Difesa nel senso di impedire a forze armate nemiche di penetrare nel territorio italiano?

In questo senso non esiste in tutto il mediterraneo alcuna minaccia, i confini di terra sono con Svizzera o stati comunitari, e nessun paese mediterraneo è neppure lontanamente in grado di sbarcare in Italia.

Se per difesa intendi intervenire in un paese mediterraneo (tipo Algeria o Libia) per imporre un governo favorevole alle forniture di idrocarburi, allora reputo che non sia giusto, che sarebbe una forma di colonialismo mascherato, contrario allo spirito e alla lettera e allo spirito della Costituzione.

contrariamente a quanto asserito da certi politici e giornalisti, l'Italia non ha mai, e mai violerà, l'articolo 11 della Costituzione tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto dopo esplicita risoluzione ONU e questo è accettato e contemplato proprio nella seconda parte dell'articolo 11, quella che tutti si dimenticano di citare

…

io invece colgo sempre l'occasione per far notare come l'avere forze armate, l'usarle a scopo difensivo (confini ma anche interessi nazionali) o partecipare a missioni sotto egida ONU non siano affatto in contrasto con la costituzione. (anche perchè ci sarebbe l'articolo 52...)

perchè è una disinformazione che fa troppi danni e mina il rapporto tra cittadino e istituzioni, oltre a dare una visione travisata della questione

anche a costo di andare un pochino OT

Si, hai fatto bene.

Il mio intento era di non far degenerare la discussione con i discorsi filosofico-giuridici.

Modificato 12 Luglio 201312 anni fa da EC2277

Riporto dalla discussione dedicata all'F-35.

Hai ragione; inoltre all'epoca la RN stava effettuando la transizione da marina oceanica a marina difensiva nell'ambito NATO. Il fatto che allora avessero ancora la Hermes operativa fu quasi un caso. Però, IMHO, quel conflitto dimostrò che una portaerei con aerei intercettori serviva ancora. Vedere i filmati su Youtube degli A4 argentini che schizzano a bassissima quota tra le navi britanniche ancorate, quasi in assenza di contrasto, è impressionante.

Una eventuale III GM (IMHO) sarà inizialmente digitale, successivamente missilistica/stealth, infine mezzi tradizionali, a man mano che i mezzi con tecnologia più elevata verranno "consumati" dalla guerra. E grattiamoci abbondantemente le palle, perché una tale opzione sarebbe uno scenario semplicemente catastrofico.

Ad oggi le minacce le trovo estremamente fumose... terrorismo più o meno diffuso, a macchia d'olio, in cui la prevenzione si fa sempre più difficile... se proprio devo dirla tutta, temo anche per la tenuta delle nostre democrazie, sul lungo termine... nel nome della "lotta al terrore per la libertà", se questa si dilunga troppo, puoi lentamente chiudere certi nodi scorsoi che credevamo dimenticati da 60 anni.

Effettivamente, nessuno.

L'articolo non lo specifica.

Non credo si siano portati un Blue Gene a bordo; però è anche vero che oggi, in spazio ridotto, si può avere una potenza di calcolo impressionante.

Credo comunque che sia moolto più facile e redditizzio intromettersi sulle comunicazioni radio soprattutto con l'uso sempre più intenso che si fà di droni .

Effettivamente, nessuno.

L'articolo non lo specifica.

Non credo si siano portati un Blue Gene a bordo; però è anche vero che oggi, in spazio ridotto, si può avere una potenza di calcolo impressionante.

Modificato 6 Agosto 201312 anni fa da EC2277

E il drone craccato dagli iraniani? Era una bufala?

Non conosco bene la vicenda, ma se non rammento male il Pentagono parlava di un'avaria, non di un attacco cibernetico.