Occorre tenere presente una cosa: all'epoca l'imperativo era arginare in ogni modo possibile la minaccia sovietica e supportare i talebani era il modo più rapido e meno rischioso per farlo. Sapevano che ciò avrebbe causato dei problemi nel lungo periodo (come è avvenuto), ma l'alternativa era un intervento diretto, che avrebbe potuto provocare la terza guerra mondiale.

Anche l'appoggio all'Arabia Saudita rientrava in tale ottica: arginare la sfera d'influenza sovietica nel vicino oriente.

Ora tutto è cambiato e tutti i nodi vengono al pettine.

Io ho l'impressione che i sauditi avessero intenzione di sfruttare l'ISIS ed altre organizzazioni estremistiche simili per destabilizzare quegli stati capaci di controbilanciare la loro influenza nell'area, più che per il desiderio di vedere la nascita di un califfato musulmano in Siria ed/o Irak. Però si sono accorti che l'ISIS non è gestibile e se gli si da la possibilità di espandersi, radicarsi sul territorio e costituire uno stato vero e proprio, prima o poi anche l'Arabia Saudita diventerà un bersaglio dell'ISIS stessa.

E` già un bersaglio, un esponente dell'ISIL ha detto che volevano entrare in arabia per danneggiare la città dove vanno in pellegrinaggio in mulsmani (mi sfugge il nome), così ieri (o l'altro ieri), hanno spostato un bel pò di soldati sul confine arabia-iraq.

...non vedo l'ora di tornare da quelle parti sinceramente, mi sto rodendo le mani, dovrei andare a fare un reportage a Lampedusa per Der Spiegel tra poco, poi spero di riuscire a farmi mandare in Iraq/Kurdistan! Uff!

Grazie per la puntualizzazione, che oserei definire lapalissiana.

Meno lapalissiana di quanto pensi, credimi.

M'hai fatto ricordare i nostri capitani di ventura del XV-XVI secolo: gente (troppo) ben pagata per far la guerra, voltagabbana di professione, fino ad arrivare a battaglie senza caduti (o morti per errore o incidente). Dovettero passare i lanzichenecchi per fare "pulizia".

In tempi recenti, il foraggiamento USA ai ribelli afghani s'è ritorto contro di loro.

Ecco cosa succede a dar credito a chi, in realtà, ti considera Satana: sei usato da chi credi di usare.

Anche i vietminh, in origine, vennero appoggiati dagli USA, per poi girarsi contro e dargliene non poche.

Occorre tenere presente una cosa: all'epoca l'imperativo era arginare in ogni modo possibile la minaccia sovietica e supportare i talebani era il modo più rapido e meno rischioso per farlo. Sapevano che ciò avrebbe causato dei problemi nel lungo periodo (come è avvenuto), ma l'alternativa era un intervento diretto, che avrebbe potuto provocare la terza guerra mondiale.

Anche l'appoggio all'Arabia Saudita rientrava in tale ottica: arginare la sfera d'influenza sovietica nel vicino oriente.

Ora tutto è cambiato e tutti i nodi vengono al pettine.

L'appoggio degli USA all'Arabia Saudita e alle petromonarchie del Golfo ha prevalentemente altre ragioni.

Tipo mantenere il controllo delle fonti energetiche e delle vie di comunicazioni marine e soppiantare i bevitori di tè. . Nonchè diventare il mercato privilegiato dei loro investimenti ( Si stima che il 15% / 20% dell'economia USA sia dovuto ad investimenti sauditi )

L'appoggio degli USA all'Arabia Saudita e alle petromonarchie del Golfo ha prevalentemente altre ragioni.

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Anche i vietminh, in origine, vennero appoggiati dagli USA, per poi girarsi contro e dargliene non poche.

non credo sia stato fondamentale, anche perchè poi erano comunque vicini alla cina comunista che gli avrebbe sostenuti lo stesso

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non credo sia stato fondamentale, anche perchè poi erano comunque vicini alla cina comunista che gli avrebbe sostenuti lo stesso

Scusa , ho sbagliato verbo. I vietminh vennero creati dagli USA.

Al-Qaeda shows images of Saudi border post attack

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L'appoggio degli USA all'Arabia Saudita e alle petromonarchie del Golfo ha prevalentemente altre ragioni.

L'appoggio alle "petrolmonarchie" del Golfo aveva ovviamente varie ragioni, ma è innegabile che era anche funzionale ad arginare l'espansione della sfera d'ingerenza sovietica nell'area. Certo non era la ragione prevalente, come invece accadde quando decisero di appoggiare i guerriglieri talebani ai tempi dell'invasione sovietica in Afganistan, ma era anche funzionale a tale scopo.

Colpa mia, che ho sintetizzato troppo il discorso e pertanto poteva essere frainteso; cosa che è successa.

L'appoggio alle "petrolmonarchie" del Golfo aveva ovviamente varie ragioni, ma è innegabile che era anche funzionale ad arginare l'espansione della sfera d'ingerenza sovietica nell'area. Certo non era la ragione prevalente, come invece accadde quando decisero di appoggiare i guerriglieri talebani ai tempi dell'invasione sovietica in Afganistan, ma era anche funzionale a tale scopo.

Colpa mia, che ho sintetizzato troppo il discorso e pertanto poteva essere frainteso; cosa che è successa.

Come diceva qualcuno: "se si vuole capire, bisogna seguire i soldi."

Finché si ammazzano tra sunniti, sciiti e salafiti io son ben contento. Tanto è inutili pacificarli loro stavano meglio quando c'erano i dittatori vedesi Libia, Egitto e Iraq