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De Meo pensiero


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Io penso che DeMeo oggi sia il migliore manager nel settore automotive, in Seat sta facendo un lavoro eccezionale, tant'è che Automotive News, lo ha nominato CEO dell'anno.

Dal mio punto di vista è l'erede di Sloan della GM in quanto in un'intervista a Quattoruote ha riproposto la scala del valore (e del prezzo) dei marchi VAG per tenersi il cliente nel gruppo, durante tutta la sua vita.  

"L'idea è di attrarre i giovani under 40 all'interno del gruppo VAG, per poi farli crescere tra i marchi di casa da Seat (o Skoda) a VW, ad Audi e poi Porsche. 

SLOAN: Chevy -> Pontiac -> Oldsmobile -> Buick -> Cadillac

DeMeo: Seat (Skoda) -> VW -> Audi -> Porsche 

A mio avviso sarebbe stato perfetto per un rilancio FCA dopo Marchionne, basato sui marchi del gruppo e sui prodotti, ma non penso avrebbe accettato se non avesse avuto la garanzia di budget adeguati per lo sviluppo (conoscendo FCA da dentro, come ex manager del gruppo). 

 

Per l'intervista riportata penso abbia ragione, la forza di VAG oggi è di riuscire a sviluppare la neonata gamma elettrica insieme alla continuazione dello sviluppo della gamma a combustione / ibrida. 

Sarà difficile stare al passo per gli altri costruttori, basta pensare a Ford che ha chiesto la piattaforma a VAG, e si andrà incontro ad una nuova stagione di fusioni per l'abbattimento di costi per lo sviluppo di nuovi pianali, con conseguenti ristrutturazioni e chiusure di unità produttive e marchi. 

Costruire un'auto elettrica impiega molti meno componenti e forza lavoro rispetto a quella a combustione. 

Modificato da Alain
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"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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1 minuto fa, Vadocomeundiavolo scrive:

Lo stesso mio pensiero , GM - Volkswagen nella scala dei valori tra marchi e clienti.
Cosa fattibilissima in casa FCA , pensando che ci sono impolverati anche Innocenti e Autobianchi.


è evidente che FCA ha congelato lo sviluppo dei prodotti / marchi per arrivare ad una fusione con i conti a posto.  la gestione dei marchi basata su una corretta esecuzione dei prodotti non è una priorità per loro da tempo.  

Modificato da Alain
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"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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a mio avviso non c'è solo FCA interessata ad una fusione / acquisizione. 

In Europa c'è Jaguar - Land Rover in situazione critica che ha già stipultato accrodi per i motori elettrici con BMW, Ford che paga il pianale VAG per lo sviluppo dei suoi prossimi prodotti, BMW e Mercedes, che secondo me è questione di tempo prima di una stipula di un accordo strategico (stessa gamma fotocopiata TA fino al C e poi TP dopo il D), e PSA e Renault Nissan papabile per fusione con FCA. 

Ihmo gli unici "salvi" che possono permettersi di andare avanti senza fare fusioni sono VAG, GM, e le orientali Toyota / Hyundai Kia. 

Modificato da Alain
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"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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Cita

[...] Rivoluzione supply chain. Per De Meo ci sarà un effetto di sistema, visto che “tutta la catena del valore di un’auto elettrica è un’altra cosa rispetto a quella di una macchina a combustione interna. La supply chain è diversa. E, soprattutto, gli europei non hanno in mano il controllo di alcuni anelli fondamentali di questa catena. Ce l’hanno gli asiatici, con le batterie e le materie prime. Qui, se vuole, l’Europa deve recuperare il ritardo. Ci dovrà essere un confronto e una discussione tra i costruttori e i fornitori per reingegnerizzare i processi”.  [...]

 

Questa sarà un aspetto molto importante per il futuro dell'automobile, altrimenti in EU avremo un cappio al collo.

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51 minuti fa, Alain scrive:

..., e le orientali Toyota / Hyundai Kia. 

Pure Toyota ha dovuto stringere alleanze con Suzuki, Mazda e Subaru e la stessa VAG con Ford.

 

Concordo in linea di massima con il De Miao (com'era chiamato in AP prima di essere beatificato come qualsiasi Alfa appena smessa di produrre) pensiero, anche se sono un po spaventato dal passare ai processi che guidano l'automotive oggi a processi che possono riprendere cose tipo le metodologie Agile tipici dello sviluppo del software.  

 

Con l'elettrificazione IMHO diventerà sempre più difficile differenziare i "marchi di ingresso" da quelli a maggior valore aggiunto , specialmente per quanto riguarda i segmenti e i prezzi finali, almeno per questa prima fase dell'elettrificazione. 

 

Quoto questa parte interessante del pensiero di DM che dovrebbe essere inculcata a tutti i "nazionalisti". 



...

 E in Italia? “I fornitori della Penisola sono eccezionali e hanno già avuto la necessità di andarsi a ‘buscare la vida’ altrove, come dicono in Spagna, nel momento in cui hanno visto che il business in Italia andava scemando. Tanto che alla fine il loro primo cliente è il nostro gruppo. Ora però devono fare una grossa riconversione tecnologica”.

...

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