.....e DiPaola gli da dello Schettino. "io non abbandono la nave"...........................

...................ma andate aff...............

Ha ragione Di Paola IMHO.

Per come la vedo io il problema non è il fatto che Terzi si è opposto al ritorno in India dei Marò, decisione che ci poteva anche stare, ma di averla annunciata ai media *prima* di averne discusso in CdM e, soprattuto, prima di esserci parati il culo (il nostro diplomatico "sequestrato").

Ha ragione Di Paola IMHO.

Per come la vedo io il problema non è il fatto che Terzi si è opposto al ritorno in India dei Marò, decisione che ci poteva anche stare, ma di averla annunciata ai media *prima* di averne discusso in CdM e, soprattuto, prima di esserci parati il culo (il nostro diplomatico "sequestrato").

Penso che sia cosi, ma il caos è talmente tanto che siamo al tutti contro tutti.

Penso che sia cosi, ma il caos è talmente tanto che siamo al tutti contro tutti.

Typically italian..

Ha ragione Di Paola IMHO.

Per come la vedo io il problema non è il fatto che Terzi si è opposto al ritorno in India dei Marò, decisione che ci poteva anche stare, ma di averla annunciata ai media *prima* di averne discusso in CdM e, soprattuto, prima di esserci parati il culo (il nostro diplomatico "sequestrato").

Giusto per incrementare il tasso di confusione.

Monti sarà domani in Parlamento per riferire sulla situazione Marò e sulle dimissioni di Terzi.

A quanto pare l'informativa letta da Terzi alla Camera non è quella preparata stamani di concerto con Di Paola e lo stesso Monti. Oltre a ciò, Terzi non aveva informato né Monti né il CdM delle sue intenzioni di dimettersi. Anzi, fino a ieri diceva urbi et orbi che non aveva alcuna intenzione di farlo.

Sarebbe anche una vicenda "divertente" a causa dei numerosi colpi di scena, se non ci fosse in ballo la sorte dei due Marò che probabilmente penseranno che in Italia sono tutti impazziti improvvisamente. Per non parlare della figura di guano galattica della nostra diplomazia.

Credo che in tutto ciò abbia influito notevolmente la considerazione che si ritorni alle urne entro la fine dell'anno.

Io il 25 febbraio sera ho già scritto la data 13 o 20 di ottobre, prima vorrebbe dire campagna elettorale ad Agosto (Seguita da nessuno).

Giusto per incrementare il tasso di confusione.

Monti sarà domani in Parlamento per riferire sulla situazione Marò e sulle dimissioni di Terzi.

A quanto pare l'informativa letta da Terzi alla Camera non è quella preparata stamani di concerto con Di Paola e lo stesso Monti. Oltre a ciò, Terzi non aveva informato né Monti né il CdM delle sue intenzioni di dimettersi. Anzi, fino a ieri diceva urbi et orbi che non aveva alcuna intenzione di farlo.

Sarebbe anche una vicenda "divertente" a causa dei numerosi colpi di scena, se non ci fosse in ballo la sorte dei due Marò che probabilmente penseranno che in Italia sono tutti impazziti improvvisamente. Per non parlare della figura di guano galattica della nostra diplomazia.

Diciamo che ieri Terzi ha tentato con uno scatto d'orgoglio di rimediare a 12 mesi di malgestione della faccenda, però vabbè.....

Vediamo che cosa dirà oggi il Professur davanti alle troie (cit. Cantautore che mi piaceva, in un contesto in cui doveva valorizzare la cultura Siciliana ed incrementarne il turismo, ovviamente all'estero per aumentare il prestigio Italiano agli occhi del mondo)

da cosa si legge stamattina più che uno scatto d'orgoglio parrebbe uno scatto di convenienza.

Un ministro del governo italiano se concorda un testo da seguire non si inventa dichiarazioni estemporanee. Il fenomeno in questione in mezzo a sto troiaio è uno dei protagonisti, non una comparsa che è passata ieri di lì per caso.

Se, come dice ora, li avesse voluti tenere a casa avrebbe potuto usare lo stratagemma un po' stiracchiato di negare l'estradizione verso paesi che applicano la pena di morte e passare la palla all'india. Poco pulito forse, ma non molto peggio del comportamento indiano.

Ti fan ministro per assumerti grosse responsabilità, non per fare alice nel paese delle meraviglie imho.

da cosa si legge stamattina più che uno scatto d'orgoglio parrebbe uno scatto di convenienza.

Un ministro del governo italiano se concorda un testo da seguire non si inventa dichiarazioni estemporanee. Il fenomeno in questione in mezzo a sto troiaio è uno dei protagonisti, non una comparsa che è passata ieri di lì per caso.

Se, come dice ora, li avesse voluti tenere a casa avrebbe potuto usare lo stratagemma un po' stiracchiato di negare l'estradizione verso paesi che applicano la pena di morte e passare la palla all'india. Poco pulito forse, ma non molto peggio del comportamento indiano.

Ti fan ministro per assumerti grosse responsabilità, non per fare alice nel paese delle meraviglie imho.

Chi ha definito la giornata di ieri (e chissà oggi) "8 settembre del governo" l'ha azzeccata.

…

Se, come dice ora, li avesse voluti tenere a casa avrebbe potuto usare lo stratagemma un po' stiracchiato di negare l'estradizione verso paesi che applicano la pena di morte e passare la palla all'india. Poco pulito forse, ma non molto peggio del comportamento indiano.

…

comunque qui in Italia farei partire lo stesso una bella indagine per fare chiarezza su:

1) chi era al comando del reparto di fanti di marina a bordo della nave e quale autorità aveva

2) quale autorità ha imposto l'inversione di rotta della nave

3) quale autorità ha ordinato lo sbarco dei due fucilieri

questi sono punti fondamentali... i fanti di marina sono al comando del capitano civile? molto improbabile...