Non è fantascienza, ma vale la pena segnalare una delle uscite di agosto de "Il giallo Mondadori" (la 3037). Si tratta di un classico dell'Età dell'Oro del giallo inglese, inedito in Italia: "Panic Party" di Anthony Berkeley, del 1934, tradotto con il titolo "L'isola della paura".

Di Asimov ho letto tutto qualche anno fa, mi era preso un morbo e non riuscivo a smettere.

Devo dire che i primi tre della Fondazione sono fulminanti.

I secondi due, invece, non sono granchè all'altezza.

Bellissimo il ciclo dei robot, così come quello dell'Impero.

L'integrazione delle sue saghe è stata, forse, un pò forzata ma gli è riuscita bene.

Non sapevo che ci fossero anche dei sequel e dei prequel alla trilogia della Fondazione, che ho letto un paio d'anni fa.

Mi è piaciuto molto. Meno "Io Robot", probabilmente rovinato dall'aver visto prima il film.

Che altri libri di Asimov consigli?

Non sapevo che ci fossero anche dei sequel e dei prequel alla trilogia della Fondazione, che ho letto un paio d'anni fa.

Mi è piaciuto molto. Meno "Io Robot", probabilmente rovinato dall'aver visto prima il film.

Che altri libri di Asimov consigli?

Gli altri due cicli, Robot e Impero, se non li hai già letti.

Partirei con Abissi d'acciaio.

Altrimenti, tra i romanzi fuori dai cicli, prova con La Fine dell'Eternità.

Gli altri due cicli, Robot e Impero, se non li hai già letti.

Partirei con Abissi d'acciaio.

Altrimenti, tra i romanzi fuori dai cicli, prova con La Fine dell'Eternità.

quoto

abissi d'acciaio pure per me. Ottimo inizio, fantascienza classica e libro non lungo, molto godibile.

Irrinunciabile il raccondo Notturno imho.. lo si trova spesso nelle antologie di sf classica, roba da bancarella oppure in qualche volume dei premi Hugo. Penso sia di metà degli anni '50.

Asimov era anche e principalmente un divulgatore (un piero angela con i favoriti ) per cui scrive sempre e comunque in maniera molto chiara e scorrevole. Per alcuni è un limite (io e mio padre ad esempio eravamo filo-asimoviani area fondazione , mio zio più herbert-oriented , ma solo il primo ), a me invece la cosa è sempre piaciuta. La associo direttamente a ombrellone estate, grigliata + vino bianco ghiacciato e sotterfugi per fottersi i libri a vicenda

Se voglio roba visionaria mi leggo il pazzo di Providence (non è sf ma raccomando tutta la vita "Il Caso di Charles Dexter Ward" imho il suo capolavoro)

"Abissi d'acciaio" appartiene ad uno dei cicli o è al di fuori?

Avete invece proposte su autori contemporanei di cui si possa apprezzare anche un po' l'aspetto scientifico?

Il limite dei libri di Asimov che ho letto che è 60-70 anni fa non poteva prevedere determinati sviluppi tecnologici e spesso si leggono cose che fanno quasi tenerezza: vedi tutta la trilogia della Fondazione che ruota intorno alla realizzazione di una Wikipedia cartacea.

"Abissi d'acciaio" appartiene ad uno dei cicli o è al di fuori?

per me Abissi d'acciaio E' l'inizio... assolutamente da leggere. Se poi vuoi leggere tutto....

"Abissi d'acciaio" appartiene ad uno dei cicli o è al di fuori?

Avete invece proposte su autori contemporanei di cui si possa apprezzare anche un po' l'aspetto scientifico?

Il limite dei libri di Asimov che ho letto che è 60-70 anni fa non poteva prevedere determinati sviluppi tecnologici e spesso si leggono cose che fanno quasi tenerezza: vedi tutta la trilogia della Fondazione che ruota intorno alla realizzazione di una Wikipedia cartacea.

Gibson, Sterling, soprattutto le prime cose.

più recenti Cory Doctorow (near future) e Neal Stephenson (ma la serie di Cryptonomicon è un discreto mattone)

Se voglio roba visionaria mi leggo il pazzo di Providence (non è sf ma raccomando tutta la vita "Il Caso di Charles Dexter Ward" imho il suo capolavoro)

Straquoto!

Il buon Howard ha avuto incubi a sufficienza per tutti noi.

Io quest'estate ho letto "The Dome" (La cupola) di quel bravo ragazzo di Stephen King. Sono mille e fruscia pagine che però si leggono abbastanza in fretta. Tipica lettura estiva senza troppi patemi, anche se alcuni passi richiedono (come ovvio visto l'autore) uno stomaco un po' forte.

Considerati i precedenti di King mi aspettavo di meglio (anche se è da un po' che la sua narrativa arranca), ma è comunque sufficiente come lettura di svago sotto l'ombrellone. Probabilmente la traduzione in italiano banalizza certi passi, ma la libreria del centro commerciale in cui l'ho trovato in Inglese aveva solo letteratura per bambini/ragazzi.