Fortunatamente no però amici che sono li... E insomma diciamo che finiscono l'anno spendendo e iniziano il nuovo piangendo

In effetti questo motiva le difficoltà di cui mi parlava un'amica russa che studia qui... si stanno effettivamente trovando molto a corto di liquidi per lei che vive in euro col supporto dei genitori in rubli. O si trova un lavoro qui o so' cazzi.

Il che mette il nostro w-e a Parigi a rischio, mannaggiaamedvedev...

(Battuta cattiva)

in Olanda potrebbero essere cazzi anche trovandosi il lavoro

(cose importanti)

foto dell'amica?

leggevo che alla Russia basterebbe far rincasare i 130-200 miliardi di € che gli oligarchi hanno portato all'estero (e che addirittura investono all'estero) per rimettere le cose in carreggiata

certo che è davvero paradossale... basi un quarto della tua economia sull'esportazione di materia prima e poi una buona fetta di quello che guadagni (perchè sono i grandi oligarchi ad estrarre petrolio e gas) la porti fuori....

@Wilhelm

foto dell'amica?

Si ma non è che noi europei ci stiamo andando leggeri con loro. Oltre al blocco dei conti esteri di alcuni oligarchi non esportiamo più da loro le cose che ai russi piacciono da morire... Tutte italiane tra l'altro

o meglio, lo facciamo ancora via Serbia

C'e' da dire che Stipendi e pensioni sono pagati in rubli, mentre le royalties petrolifere entrano in dollari/euro quindi alla fine lo Stato non ci rimette moltissimo dal crollo della moneta ( in pratica tutte le difficoltà sono girate sui cittadini )

Anche angelona comincia ad accorgersi che chi ci rimette di più è il paese tra il Danubio e l'Elba

Ma anche noi non solo i crucchi... Ø il popolo russo è abituato a soffrire, però secondo me queste sanzioni sono una pugnalata alle spalle che prima o poi ci ritorneranno... Spero soprattutto alla Germania che si fa portavoce per tutta la EU di sua sponte

certo che è davvero paradossale... basi un quarto della tua economia sull'esportazione di materia prima e poi una buona

se non hai un mercato "trasparente" è la normalità quello. Ti premuri di avere valuta pregiata possibilmente al di fuori delle fluttuazioni politiche.

È quello che si faceva in Italia negli anni '70 portando in Svizzera, in quanto eri OBBLIGATO a investire in Titoli di Stato e a pupparti la tassa della svalutazione.

Per la faccenda Russia, onestamente, a questo giro farei un pernacchia agli USA.

che stanno facendo un po' troppo i bulletti.

dimenticando che i tempi di Hitler e Stalin son passati da un bel pezzo.

la mia paura è che una potenza militare se portata sull'orlo del baratro è costretta a rispondere con l'unica carta che possiede

non voglio avventurarmi in scenari fantapolitici (anche se post-apocalittici sarebbe la parola esatta) però la Russia non ha contromisure economiche da utilizzare... escludendo l'arma a doppio taglio della chiusura dei rubinetti del gas, che non gli conviene usare se non vogliono aggravare la recessione, cos'altro possono fare?

non hanno investimenti esteri sul loro territorio da congelare, non possono ricattare gli USA con l'arma dei titoli di stato come potrebbe fare la Cina e non hanno un'industria cosi produttiva da poter dire "fanchiurlo alle importazioni io sono autarchico"

cos'altro rimane?

eh....

in teoria sì ...

in pratica c'e' da dire che la Russia non è alla canna del gas come certa stampa la presenta.

Non ha in pratica debiti internazionali, ha ina fortissima riserva valutaria ( che sta usando, certo, ma prima che la finisca ) , e bene o male può importare / esportare da altri paesi che non siano US o UE.

Certo la situazione sta peggiorando, ma da qui all'uso delle forze armate "Sansone like" ce ne vuole.