La storica carrozzeria milanese Zagatostarebbe allestendo una versione speciale sulla base della Lamborghini Aventador per il Salone di Ginevra 2013. Fonti familiari con l'atelier milanese danno il progetto per "praticamente confermato": la supercar emiliana potrebbe perdere un po' di spigoli a favore di un design più morbido, quasi "un ritorno alle origini" della Casa di Sant'Agata Bolognese.

Uno per nove. Il modello, che dovrebbe cominciare a prendere forma dopo l'estate, potrebbe essere realizzato in nove esemplari, destinati ad altrettanti facoltosi appassionati in tutto il mondo, ma non è escluso che alla Zagato, in accordo con la Lamborghini, possano decidere di ampliare la produzione se la vettura dovessere raccogliere il consenso sperato. L'operazione potrebbe essere funzionale anche a un temporaneo allargamento della gamma, che ora si compone di due soli modelli, l'Aventador e la Gallardo, giunta a fine carriera, con l'introduzione di una sportiva di piccola serie (come già fatto dalla Aston Martin).

Ricomincia da tre. Non sarebbe questa la prima volta che la Zagato veste una Lamborghini. Nel 1966, Zagato allestisce in un unico esemplare la 3500 GTZ, una filante coupé realizzata sul telaio accorciato di 10 cm della 350 GT di serie. Negli anni Novanta, invece, sarà la Diablo a stuzzicare la creatività dell'atelier milanese: prima, nel 1996, con la Raptor, quindi nel 1998, con la L147 SuperDiablo, un prototipo destinato a rimanere tale dopo l'acquisizione della Lamborghini da parte del Gruppo Volkswagen.

Un'Aventador ammorbidita quindi...

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L'ultima volta che ho visto i nomi Zagato e Lamborghini affiancati, il risultato mi era garbato non poco.

Stiamo a vedere cosa ne esce questa volta.

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1-2

Diciamo che il rapporto tra Zagato e le Lambo non è che sia stato proprio piacevole.