Fuoco di paglia..... Due stabilimenti "unificati" (Grugliasco e Mirafiori) in cui in uno si lavora su tre turni e si fanno straordinari, mentre nell'altro si lavora pochi giorni al mese: qualcuno ha iniziato ad evidenziare il forte sbilancio, quindi ecco il "contentino" per Mirafiori....... prevedo tra qualche mese l'invasione di MiTo a Km0 a prezzi ancor più stracciati......

Che io sappia, ma potrei sbagliarmi, ci sono 1000 dipendenti di Mirafiori in pianta stabile a Grugliasco. E' un bel "contentino" direi.....

Che io sappia, ma potrei sbagliarmi, ci sono 1000 dipendenti di Mirafiori in pianta stabile a Grugliasco. E' un bel "contentino" direi.....

Ok per quei 1.000, ma quanti ne rimangono "fuori dal giro"? 4.000?

Se non ho letto male la schermata dello spot in tv, Mito è in promo a 10500 euro o giù di lì, e su 4R è in pianta stabile tra le top ten di km zero.

Praticamente a livello di una Ypsilon come prezzo (ma la Pera vende almeno 5 volte tanto), e non so se convenga di più la CIG o l'invasione di Mito in svendita...

el Nino

Mirafiori lavora già per Grugliasco, mi pare.

Lo stampaggio lamierati di Quattroporte e Ghibli non è a Mirafiori?

Quanto al trasferimento su Mirafiori di una parte della produzione di Grugliasco (un intero modello, magari?) è un operazione fattibilissima. Le linee per il SUV saranno inevitabilmente adatte anche per le berline, essendo sulla stessa piattaforma, e i fornitori dovrebbero solo scaricare qualche km più in la.

gli stampati sono fatti in ITCA che intanto ormai è del gruppo pure lei

mirafiori per ora è il grande magazzino di grugliasco e per la produzione quando ci sarà la linea del suv chiaramente si potrà mixare a seconda delle necessità

Non mi sembra che questa notizia sia stata postata.

(ANSA) - ROMA, 1 MAR - «Esprimo la mia soddisfazione per la

firma dell'esame congiunto - arrivata dopo due giorni di lunghe

trattative che si sono concluse nella notte - tra la Regione

Lazio, la Fiat e i sindacati per la cessione della Cassa

Integrazione Straordinaria per riorganizzazione aziendale per i

circa 4mila lavoratori impiegati nello stabilimento Fiat di

Piedimonte San Germano (Cassino)». Lo dichiara in una nota

l'assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente.

«La Cassa, che partirà il 3 marzo fino al dicembre 2014,

servirà all'azienda per implementare lo stabilimento e

realizzare un polo produttivo di eccellenza in linea con gli

standard organizzativi e gestionali più avanzati in vista della

presentazione del Piano Industriale di Fiat Group. Un risultato

raggiunto - spiega Valente - attraverso l'impegno profuso da

parte delle Istituzioni e delle parti sociali che sottolinea

l'importanza di un polo produttivo fondamentale per lo sviluppo

economico e per l'occupazione nella nostra Regione».

«Pur prendendo atto con rammarico della mancata firma da

parte dell'organizzazione sindacale della Fiom, - conclude

Valente - il nostro impegno non inizia e non finisce oggi ma ci

vedrà sempre in prima linea per difendere il futuro dello

stabilimento e sostenere il suo rilancio e la sua centralità».

Ok per quei 1.000, ma quanti ne rimangono "fuori dal giro"? 4.000?

Il bello è proprio questo: bastano "appena" due auto ben fatte, ad elevato valore aggiunto, che fanno "piccoli" numeri, per occupare tutti i fuoriusciti dalla Bertone di Grugliasco in aggiunta a poco più del 20% della totalità della forza lavoro di Mirafiori...........e, a quanto ne so, sono con l'acqua fino al collo. Figurati quello che accadrà quanto si completerà la line-up Maserati ed arriveranno (perchè arriveranno !!!!! ) i modelli Alfa. Quello che spesso si fa fatica (colpevolmente o peggio dolosamente) a capire in Italia è che assemblare un veicolo ad elevato valore aggiunto non è la stessa cosa che assemblare una Panda ! Quest'ultima è precisamente l'accusa che Landini muoveva al maglionato alcuni anni fa quando la Fiat annunciò la nuova mission di Pomigliano, ossia il passaggio da Alfa alla Panda........salvo poi sostenere l'esatto contrario oggi, ossia che non è possibile fare impresa con numeri inferiori a quelli di un tempo.

Modificato 17 Marzo 201411 anni fa da pennellotref

In merito alla notizia ANSA, Cassino non era già un polo d'eccellenza? Forse parlano di prodotti di lusso...

Il bello è proprio questo: bastano "appena" due auto ben fatte, ad elevato valore aggiunto, che fanno "piccoli" numeri, per occupare tutti i fuoriusciti dalla Bertone di Grugliasco in aggiunta a poco più del 20% della totalità della forza lavoro di Mirafiori...........e, a quanto ne so, sono con l'acqua fino al collo. Figurati quello che accadrà quanto si completerà la line-up Maserati ed arriveranno (perchè arriveranno !!!!! ) i modelli Alfa. Quello che spesso si fa fatica (colpevolmente o peggio dolosamente) a capire in Italia è che assemblare un veicolo ad elevato valore aggiunto non è la stessa cosa che assemblare una Panda ! Quest'ultima è precisamente l'accusa che Landini muoveva al maglionato alcuni anni fa quando la Fiat annunciò la nuova mission di Pomigliano, ossia il passaggio da Alfa alla Panda........salvo poi sostenere l'esatto contrario oggi, ossia che non è possibile fare impresa con numeri inferiori a quelli di un tempo.

Capisco quello che sostieni.... volevo solo evidenziare il fatto che la ripresa della produzione della MiTo non è causata da un effettivo aumento di richiesta della seg.B di Alfa, ma è solo per impiegare gli operai di Mirafiori non interessati dalla produzione Maserati.... fonti interne mi hanno riferito che ultimamente c'era malumore, e non soltanto da parte dei sindacati..... consideriamola un'operazione di "pace sociale".........................

Ma Mirafiori non lo stanno già ristrutturando per il Levante?