Mah, i cinesi, a scanso di equivoci, han mandato navi nel mediterraneo (da quanti anni non accadeva?). Poi, da altre parti, si vociferava di un paio di pipeline petrolifere: Kuwait-siria (per evitare un certo stretto di Hormuz) caldeggiata dagli ammerighani; l'altra, dall'Iran, sempre verso siria e mediterraneo. Il problema dei primi sono... Assad e la siria. Il problema dei secondi, l'Iraq...

Proviamo a inserire quete variabili e rileggiamo i fatti...

quale parte di "Qual'e' il secondo paese che tiene più debito pubblico americano dopo la Cina ed i cui interessi economici nella terra a stelle e striscie variano dal 15 al 25% del PIL" non è chiara ?

Se rispondete correttamente a questa domanda, avrete metà della soluzione del problema.

Sono indeciso tra il Burchina Faso, la Cambogia e l'Arabia Saudita, ma propendo per uno dei primi due.

il mio "assurdo" era retorico, era appunto per ironizzare sul fatto che gli interessi economici sauditi sono pesanti a tal punto da condizionare la politica estera statunitense in chiave diametralmente opposta a quella perseguita fino a pochissimi anni fa... e le vittime americane di questa "strategia" non mancano di certo.. non ultimo l'ambasciatore in Libia, ucciso da un attentato quaedista in un paese in cui al quaeda contava come il due di picche prima del 2011

il mio "assurdo" era retorico, era appunto per ironizzare sul fatto che gli interessi economici sauditi sono pesanti a tal punto da condizionare la politica estera statunitense in chiave diametralmente opposta a quella perseguita fino a pochissimi anni fa... e le vittime americane di questa "strategia" non mancano di certo.. non ultimo l'ambasciatore in Libia, ucciso da un attentato quaedista in un paese in cui al quaeda contava come il due di picche prima del 2011

Posso dire che per me l'abbronzato nonostante il nobel, di politica estera non capisce un gezz. Abbandonare Mubarak (per quel fetuso che era, eh) non è stato un buon gesto, appoggiare i bombardamenti di nanerottoli francesi e sudditi di sua maestà nemmeno. Adesso vorrebbe completare il disastro.........

Se per ROSSO intendi il colore politico dell'articolo :lol:.............................................non fermarti alle apparenze, perché ingannano, ma tanto:lol:;) NON POSSUMUS NON POSSUMUS: LA CROCIFISSIONE DELLA SIRIA CRISTIANA.... ;)

Dal rosso dello stalinismo al nero del clericalismo anticonciliare non facciamoci mancar nulla.

Bravo però ad andare a caccia di cotali fonti ch'io non andrei mai nemmeno a cercare.

quale parte di "Qual'e' il secondo paese che tiene più debito pubblico americano dopo la Cina ed i cui interessi economici nella terra a stelle e striscie variano dal 15 al 25% del PIL" non è chiara ?

Se rispondete correttamente a questa domanda, avrete metà della soluzione del problema.

Ah, insomma, adesso salta fuori che gli USA sono ostaggio di Israele e Arabia Saudita i cui interessi convergono per l'eliminazione prima della Siria e dopo dell'Iran khomeinista.

Ops, mi sa che può essere così

Posso dire che per me l'abbronzato nonostante il nobel, di politica estera non capisce un gezz. Abbandonare Mubarak (per quel fetuso che era, eh) non è stato un buon gesto, appoggiare i bombardamenti di nanerottoli francesi e sudditi di sua maestà nemmeno. Adesso vorrebbe completare il disastro.........

Sacrosanta verità.

Da questo punto Obama non fa meglio del suo (anche da me) vituperato predecessore. Forse anche perché non ha le persone giuste al posto giusto?

Nel caso di Mubarak e Gheddafi l'impressione è che si siano ritrovati la patata bollente in mano. E l'abbiano gestita un pò dilettantisticamente. Il mondo Arabo per un motivo e per l'altro in questo momento è l'incrocio tra una polveriera ed una cristalleria, tra le ambizione neocaliffali del premier turco, la politica espansionista panislamista dell'arabia saudita ( ed in misura minore dell'Iran ) e gl interessi di sopravvivenza israeliani. Aggiungete l'arma islamica pakistana , la guerra eterna afgana , le masse impoverite egiziane , ed in buona misura i fermenti indonesiani....e prenotate il prmo biglietto per Marte

…

Ah, insomma, adesso salta fuori che gli USA sono ostaggio di Israele e Arabia Saudita i cui interessi convergono per l'eliminazione prima della Siria e dopo dell'Iran khomeinista.

Ops, mi sa che può essere così

…

Ovviamente è una conclusione un po' troppo semplicistica, ma è possibile condizionare una nazione usando lo strumento finanziario; vedasi la caduta dell'ultimo Governo Berlusconi e l'arrivo (annunciato) del Governo Monti. Non dimentichiamoci che gli Stati Uniti sono meno forti di quanto sembra, sopratutto a causa della crisi dei mutui dalla quale non sono del tutto usciti.

Nel caso di Mubarak e Gheddafi l'impressione è che si siano ritrovati la patata bollente in mano. E l'abbiano gestita un pò dilettantisticamente. Il mondo Arabo per un motivo e per l'altro in questo momento è l'incrocio tra una polveriera ed una cristalleria, tra le ambizione neocaliffali del premier turco, la politica espansionista panislamista dell'arabia saudita ( ed in misura minore dell'Iran ) e gl interessi di sopravvivenza israeliani. Aggiungete l'arma islamica pakistana , la guerra eterna afgana , le masse impoverite egiziane , ed in buona misura i fermenti indonesiani....e prenotate il prmo biglietto per Marte

e in questo tritacarne collochiamo l'italia e l'europa, aggregato di deboli staterelli che miagolano nel buio...

io dico di starcene buoni buonini.... stiamo fuori dalle guerre che non servono visto che purtroppo avremo già le nostre da combattere in futuro

Parafrasando il saggio dobbiamo essere diplomatici, dobbiamo essere neutrali e nel frattempo prepariamo un piano per ammazzarli tutti.

Modificato 10 Settembre 201312 anni fa da EC2277