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Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi


Cosimo

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[h=1]Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi[/h] [h=2]Sentenza storica nel mondo della scienza, l'accusa aveva chiesto condanna a quattro anni[/h] 22 ottobre, 17:44

L'AQUILA Il giudice del tribunale dell'Aquila ha condannato a sei anni di reclusione i membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione del 31 marzo 2009 sugli eventi sismici all'Aquila. L'accusa aveva chiesto la condanna a quattro anni.Il giudice Marco Billi ha ritenuto i sette membri della commissione tutti colpevoli di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. A Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Claudio Eva e Gianmichele Calvi sono state concesse le attenuanti generiche. Oltre alla condanna a sei anni, sono stati condannati anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

BOSCHI, SONO AVVILITO, DISPERATO - "Sono avvilito, disperato. Pensavo di essere assolto. Ancora non capisco di cosa sono accusato". Così Enzo Boschi, ex presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), commenta a caldo la sentenza di condanna da parte del giudice del tribunale dell'Aquila.

PM, 'GRANDI RISCHI' PARADIGMA DEL PROCESSO MODERNO - ...................

LE DIFESE, RISCHIO E' SPAZIO AI CIARLATANI - ................

ho lasciato solo i titoli, l'articolo completo è qui: Terremoto L'Aquila, sei anni ai membri della Grandi Rischi - Cronaca - ANSA.it

Io non so che dire. Non riesco a capire in alcun modo le argomentazioni del PM. Posto che al momento il terremoto è purtroppo un fenomeno non ancora prevedibile con tempistiche utili a scongiurare disastri, vorrei capire le modalità di giudizio che hanno guidato le loro analisi del rischio. Io nel mio piccolossimo campo ne faccio quotidianamente per lavoro, ma l'uso che ne fa il pm come bandiera paradigmatica per "il processo moderno" mi lascia veramente esterefatto. Certe volte mi chiedo se certi giudici comprendono fino in fondo le teorie (queste si scientifiche) che utilizzano a supporto delle proprie tesi. :pen:

Capisco giudicare le tempistiche e l'efficacia dei soccorsi, la corrispondenza alle leggi antisismiche degli edifici e delle infrastrutture, quelle si doverose, ma fare l'analisi di un rischio come terremoto cosa vuol dire?

ragioniamo come il PM per lui "il rischio è il prodotto di tre fattori: pericolosità, vulnerabilità ed esposizione"

benissimo, di solito si fa il prodotto dei fattori attribuendo un valore da 1 a x ad ogni voce. Mettiamo da 1 a 3 e via camminare per semplicità:

avremmo nella peggiore delle ipotesi:

pericolosità 3

vulnerabilità 3

esposizione 3

quindi rischio massimo. Benissimo.

E adesso che si fa? si avverte la popolazione che c'è rischio massimo?

li si fa dormire per strada ad oltranza fino a quando non capita qualcosa?

Sempre che capiti naturalmente. Ricordo che si parla di fenomeno naturale non prevedibile.

Qui si cita la tragedia del sarno, ma in quel caso c'erano infrastrutture mancanti e altre potenzialmente pericolose di cui si era ben consci. La geologia ha analisi di previsione ben diverse rispetto alla sismologia. Un evento come uno smottamento di quelle dimensioni è facilmente prevedibile anche anche in assenza di particolari fenomeni innescanti, e soprattutto con analisi certe e dai costi relativamente limitati.

Prevedere con esattezza tempi e potenza di un terremoto è cosa che purtroppo pare non sia ancora riuscita a nessuno.

Analizzati i rischi e appurato che ci sono, con l'evento terremoto come ti comporti? Evaqui delle città intere sperando di aver ragione o per lo meno che la pena per procurato allarme nel caso capiti niente sia più lieve di questa?

Il ragionamento, oltre a essere contestabile sul piano della logica, non è del tutto comprensibile nemmeno in ottica della famosa riunione che si cita nell'articolo. Se i tecnici diedero un parere errato,perchè non è stato perseguito anche chi lo diffuse ?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Attendiamo le motivazioni.

Certo che se è vero che il PM ha preso spunto per la requisitoria dall'inchiesta USA sul disastro di Katrina (viene riportato da alcuni giornali), allora... :disp:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Se non ricordo male (ma potrei) l'imputazione non è quella di non aver previsto il terremoto, ma di avere dichiarato durante un assemblea pubblica, tenuta proprio perchè c'erano avvisaglie di attività sismica in aumento, che non c'era alcun rischio e che quindi la gente non doveva preallertarsi o rimanere fuori casa per la notte.

E questa assemblea si era tenuta il giorno prima o il giorno stesso del sisma.

Insomma, non sarebbe una condanna "non avete previsto un terremoto, andate in galera", ma piuttosto un "avete minimizzato e derubricato i rischi di una attività sismica già avviata e avete probabilmente causato la morte di alcune persone che invece c'era stato modo e tempo di pre-allertare".

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Come al solito siamo in un paese dove si cerca sempre, a tutti i costi, di dare la colpa a qualcuno per qualunque cosa.

Mi viene in mente un esempio emblematico di questo modus-operandi: in olanda in questi giorni hanno ammazzato lo weed-pass, che puntava a permettere la vendita dell'erba ai soli residenti che avessero fatto richiesta del permesso.

Perchè l'hanno ammazzato? Perchè hanno fatto una sperimentazione ed hanno capito che non era un provvedimento adatto al tessuto sociale presente sul territorio. Come? Hanno scoperto che hanno dato più multe di quanti permessi hanno rilasciato.

In Italia, di fronte agli stessi dati, avrebbero detto: "FIGATA, FUNZIONA!". Se un provvedimento fa dare un sacco di multe, vuol dire che molta gente non rispetta la legge.

E' la stessa cosa qui con il terremoto. Non è importante quali siano i fatti, e come si adattino alle persone presente e alle teorie scientifiche che queste applicavano.

Se è successo un casino ed è morta della gente vuole dire che per forza ci DEVE essere qualche colpevole. Il punto è trovarlo, da qualche parte.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Se non ricordo male (ma potrei) l'imputazione non è quella di non aver previsto il terremoto, ma di avere dichiarato durante un assemblea pubblica, tenuta proprio perchè c'erano avvisaglie di attività sismica in aumento, che non c'era alcun rischio e che quindi la gente non doveva preallertarsi o rimanere fuori casa per la notte.

E questa assemblea si era tenuta il giorno prima o il giorno stesso del sisma.

Insomma, non sarebbe una condanna "non avete previsto un terremoto, andate in galera", ma piuttosto un "avete minimizzato e derubricato i rischi di una attività sismica già avviata e avete probabilmente causato la morte di alcune persone che invece c'era stato modo e tempo di pre-allertare".

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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