Il futuro dell'auto (elettrica)

[viva l'italia]

In effetti la mia vera preoccupazione non è se muore l'ICE di qui a vent'anni (per me nelle condizioni di oggi è già in accanimento terapeutico), è cosa ne sarà della rete di produzione e distribuzione della benzina in un mercato a domanda molto bassa.
 
Le storiche come le manderemo avanti?

Probabilmente la rete si ridurrà a pochi hubs ben posizionati. Più il la' inizierà a sparire (almeno fuori le arterie aurostradali, dove rimarrà per più a lungo la distribuzione di gasolio per i mezzi pesanti).
Secondo me per far andare avanti le storiche e qualche sportiva, uno si farà il viaggio fino si pochi hub rimasti per la distribuzione.
Alla fine i mezzi pesanti passeranno all'elettrico molto dopo e restano i mezzi agricoli, quelli marini... Una rete in qualche modo resterà in piedi per molti decenni ancora ma non sarà capillare come oggi.

Un po' come per il GPL o il metano che uno deve raggiungere un hub di distribuzione.



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[ravanellidiciamo]

8 ore fa, Wilhem275 scrive:

In effetti la mia vera preoccupazione non è se muore l'ICE di qui a vent'anni (per me nelle condizioni di oggi è già in accanimento terapeutico), è cosa ne sarà della rete di produzione e distribuzione della benzina in un mercato a domanda molto bassa.

 

Le storiche come le manderemo avanti?

 

finiranno come i rifornimento di biada per i cavalli

[stev66]

D'accordo, ma parliamo di 2050 se va bene. 

Non dimentichiamo che perlomeno in Italia, una grossa fetta di auto resterà ICE per lo meno 20 anni dopo l'interruzione della vendita delle stesse. 

[ravanellidiciamo]

33 minuti fa, stev66 scrive:

D'accordo, ma parliamo di 2050 se va bene. 

Non dimentichiamo che perlomeno in Italia, una grossa fetta di auto resterà ICE per lo meno 20 anni dopo l'interruzione della vendita delle stesse. 

si per carita, pero immagino i benzinai si mettano gia nell ordine di idee che il fatturato calera progressivamente negli anni

[slego]

2 ore fa, ravanellidiciamo scrive:

si per carita, pero immagino i benzinai si mettano gia nell ordine di idee che il fatturato calera progressivamente negli anni

 

un calo delle stazioni di servizio (che sta già avvenendo) è comunque inevitabile, indipendentemente dalla diffusione delle auto elettriche.

abbiamo qualcosa come 21mila distributori, che in proporzione sono il doppio di quelli che ci sono in Germania e quasi il triplo dell'UK, per fare un paragone.

io sto in provincia e nel raggio di 10 km da casa conto a spanne una dozzina di distributori: una rete troppo fitta ed inefficace (per forza poi i gestori "piangono": l'erogato medio è ridicolo rispetto a quello degli altri paesi).

 

a margine: si parla spesso - a proposito di elettrico - di "ansia da autonomia". ebbene, questa è dovuta anche al fatto che siamo abituati - nel nostro paese - ad avere sempre un distributore dietro l'angolo, tanto che per molti è normale fermarsi solo quando si è letteralmente a secco.

[viva l'italia]

 
finiranno come i rifornimento di biada per i cavalli

Il paragone infatti calza.

I cavalli non si sono estinti. Esiste un gruppo di appassionati che ama cavalcare e finanche i calessi esistono ancora. Esiste anche l'ippica e le gare e gli sport equestri.
Semplicemente il cavallo è sparito come mezzo utilitario. Non è più usato per spostarsi dal punto A a quello B o per trasportare merci. Quindi anche la rete di abbeveraggio, biada e ricovero è sparita.
Oggi fare un viaggio a cavallo è logisticamente arduo perché bisogna approntare l'intera catena di supporto di biada, acqua etc...
Probabilmente questa sarà la situazione degli ice nel 2060. Non più mezzi utilitari ma da sport e svago.

Nell'immediato non temete che la benzina sarà distribuita per almeno tre decenni ancora. Semplicemente si accorcerà progressivamente la rete e i posti rifornimenti offriranno meno pompe e più colonnine elettrche

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[Wilhem275]

6 ore fa, viva l'italia scrive:

Non più mezzi utilitari ma da sport e svago.

 

Ah, fosse per me, ci metterei la firma, ma non solo per l'ICE, intendo per l'intero concetto di automobile. In zone remote comunque rimarrà uno strumento insostituibile per un arco di tempo molto più lungo.

 

Comunque, oltre alla capillarità della rete, mi preoccupa anche il costo: oggi la catena di approvvigionamento e raffinazione del petrolio sfrutta molto le economie di scala sostenute da una domanda enorme. Con una domanda di nicchia non so quanto sarà sostenibile un prezzo che non si allontani troppo da quello attuale (se la benzina costasse 10x, un weekend con la storica costerebbe metà della storica stessa...).

D'altro canto il prezzo della materia prima potrebbe scendere di brutto con una domanda di nicchia.

 

Raccogliere e raffinare biada e acqua è un po' più semplice

 

Probabilmente tra 100 anni guarderanno a noi, che andiamo in giro bruciando idrocarburi, come noi oggi guardiamo quelli che scaricavano il cianuro nei fiumi...

[viva l'italia]

 
Ah, fosse per me, ci metterei la firma, ma non solo per l'ICE, intendo per l'intero concetto di automobile. In zone remote comunque rimarrà uno strumento insostituibile per un arco di tempo molto più lungo.
 
Comunque, oltre alla capillarità della rete, mi preoccupa anche il costo: oggi la catena di approvvigionamento e raffinazione del petrolio sfrutta molto le economie di scala sostenute da una domanda enorme. Con una domanda di nicchia non so quanto sarà sostenibile un prezzo che non si allontani troppo da quello attuale (se la benzina costasse 10x, un weekend con la storica costerebbe metà della storica stessa...).
D'altro canto il prezzo della materia prima potrebbe scendere di brutto con una domanda di nicchia.
 
Raccogliere e raffinare biada e acqua è un po' più semplice
 
Probabilmente tra 100 anni guarderanno a noi, che andiamo in giro bruciando idrocarburi, come noi oggi guardiamo quelli che scaricavano il cianuro nei fiumi...

Sono d'accordo.

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[4200blu]

EU needs phase-out date for combustion cars, nine countries say

Plans to reduce greenhouse gases from transport must include ending sales of gasoline and diesel cars and vans, bloc's executive told

 

BRUSSELS -- The European Commission should set a date to ban sales of new gasoline and diesel cars across the European Union to align the transport sector with climate goals, nine member countries said.

Led by Denmark and the Netherlands, the countries have written to the European Commission, the bloc's executive, calling for ambitious EU policies to tackle the quarter of EU greenhouse gases that come from transport.

This must include a phase-out date for the sale of new gasoline and diesel cars and vans in the EU to support the shift to zero-emission vehicles, the countries said.

"We have to accelerate the green transition of road transport and as legislators send clear signals to car manufacturers and consumers across the EU," Danish climate minister Dan Jorgensen on Wednesday.

The other countries joining the push were Austria, Belgium, Greece, Ireland, Lithuania, Luxembourg and Malta.

The European Commission will propose tougher CO2 standards for new cars in Europe in June as part of a package of policies aimed at delivering its goal to cut net EU greenhouse gas emissions at least 55 percent by 2030, from 1990 levels, and steer the bloc towards climate neutrality by 2050.

The current CO2 standards need a "significant strengthening," and the EU must also bolster charging and refuelling infrastructure for zero-emission vehicles, the countries said.

EU legislation should also be amended to allow countries to take national action to phase out new gasoline and diesel cars, they said.

Many automakers have already laid out a timetable to switch to all-electric car line-ups.

Volkswagen brand aims to have full-electric cars make up more than 70 percent of its European sales by 2030. Volvo, Jaguar, Ford of Europe and Bentley are aiming for a fully-electric line-up by 2030 or before.

The UK government has said it will to ban sales of new gasoline and diesel cars and vans in 2030.

Sales of electric and plug-in hybrid cars in the EU almost trebled to over 1 million vehicles in 2020, accounting for more than 10 percent of overall sales.

 

(Reuters)

[TonyH]

On 7/3/2021 at 23:37, Wilhem275 scrive:

 

Le storiche come le manderemo avanti?

 

Carburanti di sintesi, magari prodotti tramite cattura di CO2 dall'atmosfera. 

 

https://www.greencity.it/ambiente/10366/in-puglia-l-avvio-di-un-impianto-per-l-estrazione-della-co2-dall-aria.html

 

Un idrocarburo, non deve venire per forza dal sottosuolo.

Un altro esempio è il metano prodotto dalla fermentazione della frazione umida del pattume.

O dalla cacca.

 

Gli ultimi 2 sono già realtà scalate a livello industriale, hanno ancora il problema che il prodotto ha scarso grado di purezza, ma non viene nemmeno finanziata granchè la ricerca in merito.

On 8/3/2021 at 22:34, Wilhem275 scrive:

 

(se la benzina costasse 10x, un weekend con la storica costerebbe metà della storica stessa...).

 

 

Il costo industriale di un litro di benzina è 50 cents. Decuplicandolo sarebbe 5€, più 72 cents di accise, +1.26€ di IVA farebbero 7€ litro.

per un weekend da 500km a 10km/l medi sono 350€. Tanto rispetto ai canoni attuali, ma niente di insostenibile.

 

Questo nella peggiore delle ipotesi. Nella migliore disponibilità di benzina ce ne sarà fino a che ci sarà qualcosa che viaggia a idrocarburi (riscaldamento GPL, mezzi pesanti, mezzi da cava, navi, treni etc.). Perchè se devi estrarre petrolio per un qualsiasi motivo, hai benzina. Non puoi eliminare completamente solo una parte della raffinazione. Puoi sbilanciare un poco i mix produttivi, ma non puoi eliminarla.

Modificato 10 Marzo 2021 da TonyH