Nuova puntata di questa tragica telenovela.

Marò, l'indagine passa alla Nia, l'agenzia federale anti-terrorismo - Il Sole 24 ORE

Adesso le indagini vengono date all'antiterrorismo indiano, ad un ispettore generale già impegnato in altre faccende.

I tempi si dilatano ancora e il rischio che l'India ce li impicchi, IMHO, rimane molto alto.

E' molto positivo però che in pratica le indagini del kerala siano state annullate ( le prove non avrebbero retto in un tribunale serio e con gli occhi del mondo addosso ) Alla fine mi sa che Terzi di qualche cosa, sia pur per puro caso, ( il metodo del marinaio ubriaco funziona sempre ) ha fatto la cosa giusta

Le prove, appunto.

Quelle originali sono o totalmente inquinate o addirittura distrutte.

IMHO, il rischio che diventi un processo-farsa, solo per dimostrare al mondo (e a loro stessi) la propria grandezza sulla pelle dei nostri marò dopo e su quella dei loro pescatori prima, è altissimo. Sono inquieto a riguardo.

il metodo del marinaio ubriaco funziona sempre

Prego esplicare ogni tanto te ne esci con queste definizioni che io vado pure a cercare in Google, ma di solito mi riporta alla pagina di AP in cui le hai scritte

E' molto positivo però che in pratica le indagini del kerala siano state annullate ( le prove non avrebbero retto in un tribunale serio e con gli occhi del mondo addosso ) Alla fine mi sa che Terzi di qualche cosa, sia pur per puro caso, ( il metodo del marinaio ubriaco funziona sempre ) ha fatto la cosa giusta

Ora che sembra che avremo un governo, speriamo che venga risolta la questione dei marò. L'India, azzerando le indagini fatte dal Kerala, ed affidandole ad un nuovo soggetto mi sembra che si sia abbastanza incartata. L'ipotesi della pena di morte mi sembra del tutto residuale; un'eventuale condanna a morte dei dute, al di là del fatto che giammai verrebbe eseguita, comporterebbe di fatto lo schieramento "politico" quanto meno di tutti i paesi UE dietro l'Italia, e forse anche degli USA. Lo scontro da politico potrebbe diventare anche economico, con richiesta di sanzioni UE verso l'India, che difficilmente non verrebbero concesse. A questo punto non so cosa ci avrebbe guadagnato l'India.

La questione è politica.

Bisogna (urgentemente) trovare una soluzione che salvando la faccia all'India ci consenta di riportarli a casa. Un processo (farsa), una blanda condanna ed una immediata espulsione dall'India potrebbe essere una soluzione...

un'eventuale condanna a morte dei dute, al di là del fatto che giammai verrebbe eseguita, comporterebbe di fatto lo schieramento "politico" quanto meno di tutti i paesi UE dietro l'Italia, e forse anche degli USA.

Ora che sembra che avremo un governo, speriamo che venga risolta la questione dei marò. L'India, azzerando le indagini fatte dal Kerala, ed affidandole ad un nuovo soggetto mi sembra che si sia abbastanza incartata. L'ipotesi della pena di morte mi sembra del tutto residuale; un'eventuale condanna a morte dei dute, al di là del fatto che giammai verrebbe eseguita, comporterebbe di fatto lo schieramento "politico" quanto meno di tutti i paesi UE dietro l'Italia, e forse anche degli USA. Lo scontro da politico potrebbe diventare anche economico, con richiesta di sanzioni UE verso l'India, che difficilmente non verrebbero concesse. A questo punto non so cosa ci avrebbe guadagnato l'India.

La questione è politica.

Bisogna (urgentemente) trovare una soluzione che salvando la faccia all'India ci consenta di riportarli a casa. Un processo (farsa), una blanda condanna ed una immediata espulsione dall'India potrebbe essere una soluzione...

quand'anche li condannassero a morte, noi dobbiamo semplicemente trattenerli nella nostra ambasciata in quanto non possiamo estradare nessuno in paesi dove vige la pena di morte.

e se gli indiani volessero fare i fighi questa volta finiscono nei cazzi sul serio perchè violare un ambasciata è un atto di guerra.... oltre al piccolo particolare che prima di avere i nostri marò l'unità indiana incaricata prenderebbe tante ma tante botte dai carabinieri paracadutisti a protezione dell'ambasciata

questo sempre che da Roma non arrivi la solita sbragata totale

insomma questa volta la nostra posizione a livello internazionale è solida. siamo un paese della UE, membro della NATO e alleato degli Stati Uniti, se l'india ci attacca non saremo lasciati soli