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Autopareri - Finanza e Economia

Featured Replies

Inviato
Ma quello che devi mantenere, è quel 2.80% finale.

no, alla fine gli basterebbe il "2,00 % " "REALE" perchè tutti i costi sarebbero svalutati

tra l'altro faccio notare che il prezzo del litro di benzina o del kilowatt si riferiscono al prodotto finito, raffinato, trasportato, erogato

ad es. il litro di benzina dell'esempio stà sui 0.65 cent mentre ora il prezzo del greggio è sui 0,4 al litro

quindi il costo della materia prima si diluisce ulteriormente.

in merito alla decisione, come è già stato detto potrebbe essere usata anche solo come leva politica,

ma è evidente che oltre ad un certo punto non conviene più ed è ovvio che invece a chi in questo momento conviene,

non ha interesse a notare le sperequazioni.

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Inviato
intendo dire che sono meno rilevanti sul gap di competitivita' della necessaria svalutazione ( che sia salariale o di moneta lo vedremo). E' chiaro che sono importantissime e aiutano la competitivita' a medio e lungo termine, cosi' come le spese di istruzione ecc ecc. Ma nei prossimi 1-5 anni non ripartiamo senza svalutazione o drastico taglio del costo del lavoro. Non illudiamoci.

IMHO, sempre per quel che vale, no.

Perché queste sono tare che ci trasciniamo dietro da 30 anni almeno.

Prima le aggrediamo, poi vediamo se riusciamo a diventare un Paese civile moderno, e poi (ma proprio poi) si può pensare di mollare l'euro.

Perché altrimenti, passato il lustro, siamo punto a capo.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Inviato
Parlavo della Grecia non dell'Italia. L'italia ha bisogno di riforme strutturali dall'inizio della crisi. Le riforme si giudicano nel lungo periodo Per esempio le politiche di bettino si valutano oggi con una certa lucidità e non certo nei ruggenti anni 80.

risposta breve: Christine Lagarde thinks the troika got it wrong on Greece? If only she knew | Alex Andreou | Comment is free | theguardian.com 24 febbraio 2014

il capo dell' FMI mica micio micio bau bau, e se hai voglia di cercare nel 2013 si sono dissociati un po' tutti.

risposta lunga : i grecci hanno fatto tnati e tali cazzate da andar falliti, per cui era obbligatorio fare delle riforme

ma quelle imposte sono già state giudicate sbagliate.

come dicevo noi invece praticamente non ne abbiamo fatte, quindi anche se ci fosse un sistema certo per migliorare l'economia,

sarebbe inutile applicarlo prima delle riforme, perchè come è stato detto bruceremmo tutto di nuovo.

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato
  • Autore
no, alla fine gli basterebbe il "2,00 % " "REALE" perchè tutti i costi sarebbero svalutati

.

Passare dal 2.8 al 2, significa lasciare per strada il 30% di guadagno. Passi da guadagnare 100 a guadagnare 70...non è una passeggiata di salute.

O hai la CERTEZZA che tutto il costo della vita mi diminuisce del 30%, così mantengo il mio tenore di vita, oppure diventa un bagno di sangue...

E io, questa certezza mica la tengo. O la faccenda la si coordina a livello europeo, autorizzando dei QE (in modo che la svalutazione della moneta venga compensata, stando attenti alle bolle), oppure fare da soli, per come è strutturata la nostra economia (che conta molto sui consumi interni e non vive di solo export) con i suoi problemi (bassa produttività, corruzione, burocratizzazione) la vedo ben buia...

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato

Scusate se insisto, visto che negli ultimi post di sono citate di nuovo le riforme "hartz".

Ci sono dati certi , inequivocabili, che indicano che in Germania i salari medi sono scesi negli anni?

Io vorrei capire di che cifre si parla, di quando ad esempio prende chesso' un postino al mese, tutto qua, per avere un po' il "polso" della situazione (al netto della diversa tassazione e dei diversi servizi erogati, etc etc etc)

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Inviato

Scrivo due parole per confrontarmi e capire se il mio punto di vista, sempliciotto, ha fondamento.

Discutere su come migliorare l'euro, e come affrontare nuove situazioni, sempre all'interno della zona EU, e' saggio e doveroso.

Non ho seguito tutto quanto scritto fino ad ora, ma mi rimane la convinzione che uscire dall'euro per svalutare equivalga a cercare di fregare. La solita maniera italiana di affrontare i problemi.

Il solito tentativo di scaricare le responsabilita' di fallimenti su terzi, teatrino a cui assistiamo da decenni.

Rimango convinto che se avessimo afrrontato la crisi fuori dall'euro, per come e' strutturato il nostro paese, avremmo pagato prezzi ben piu' salati.

Di chi e' colpa? Parte della nostra inefficienza, intendendo quella burocratica/amministrativa/dirigenziale. Per quando ne so gli italiani che lavorano effettivamente sono considerati degli ottimi lavoratori all'estero (fatto salvo i fancazzisti che ci sono dappertutto ma che qui non sono efficacemente contrastati ed adeguatamente stimolati).

Un'altra considerazine, assai banale, da uno che capisce poco di economia, e' che l'Italia non ha materie prime da cui guadagnare (forse solo il turismo, ma che stiamo massacrando analogamente a quanto gia' avvenuto per Alitalia) e poco altro (alimentari?), cioe' importiamo ed esportiamo. Non abbiamo neppure delle sostanziali capacita' di innovazione/tecnologia che darebbero un valore aggiunto alle materie prime importate. Non siamo competitivi verso i paesi top, forse lo eravamo rispetto a paesi tecnologicamente inferiori di molto rispetto a noi. A causa del fatto che gli altri paesi che erano "inferiori" (Cina, ma anche India, Brasile e molti altri) sono milgiorati e cresciuti parecchio ora siamo in difficolta'.

Questa difficolta' e' comune a tutta l'europa, con ovviamente dei grossi distinguo. Anche gli USA non stanno bene come prima. Che sia giunto il momento di smettere di cercare a tutti i costi la crescita del PIL?

Io non vedo molte altre soluzioni se non investire in istruzione, scienza, ricerca e tecnologia, tutte cose che oggi costano parecchio (e che guarda caso la Cina da mo' e la Russia da qualche anno hanno ricominciato a sostenere effettivamente) e che potranno dare quel vantaggio su chi rincorre.

Davvero crediamo che uscendo dall'euro ci permettera' di fare degli investimenti maggiori? A breve e a lungo termine la vedo dura.

Lo sapete che per la ricerca la Germania da' 20 volte quanto da' l'Italia? I fondi europei per noi rappresentano il 95% del budget, mentre per i tedeschi il 10% (e di solito in valore assoluto prendono piu' di noi).

Dobbiamo puntare all'eccellenza, a distinguerci per fornire quel valore aggiunto che potrebbe far la differenza, e dobbiamo pure sostenere e difendere quando gia' esiste (i nostri prodotti alimentari, scarpe, abbigliamento, etc.. sono malamente copiati in tutto il mondo).

Tutto questo a prescindere dall'euro. Fuori dall'euro trovo che sara' piu' difficile farlo.

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

Inviato
Passare dal 2.8 al 2, significa lasciare per strada il 30% di guadagno. Passi da guadagnare 100 a guadagnare 70...non è una passeggiata di salute.

O hai la CERTEZZA che tutto il costo della vita mi diminuisce del 30%, così mantengo il mio tenore di vita, oppure diventa un bagno di sangue...

E io, questa certezza mica la tengo. O la faccenda la si coordina a livello europeo, autorizzando dei QE (in modo che la svalutazione della moneta venga compensata, stando attenti alle bolle), oppure fare da soli, per come è strutturata la nostra economia (che conta molto sui consumi interni e non vive di solo export) con i suoi problemi (bassa produttività, corruzione, burocratizzazione) la vedo ben buia...

la "certezza" te la dà la svalutazione, che va ad incidere automaticamente su tutto il "mark up " che la nostra economia

impone sulla materia prima di partenza.

come hai detto tu, non è che tutte le aziende sono apple che riescono ( a far percepire :lol: ) un grande VALORE AGGIUNTO,

la media delle aziende (non solo qui) e delle economie(non solo qui) si limita ad aggiungere un sovracosto.

il caso della benzina e della energia elettrica mi pare autoesplicativo.

la svalutazione è semplicemente il modo utilizzato dalle varie economie per riequilibrare i sovracosti.

il 2.80 % in percentuale rimarrebbe il 2.80, ma se tutto si svaluta dell' 29% (cifra scelta per far tornare i conti precedenti)

il suo valore reale scende al 2.0% però anche il pane e la pasta (sempre per rimanere nell'esempio precedente)

saranno scesi altrettanto e quindi il gestore potrà lo stesso campare.

non si potrà comprare l'auto tedesca o il vino francese, ma sarà costretto a comprare "italiano" con comunque ulteriore beneficio.

non sò rispondere quantitativamente a Gimmo, ma piuttosto che abbassare i salari (in questi anni ho comunque visto numerosi

grafici che mostrano un reale abbassamento dei salari tedeschi) però penso sia più corretto

abbassare tutta la ricchezza del "sistema paese" piuttosto che i soli salari (a beneficio dei soliti noti).

il meccanismo della svalutazione sulla carta è più semplice sfortunatamente anche questo

non è affatto lineare e dipende da un sacco di altri fattori di conseguenza:

occorre indubbiamente fare delle vere riforme (da noi le riforme sono state per lo più pro forma oppure contro "qualcuno")

ma imho bisogna evitare di avventurarsi (come anche da noi si è fatto nel recente passato) in cose il cui esito non è chiaro.

tagliare spesa, corruzione ed evasione e tasse avrebbero un esito chiarissimo

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato
  • Autore

ma imho bisogna evitare di avventurarsi (come anche da noi si è fatto nel recente passato) in cose il cui esito non è chiaro.

Cosa che ritengo sia puntare sulla svalutazione. Perché l'esempio americano non è molto confortante. Con la massa di soldi che hanno buttato dentro avrebbero dovuto ripartire con ritmi cinesi. Invece sono ancora lì a metà del guado con seri problemi di domanda interna per via dei salari che non crescono. E appena si accennò al tapering.....

Per essere vincente, è una soluzione che necessita di troppi tasselli esterni. Nelle simulazioni le fai andare a posto...nella realtà, hai troppe cose che possono andare storte.

Sarebbe come farsi la pensione col Gratta&Vinci....nulla vieta, non lo vedo però la soluzione con le probabilità maggiori di riuscita. E non è la cosa che consiglierei da esperto del ramo.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato

In Svizzera alcune persone che conosco mi dicevano che negli anni i salari sono diminuiti.

Nel senso che per la stessa mansione, chi entra nel lavoro ora ha uno stipendio piu' basso di chi ha cominciato 10 anni fa.

Ergo, la diminuzione dei salari la vedono solo le nuove generazioni, o chi ha perso il lavoro e rientra, ma con stipendio piu' basso.

In Germania e' andata allo stesso modo?

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Inviato
In Svizzera alcune persone che conosco mi dicevano che negli anni i salari sono diminuiti.

Nel senso che per la stessa mansione, chi entra nel lavoro ora ha uno stipendio piu' basso di chi ha cominciato 10 anni fa.

Ergo, la diminuzione dei salari la vedono solo le nuove generazioni, o chi ha perso il lavoro e rientra, ma con stipendio piu' basso.

In Germania e' andata allo stesso modo?

Cerco di essere piu' esplicito: e' tutta l'europa (e non solo) che ha sofferto di un minor potere d'acquisto del salario medio, perche' nel frattempo altre economie che prima erano agli albori, ora stanno migliorando, e questo inevitabilmente riduce il margine di guadagno di tutti gli altri.

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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