più nella nostra società la cultura del: «Io non pago poiché qualche fesso che pagherà al posto mio ci sarà sicuramente.»

Se invece quelli che tutt'ora non pagano sono solo dei poveri disgraziati allora il gesto dell'imprenditore è realmente degno di plauso. Ma siamo di fronte ad un ennesimo se e, conoscendo gli italiani, temo che sia quello meno probabile.

Modificato 16 Aprile 2010 da EC2277

[owluca]

mi sono rotto di pagare sempre di più ogni volta che decidono che i conti non sono in regola perchè qualcuno dichiara ZERO euro annui :|:|

SE tutti pagassero non pensi che chi paga la mensa pagherebbe addirittura di meno ...

il comune di adro (che avra 3 vigili) al massimo puo' amministrare una asilio, non sostituire la GDF;)

il problema e' che quando di viene al dunque in italia si schiera troppo spesso dal lato opposto:pen:

[JackSEWing]

Proprio qui sta il problema: tra quello che sappiamo e quello che è realmente successo c'è tutta una coltre di se, di magari, di forse che non consentono d'arrivare a capire quali sono i fatti per quello che sono.

Se (ecco un altro se) i fatti si riducono ad una questione di malcostume allora il nobile intervento dell'imprenditore non solo è stato inutile ma è addirittura controproducente poiché non sortirà altro effetto se non quello di far radicare ancor di più nella nostra società la cultura del: «Io non pago poiché qualche fesso che pagherà al posto mio ci sarà sicuramente.»

Se invece quelli che tutt'ora non pagano sono solo dei poveri disgraziati allora il gesto dell'imprenditore è realmente degno di plauso; ma siamo di fronte ad un ennesimo se.

non per aprire la fiera del luogo comune ma imho "la verita sta nel mezzo".

ovvero furbi che la fanno franca grazie al nobile gesto dell'imprenditore che salva però anche chi ne ha davvero bisogno.

un episodio del genere non dovrebbe verificarsi a prescindere... perchè qualcuno dovrebbe fare il suo lavoro.. ovvero beccare chi tenta di fottere il prossimo

è utopistico lo so... ma dovrebbe comunque essere questo il goal da raggiungere se vogliamo evitare che si ripeta lo stesso in futuro (cose che del resto stanno già avvenendo in ogni dove d'Italia)

a me fa specie il fatto che l'attenzione generale sia focalizzata sul gesto in sè e non sulla situazione (quella vera, non i "semplici" bambini affamati) che lo ha causato... dove sono erano i controlli? come è possibile che prima di sospendere il servizio nessuno si prende la briga di fare un minimo di indagine per verificare l'effettiva nullatenenza di chi non paga?

[Guest EC2277]

Tali controlli, secondo il Sindaco, sono stati fatti. Secondo Gabetti, Segretario Provinciale della CGIL, tra i morosi ci sono anche dei reali indigenti.

Come al solito è una questione che si risolve meglio con il silenzio che con le urla.

[enrico123]

Segnalo che si sta discutendo della vicenda a "Mi Manda Rai Tre".

Non entro nel merito della questione, dico solo che, tempo fa, successe un fatto analogo con la moglie di un noto industriale delle mie parti che, letto un articolo sul giornale, pagò la mensa a dei bimbi insolventi.

Venne ovviemente accusata di voler fare pubblicità all'azienda, ma si difese mostrando che non ne aveva alcun bisogno. In effetti, si tratta di una azienda solida e che lavora anche su mercati esteri, per cui...

[V6 Busso]

Quoto JackSEwing: tra chi non paga ci sono indigenti veri (che magari non hanno fatto le pratiche per l'esenzione) e forse anche dei furbetti pezzi di merda che ne approfittano (non sarebbe una novità). Nel dubbio il sindaco, anzichè effettuare controlli e magari denunciare alla finanza gli evasori evidenti, ha sparato nel mucchio e a farne le spese sono i bambini degli indigenti . Pessimo modo di procedere. Questo sindaco, tra l'altro, ha rinunciato ai contributi regionali alle famiglie povere e ne ha istituiti di comunali solo per le famiglie italiane: NON E' RAZZISMO QUESTO? Anche gli immigrati regolari pagano le tasse. E' facile dare del razzista a un leghista (non tutti lo sono, ci mancherebbe, ma molti di loro meritano questa fama visto la coltivano quotidianamente, dalle mie parti fanno a gara ), ma è ancor più facile accusare un sindaco così che se n'è sbattuto altamente delle conseguenze del suo gesto, anzi, che sapeva benissimo che la maggior parte degli indigenti sono immigrati, e questo gesto, anzichè suscitare orrore, gli porta voti. Se invece denunciasse gli evasori non verrebbe più rieletto . Badate che il razzismo è un cancro davvero grave, troppi politici soffiano sul fuoco della paura degli immigrati e raccolgono voti da parte di gente ignorante (nel senso che ignora) che non sa nulla delle difficoltà e delle trafile assurde che deve fare un IMMIGRATO ONESTO solo per poter vivere civilmente lavorando in Italia (ho avuto una fidanzata brasiliana e so bene di cosa parlo ). L'imprenditore (elettore del Pdl, quindi non comunista) invece si è fatto carico di questa grave situazione di disagio, sperava di restare anonimo e invece del gesto ne parlano tutti. Il suo gesto è stato encomiabile, non lo si può accusare di fomentare i furbetti, perchè è lo Stato inefficiente e corrotto che moltiplica i furbetti. Ci sono troppi politici che si fanno vanto dell'efficienza dei loro enti e tagliano piccoli sprechi come questo "sparando" contro gli immigrati mentre sperperano milioni di euro PUBBLICI in cazzate megagalattiche (ad esempio la nuova sede faraonica della mia provincia ).

Modificato 16 Aprile 2010 da V6 Busso

[Guest EC2277]

…Nel dubbio il sindaco, anzichè effettuare controlli e magari denunciare alla finanza gli evasori evidenti, ha sparato nel mucchio e a farne le spese sono i bambini degli indigenti .

…

Chi è stato a mettere di mezzo i bambini?

Il sindaco che, dopo aver fatto i controlli, ha fatto arrivare alle famiglie degli insolventi una lettera nella quale s'intimava di pagare il dovuto, o le famiglie che, non avendo fatto richiesta d'esenzione ed avendo ricevuto la lettera, hanno continuato a non pagare senza richiedere l'esenzione?

…

Questo sindaco, tra l'altro, ha rinunciato ai contributi regionali alle famiglie povere e ne ha istituiti di comunali solo per le famiglie italiane: NON E' RAZZISMO QUESTO? Anche gli immigrati regolari pagano le tasse. E' facile dare del razzista a un leghista (non tutti lo sono, ci mancherebbe, ma molti di loro meritano questa fama visto la coltivano quotidianamente, dalle mie parti fanno a gara ), ma è ancor più facile accusare un sindaco così che se n'è sbattuto altamente delle conseguenze del suo gesto, anzi, che sapeva benissimo che la maggior parte degli indigenti sono immigrati, e questo gesto, anzichè suscitare orrore, gli porta voti. Se invece denunciasse gli evasori non verrebbe più rieletto . Badate che il razzismo è un cancro davvero grave, troppi politici soffiano sul fuoco della paura degli immigrati e raccolgono voti da parte di gente ignorante (nel senso che ignora) che non sa nulla delle difficoltà e delle trafile assurde che deve fare un IMMIGRATO ONESTO solo per poter vivere civilmente lavorando in Italia (ho avuto una fidanzata brasiliana e so bene di cosa parlo ). L'imprenditore (elettore del Pdl, quindi non comunista) invece si è fatto carico di questa grave situazione di disagio, sperava di restare anonimo e invece del gesto ne parlano tutti. Il suo gesto è stato encomiabile, non lo si può accusare di fomentare i furbetti, perchè è lo Stato inefficiente e corrotto che moltiplica i furbetti. Ci sono troppi politici che si fanno vanto dell'efficienza dei loro enti e tagliano piccoli sprechi come questo "sparando" contro gli immigrati mentre sperperano milioni di euro PUBBLICI in cazzate megagalattiche (ad esempio la nuova sede faraonica della mia provincia ).

A questo non posso rispondere poiché si sconfina nella politica ma ne avrei di cose da dire.