Comunque la grande parte di tutto ciò la fanno l'incertezza politica, l'irrazionalità e la speculazione dei mercati (dici niente...)...i parametri economici del paese sono quelli che erano tre mesi fa prima dell'inizio della tempesta.

Non scordiamoci quello che è successo con le compensazioni sui BTP...anche quello può aver influito, anzi, sicuramente ha influito.

Cioè?

Comunque la grande parte di tutto ciò la fanno l'incertezza politica, l'irrazionalità e la speculazione dei mercati....i parametri economici del paese sono quelli che erano tre mesi fa prima dell'inizio della tempesta.

…

Comprende sia le sgr che le sicav, che sono praticamente equivalenti

Se non rammento male per affidarsi alle SICAV è necessario esserne soci (detta in maniera molto rozza ma sintetica), mentre nelle SGR è possibile non esserlo; giusto?

Se non rammento male per affidarsi alle SICAV è necessario esserne soci (detta in maniera molto rozza ma sintetica), mentre nelle SGR è possibile non esserlo; giusto?

Si, formalmente nelle sicav sei azionista (infatti mandano le convocazioni per l'assemblea).

Ma è una SpA sui generis. Se investi in una sicav vengono emesse nuove azioni e non aumenta il valore dell'azione. Poi hanno divieto assoluto di distribuire dividendi, tutti gli utili devono accrescere il capitale societario.

Si usano perché sono più flessibili delle SGR, in quanto permettono di cambiare linea di investimento senza cambiare numero di posizione (nelle sgr per farlo devi chiudere una posizione e aprirne un'altra, burocraticamente pesa) e fino a luglio c'era anche la differenza che le sicav sono lordiste e le sgr di diritto italiane nettiste.

Si, ma OGGI (dopo la grave crisi del credito e dei debiti sovrani) un Paese NON può essere col debito al 120% del PIL e a crescita ferma. in pratica si è usciti di casa coi nuvoloni stile GE poco tempo fa e senza ombrello.

bisognava pensarci prima. e fino a 2 o 3 finanziarie fa era spendi e spandi ad minchiam....

Scusami, il mio post era incompleto...ma vedo che l'hai completato benissimo tu...

Perfettamente d'accordo.

Si, ma OGGI (dopo la grave crisi del credito e dei debiti sovrani) un Paese NON può essere col debito al 120% del PIL e a crescita ferma. in pratica si è usciti di casa coi nuvoloni stile GE poco tempo fa e senza ombrello.

bisognava pensarci prima. e fino a 2 o 3 finanziarie fa era spendi e spandi ad minchiam....

C'è chi ha un debito al 200% del PIL e crescita stagnante da inizio anni'90 eppure continua ad avere la propia valuta come riserva "del mondo orientale" e tassi di interesse gestibilissimi

Modificato 9 Novembre 201113 anni fa da Matteo B.

eh, ho capito.... hanno una ricchezza SPAVENTOSA in titoli di debito estero....mettiamo che comincino a mettere sotto pressione il debito giapponese, quelli ritirano al bancomat straniero e portano a casa e fallisce mezzo mondo....

poi hanno margini spaventosi sulla leva fiscale (la fiscalità è bassa in Giappone)

Modificato 9 Novembre 201113 anni fa da JackSEWing

Anche noi avevamo gran parte del nostro debito in mano nostra.

Ma tra le imposizioni della UE c'è stato proprio il liberarsi di BTP da parte delle banche, più ricapitalizzazione.

Questa sì che è stata una vera porcata. Sia perché le nostre banche hanno avuto vincoli più stringenti di quelle tedesche e francesi sia perché sta avendo un pericoloso effetto recessivo di restrizione del credito.

Unicredit ha sospeso l'erogazione di mutui........