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Ayrton senna tribute 1994/2014


Mansell82

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25 febbraio 2014 – Dalla conferenza stampa per la presentazione in anteprima della manifestazione di commemorazione dei piloti Ayrton Senna e Roland Ratzenberger nel ventennale della loro scomparsa, in corso di svolgimento al Flagshipstore Pirelli Corso Venezia a Milano.L’evento, promosso dal Comune di Imola e con il patrocinio dell’Instituto Ayrton Senna di San Paolo del Brasile, è organizzato da F1Passion.it con l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, si svolgerà a Imola all’1 al prossimo 4 maggio. Media partner Rai Sport.Ezio Zermiani, curatore “Ayrton Senna Tribute 1994/2014″: “Sono passati vent’anni da quel lungo week end di paura ad Imola. Da quel Gran premio che non riuscisti a completare. Da allora, ogni giorno abbiamo parlato di te, con i tuoi record che vengono raggiunti, con quelli che vengono superati (…se però ci fossi ancora, chissà!), con le pole strappate all’ultimo minuto, con i tuoi sorpassi calibrati, con la tua maniacale precisione, i tuoi sorrisi tristi e i progetti per il dopo con la tua Fondazione. C’è ancora tutto questo nei nostri pensieri. Che ne dici se il primo week end di maggio ci troviamo ad Imola con le tue macchine, i tuoi amici, i tuoi sogni?”Mauro Coppini, direttore F1Passion.it, “Fragile, come gli eroi”: “Avrà tanti difetti la Formula 1 di oggi, ma è innegabile la sua vocazione a mettersi in gioco. Dopo la stagione 2013, nella quale la massima espressione della tecnica automobilistica si era pericolosamente identificata con il monomarca più costoso della storia, ecco il brusco cambio di rotta con il campionato 2014. Una vera e propria rivoluzione. E allora quale miglior momento per ricordare Ayrton Senna a 20 anni della sua scomparsa? Perché se la Formula 1 è ancora capace di rivoluzioni, lo deve a lui. Venti anni fa solo il sacrificio del “migliore” avrebbe potuto avviare alla soluzione del problema della sicurezza. Perché la sua morte non lasciava spazio a quegli alibi che avevano reso vano, solo ventiquattro ore prima, il sacrificio di Roland Ratzenberger. Passione fredda quella di Ayrton Senna, perché la ricerca della velocità parte da una emozione per trasformarsi subito dopo in una lucidità spietata che confina nel superfluo qualunque altro obiettivo. Non c’è posto per quelle difese che possono salvare la vita, ma solo a prezzo di rimandare l’abbraccio con il demone o forse l’angelo, della velocità. Senna ci ha ricordato una cosa: la velocità è il regno degli uomini fragili. E Dio sa se lui lo era. Vuole essere accarezzata da uomini teneri, non da Superman. Senna non era un Superman, aveva debolezze come le nostre, trasformate in motore di coraggio e passione. Fino al sacrificio. Oggi noi non ricordiamo Ayrton Senna per guardare al passato, ma per esplorare il futuro.”Ayrton Senna – Ayrton Senna da Silva nasce a San Paolo il 21 marzo 1960. A 13 anni comincia a correre sui kart, al volante di un Parilla 100 a Interlagos. Nel 1979 si trasferisce a Milano per correre nel campionato mondiale di kart. La sua squadra è la DAP. Sfiora il titolo sia nel ‘79 che nell’ ’80. Nel 1981 approda in Inghilterra, dove colleziona numerosi successi e titoli tra Formula Ford e il Campionato Britannico di Formula 3.Nel 1984 il debutto in Formula 1 al volante della Toleman. Coglie dei risultati insperati: tra tutti il secondo posto al Gran Premio di Monaco sotto una pioggia battente e su una pista allagata. In questa occasione Senna dimostra di essere molto più di una semplice promessa: è un talento puro, un predestinato. Nel 1985 passa alla Lotus. Alla seconda gara stagionale, il 21 aprile in Portogallo, ottiene la prima vittoria della sua carriera. Fida alleata anche in questa occasione: la pioggia. Correrà per il team britannico per 3 stagioni ottenendo 6 vittorie, 16 pole position e 6 giri veloci.Nel 1988 comincia l’epopea in McLaren e Senna entra nella storia di questo sport. Vince subito il suo primo mondiale, con una miracolosa rimonta al Gran Premio del Giappone, a Suzuka, che gli vale il titolo ai danni del compagno di squadra Alain Prost con una gara d’anticipo. L’anno seguente si infiamma la rivalità con il francese: alla penultima gara, ancora in Giappone, Senna e Prost finiscono fuori pista dopo un incidente che farà molto discutere. Senna riuscì però a ripartire e a vincere la corsa. A fine gara però il brasiliano fu squalificato per aver tagliato la chicane. Con una gara d’anticipo Prost si laureò campione del mondo. È il preludio al divorzio: Prost lascerà la McLaren e sarà ingaggiato dalla Ferrari. Nel 1990 un altro incidente, ancora a Suzuka, mette fuori causa i due contendenti. Ma stavolta è Senna a trionfare, sempre con un Gp ancora da disputare.Il terzo titolo mondiale arriva con molti meno patemi: è il 1991, Senna ha 31 anni. Nel corso di questa stagione la vittoria più bella della sua carriera, nel suo Brasile, dove non aveva mai vinto: al 60° giro si rompe il cambio, permettendo a Senna di utilizzare solo la sesta marcia. Tagliò il traguardo primo, contratto da dolori fortissimi e crampi a tutti i muscoli di braccia e spalle per la fatica sopportata. Nei due anni successivi dovette accontentarsi di un quarto e di un secondo posto iridato, vista la superiorità della Williams. Williams in cui Senna approdò nel 1994: le prime due gare segnarono un inizio di convivenza non facile tra il team e il brasiliano. A Imola, il 1° maggio 1994, alla curva del Tamburello, il fatale incidente. Da allora nessun altro pilota di Formula 1 è morto durante un Gran Premio. Nella sua carriera Senna ha corso 161 Gran Premi, ottenendo 41 vittorie, 80 podi, 65 pole position (secondo all time dietro a Michael Schumacher) e 19 giri veloci.Roland Ratzenberger – Roland Ratzenberger nasce il 4 luglio 1960 a Salisburgo, in Austria. Dopo una pluridecennale esperienza nelle categorie minori, tra la F3 inglese e la 24 Ore di Le Mans, debutta in Formula 1 al volante della Simtek nel 1994. All’esordio, in Brasile, non riesce a qualificarsi per la gara. Nel GP successivo, in Giappone, si classifica 11°. Il 30 aprile 1994, durante le qualifiche del Gran Premio di San Marino a Imola, terza prova stagionale, resta vittima in un incidente alla Curva Villeneuve.Il Gran Premio Formula 1 di San Marino 1994 – Fu la terza prova del mondiale e la prima in Europa. Da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si susseguirono paurosi incidenti, due dei quali risultarono mortali. Il venerdì, durante le prove libere, la Jordan di Rubens Barrichello decolla dopo un testacoda alla Variante Bassa. Il pilota brasiliano è immediatamente soccorso e portato prima al centro medico, poi all’ospedale di Bologna. Il referto medico parla di una frattura al naso, un braccio fasciato, una costola incrinata e una leggera amnesia.Il giorno dopo la Simtek di Roland Ratzenberger, al terzo Gran Premio di Formula 1 della sua carriera agonistica, impatta a 306 km/h contro il muro della curva Villeneuve. Il pilota austriaco muore poco dopo all’ospedale Maggiore di Bologna, all’età di 34 anni.La striscia nera prosegue senza sosta anche la domenica e fin dalla partenza del Gran Premio. All’accensione dei semafori verdi la Benetton di Lehto rimane ferma. Le auto retrostanti riescono ad evitarla, tranne la Lotus di Lamy. L’impatto è molto violento e causa il volo di detriti e di una gomma in tribuna, che feriscono 9 spettatori, di cui uno in modo molto grave. Entra la safety car e alla ripresa della gara, alle 14.17, la Williams di Senna esce di pista e va a sbattere contro il muro di protezione. Un pezzo in metallo della sospensione dell’auto colpisce e frantuma la visiera del casco del pilota brasiliano, causandogli un trauma cranico. Trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, Senna viene dichiarato morto alle ore 18.40. Intanto la gara prosegue con altri incidenti: a dieci giri dal termine la Minardi di Alboreto, mentre usciva dai box dopo un cambio gomme, perde una ruota posteriore che finisce ad alta velocità contro i meccanici delle altre squadre, ferendone tre della Ferrari, uno della Lotus ed uno della Benetton, poi curati tutti in ospedale.La corsa è vinta da Michael Schumacher su Benetton, davanti a Nicola Larini su Ferrari e a Mika Hakkinen su McLaren. Dalle ore immediatamente successive alla fine del Gran Premio di Imola ebbe iniziò una vera e propria rivoluzione: fu fondata l’Associazione dei Piloti, l’intero tracciato del Santerno fu modificato in tutti i punti dove si verificarono gli incidenti e altre modifiche furono apportate in molti punti pericolosi di altri circuiti. Inoltre la FIA introdusse il limite di velocità nel box e impose una graduale riduzione delle performance delle vetture. Da quel 1° maggio 1994 non si sono più verificati incidenti mortali durante un Gran Premio di Formula 1.Cesare Fiorio, Direttore Scuderia Ferrari 1989-1991: “Ayrton Senna rappresenta per me il più grande rimpianto di tutto il periodo della mia vita passato in Formula Uno. Rimpianto umano, per la grande perdita dell’automobilismo e di tutto il mondo sportivo. E rimpianto professionale per non essere riuscito a condurre in porto, a causa della mia partenza dalla Ferrari, quell’accordo con quello che considero il più grande pilota di tutti i tempi, che entrambi avevamo fortemente voluto e che, probabilmente, avrebbe cambiato il suo destino. E forse anche il mio.”Leo Turrini, Giornalista: “Si dice che la Formula Uno sia come il Far West. Alla fine del film L’uomo che uccise Liberty Valance, un giornalista dice a un senatore: tra la verità e la leggenda, qui vince sempre la leggenda. Forse è così anche per la storia che circonda l’unica mancata qualificazione di Ayrton alla partenza di un Gran Premio. Accadde proprio a Imola, nel 1984. Senna guidava una Toleman. Qualcuno racconta che, prendendo atto della eliminazione, il brasiliano reagì così: “d’ora in poi, qui farò sempre la pole position”. Immagino non sia vero, ma è bello crederci lo stesso. Dal 1985 al 1991, ininterrottamente, Ayrton fu sempre il più veloce in pista, nel sabato del Gran Premio di San Marino. Accadde ancora il 30 aprile 1994, quando appunto e purtroppo la Storia, con la maiuscola, stava per trasformarsi in Leggenda. Tu chiamale, se vuoi, emozioni.”Daniele Manca, Sindaco di Imola: “Le tragiche morti di Roland Ratzenberger e di Ayrton Senna, avvenute a Imola il 30 aprile e il 1° maggio 1994, sono scolpite nella memoria di ogni imolese e di tutti gli appassionati di automobilismo. Il destino, come sempre strano e imprevedibile, ha legato alla nostra città il nome di uno dei più grandi campioni di sempre, vincitore di tre titoli mondiali, insieme a quello del pilota austriaco, certamente meno celebre e titolato, ma al quale è doveroso riservare un commosso ricordo e un ideale tributo alla passione e all’amore per la velocità che gli sono costati la vita. Imola è dunque lieta di ospitare, in occasione del ventennale di quei drammatici fatti, un grande evento internazionale, che riaccenderà il feeling mai interrotto tra il nostro bellissimo autodromo e il mondo della Formula Uno. Siamo orgogliosi di poter inaugurare, in questa circostanza, il Museo dell’Autodromo, intitolato al suo fondatore, Checco Costa, luogo di storia e di memoria che però non guarderà solo al passato, ma sarà perno del rilancio in grande stile del circuito e di un progetto complessivo in cui sono compresi servizi, spazi commerciali e attrazioni.”Uberto Selvatico Estense, Presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari: “Il Tributo ad Ayrton Senna, che vedrà protagonista l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, sarà un evento che ci auguriamo rimanga a lungo nella mente e nel cuore di tutti coloro che parteciperanno. Non sarà solo una commemorazione di uno dei più grandi campioni della storia dell’automobilismo ma renderà vivo il ricordo di una persona speciale che ha sempre dimostrato grandissime doti umane. Nei quattro giorni si vivranno emozioni molto forti e la meravigliosa mostra sul campionissimo brasiliano che inaugurerà il nuovo Museo Checco Costa sarà l’elemento trainante di momenti che si alterneranno tra pista e paddock, con l’indispensabile presenza di campioni delle quattro ruote che hanno reso indimenticabile un’epoca sportiva. Voglio ringraziare F1Passion.it per la grande passione che ha messo nell’organizzazione, la Fondazione Senna per il prezioso contributo al Museo, l’Amministrazione Comunale per il supporto e la collaborazione dataci, e naturalmente i tantissimi appassionati che verranno ad Imola in questi quattro indimenticabili giorni”.

AYRTON SENNA TRIBUTE 1994/2014

Dall’1 al 4 maggio 2014 all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola l’omaggio degli appassionati e dei protagonisti del Motorsport ad Ayrton Senna e Roland Ratzenberger

Milano, 25 febbraio 2014 – Le indiscrezioni che da mesi si rincorrono su quanto potrà accadere a Imola, sono come un filo che unisce coloro che amano Senna, chiamandoli a raccolta a maggio, nel luogo in cui Ayrton ha ottenuto le vittorie più belle e il record di pole position. Dove vent’anni fa si compì il suo fatale destino. E’ soprattutto a queste persone che l’Autodromo di Imola aprirà i cancelli dall’1 al 4 maggio prossimi, perché tutti possano trovarsi in quello stesso posto, idealmente insieme ad Ayrton e a Roland, anche lui vittima in quel weekend di gara, ognuno portando in pista le proprie emozioni e i propri ricordi, per testimoniare con gioia la grande passione per i motori, per lo sport e per ricordare il sacrificio che ha determinato quella fondamentale svolta tecnica compiuta dalla Formula 1 in termini di sicurezza.Nell’arco delle quattro giornate, il circuito di Imola accoglierà quanti vorranno rendere omaggio alla memoria dell’indimenticabile pilota brasiliano, aprendo il paddock, i box e il circuito a tutti affinché possano ammirare le “sue” auto, i cimeli, le esposizioni fotografiche, ascoltare testimonianze, scoprire filmati anche inediti, partecipare a dibattiti incontrando i suoi amici, colleghi, giornalisti, artisti e personaggi di quell’epoca insieme agli uomini della Formula 1 di ieri e di oggi, ma anche testimoni dello sport legati a vicende o al ricordo di Ayrton.In un’epoca in cui la Formula 1 tende, purtroppo, ad allontanarsi dal grande pubblico, tutti a Imola potranno scoprire la bella pista della Valle del Santerno, avendo la possibilità di compiere giri di pista in auto, in moto, in kart, con gli amici o con la famiglia, a bordo di una supercar oppure in bicicletta, di corsa o camminando, ognuno a modo suo, tutti uniti nel tributo sul circuito di Ayrton, con Ayrton e Roland nel cuore. Per l’occasione, Imola sarà la naturale emozionante cornice ricca di significati per la storia del Motorsport, grazie alla presenza di alcuni Team di Formula 1, a case automobilistiche e a scuderie di primo livello, a Club di appassionati, giornalisti, collezionisti, artisti e scrittori che parteciperanno al “tributo” portando le loro testimonianze, le auto e i loro gioielli, espressione di ingegno, tecnologia e talento. E grazie soprattutto ai protagonisti delle sfide memorabili, i piloti e i tecnici di ieri e di oggi che si ritroveranno a Imola per significare che “da quel giorno” tutto è cambiato: da allora, la sicurezza è diventata parola d’ordine.L’Instituto Ayrton Senna, importante organizzazione brasiliana che si occupa dell’ istruzione dei bambini meno abbienti, fondata dal pilota nel 1994 e presieduta dalla sorella Viviane che sin dal primo momento ha dimostrato grande attenzione per l’evento di Imola concedendo il patrocinio alla manifestazione, riceverà parte dei ricavi per le attività filantropiche della Fondazione.Anteprima del programma 1-4 maggio 2014

Il programma viene annunciato in questa fase dei lavori di organizzazione, con lo scopo di poter fornire una prima informazione sull’evento e successivamente sarà completato con i dettagli per quanto concerne la precisazione dei contenuti e dei partecipanti.

Mercoledi 30 aprile

ore 18:00 – Duomo di Imola, Santa Messa in memoria di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger.

Giovedì 1 maggio

ore 9:00 – Circuito: “Tributo a Senna” tutti in pista con auto e moto; ore 13:00 – Inaugurazione; ore 13:45 – Curva del Tamburello: Cerimonia di commemorazione; ore 15.00 Museo Costa (Autodromo): Inaugurazione mostra auto e cimeli Ayrton Senna; Area box: Inaugurazione mostre fotografiche e Formula 1 Ayrton Senna; ore 15:30 – Area Media Center: Incontri e testimonianze; ore 18.00 – Stadio Romeo Galli, Imola: Partita del Cuore Nazionale Piloti; ore 21:00 – Terrazza Pit Lane: Cena di gala di beneficenza con proiezione Multivision “AYRTON”: immagini di Ercole Colombo videocomposte da Lido Andrella.

Venerdi 2 maggio

Circuito: “Kart Race Memorial Senna”: ore 9:30 – Prove libere e qualificazioni (piloti F1); ore 11:30 – Gara sprint; ore 13.00 – Premiazione e inzio prove libere e qualificazioni (gara endurance a squadre); Ore 14.30 – Gara Endurance; Ore 20.15 – Premiazioni. Area Media Center: dalle ore 10:00, per tutto il giorno, ncontri, testimonianze, dibattiti; ore 21:30 – Paddock: Concerto

Sabato 3 maggio

ore 9.00 – Circuito: Parate ed esibizioni di Formula, Sportcars e Granturismo; ore 13.00 – Circuito: Visite guidate all’Autodromo di Imola su navetta; ore 14.30 – Circuito: Parate ed esibizioni di Formula, Sportcars e Granturismo; Ore 21.30 – Area Media Center: Proiezione Film “Senna” di Asif Kapadia.

Domenica 4 maggio

Circuito ore 8:30 “Run Memorial Senna”: Gara podistica con premiazione ore 12:00; ore 12.30 “Bike Memorial Senna”: Gara ciclistica con premiazione ore 15:15; ore 15.30 “Transappeninica”: Gran parata auto storiche; ore 16.30: Apertura al pubblico della pista

e conclusione della manifestazione.La mostra Ayrton Senna – Museo Checco Costa, Autodromo di Imola: La vita e i successi agonistici di Ayrton Senna sono raccontati nella straordinaria mostra al Museo dell’Autodromo, allestita eccezionalmente nei giorni della manifestazione: composta da pezzi unici provenienti da collezioni private, per la prima volta interamente svelata al pubblico. Comprende kart, moto, le Formula 1 emblematiche dell’era Senna e tanti cimeli del pilota brasiliano che ha infiammato i cuori di tutti gli appassionati del mondo dei motori.

Il Paddock – Il Paddock dell’Autodromo di Imola sarà il cuore pulsante dell’”Ayrton Senna Tribute 1994-2014”: luogo solitamente riservato agli addetti ai lavori, sarà trasformato in una grande arena con simulatori di guida e dove ci si potrà cimentare in gare di pit stop, utilizzare una pista per modellini radiocomandati, kart elettrici e automobiline F1 a pedali per bambini. All’interno dei box saranno allestite mostre fotografiche, artistiche e di oggetti unici appartenenti alla storia di Senna; si potranno ammirare inoltre vetture e moto, d’epoca e attuali, stradali e sportive, portate in omaggio ad Ayrton dai Team di Formula 1, da prestigiose case automobilistiche e da collezioni private e soprattutto si potranno incontrare tanti piloti di ieri e di oggi, personaggi che hanno fatto la storia del Motorsport o ne sono i protagonisti attuali, che hanno accolto con slancio l’invito a Imola per testimoniare che la passione per le sfide non finisce mai. Conoscendolo, Ayrton apprezzerebbe.Info – L’aggiornamento del programma sarà pubblicato su F1Passion.it. Per informazioni: imola2014@f1passion.it, info@autodromoimola.it. Biglietteria TicketOne Biglietti, Concerti, Spettacolo, Sport & Cultura. Condizioni speciali per gli iscritti a F1P Club.F1P | A cura della Redazione

Tratto dal sito F1 PASSION

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Tutti gli Eventi | Dettaglio evento :: Ayrton Senna Tribute 1994/2014

Oggi ad Imola si commemora la memoria di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, morti tragicamente in pista vent'anni fa.

Dalla loro scomparsa son state tante le misure adottate in F1 per incrementare la sicurezza. Tanti gli eventi e le testimonianze dedicati soprattutto al campione brasiliano.

Modificato da Mansell82

Nessun vento è favo​revole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare


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e' come l'11 Settembre...anche fra altri vent'anni ti ricorderai sempre cosa stavi facendo quel pomeriggio del primo Maggio 1994...

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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Io posso dire con orgoglio che a Imola oggi c'ero. E con me almeno altri centomila. Che segno e'? Segno che a distanza di vent'anni il ricordo di quello che e' senza dubbio il piu incredibile talento che abbiano mai visto i circuiti automobilistici e' ancora vivissimo, anche in chi magari era appena un bimbo, ma anche che la gente ha ancora bisogno di eroi e di miti, e per trovarli bisogna purtroppo scavare nell'armadio dei ricordi.

Mai vista tanta gente a Imola dopo quel tragico '94, per un giorno si e' rivissuto l'atmosfera di quei primi anni '90 in cui si sfidava in pista il piu' formidabile concentrato di campioni che si siano trovati contemporaneamente a misurarsi in un circuito: Senna, Schumacher, Prost, Mansell, Piquet.

Io personalmente sono felice come una pasqua perche' ho portato a casa l'autografo di uno dei miei miti, l'Ing. Per antonomasia, il mitico Mauro Forghieri, che si e' persino scusato perche la penna non scriveva bene! ;)

Insomma, se siete dei nostalgici, anche se in realta' in pista succede ben poco e non vi spaventano le file chilometriche, se ne avete la possibilta' andateci e fatevi un giro per i paddock, credo vi emozionerete come me.

Modificato da wolfie05
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Ci sono stato anche io, giornata pazzesca!Non ho altro da aggiungere...ringrazio tutti (i semplici tifosi, gli ospiti insomma il clima generale) uno per uno perché per un giorno mi avete fatto vivere Senna essendo io del 1990. E' stato uno spettacolo!

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