Secondo Bank of

America il rischio di bancarotta di GM è più che concreto.

L'ulteriore

caduta di ieri è stata causata dalla nota della società in cui si

annunciava la necessità di rivedere i risultati del bilancio 2001 (con

contraccolpi anche sui successivi) causa errori di calcolo (...avranno

usato Excel per farli?!?)

Inoltre le perdite del secondo trimestre 2005

sono il 400% rispetto al dato dichiarato in origine, viziato dalla

sovrastima del 57% rispetto al valore di mercato della partecipazione

(attualmente pari al 20,1% del capitale della partecipata) in Fuji Heavy

Industriesm casa automobilistica giapponese.

Il rating attuale di

S&P's e Moody's sul titolo GM è sceso per la seconda volta in sei

settimane, arrivando a B+ (investimento molto a rischio) con outlook

(previsioni future) negativo.

Il target price dell'azione GM, secondo

Bank of America, è oggi pari a 16 dollari e ci sono il 40% di probabilità

che entro due anni GM vada in amministrazione controllata.

chi produrra i jts? come farà per i benzina di media e alta cilindrata ?

chi produrra i jts? come farà per i benzina di media e alta cilindrata ?

Bè quello penso sia l'ultimo dei pensieri se Gm fallisce....ma non penso fallirà mai..

In America un gigante come GM non puo' fallire...

E cmq di sicuro nella tomba non ci si porterebbe appresso la Fiat per dei motori a benzina....

speriamo per gli operai, i piccoli azionisti, il fondo pensione degli attuali ed ex dipendenti, ma la fiat in tal modo , con tali accordi di fornitura ha una spada di damocle perenne sul capo oltre agli altri problemi. Comunque la quota per la riottura dell'accordo la fiat forse l'ha già in saccoccia o perlomeno una buona parte

speriamo per gli operai, i piccoli azionisti, il fondo pensione degli attuali ed ex dipendenti, ma la fiat in tal modo , con tali accordi di fornitura ha una spada di damocle perene sul capo oltre agli altri problemi.

Bè quei motori sono molto, molto marginali per fiat se va bene arriveremnno a fare 50 mila unità l'anno.

ma servono, non può affidarsi ai soli diesel visto che in europa, dato ufficiale, in pochi mesi hanno ridotto la loro penetrazione in una percentuale a due cifre.

Alla peggio Fiat rileverebbe subito la fabbrica dove vengono prodotti ( adelaide ) e continuerebbe in proprio.

ottima idea. port melbourne e kaiserlauten

Sarebbe ottimo. Così non si potrebbe più dire che non sono motori italiani :twisted:

E a fare gli strozzini li si rivenderebbe a GM... una cosa già loro

Sarebbe ottimo. Così non si potrebbe più dire che non sono motori italiani :twisted:

E a fare gli strozzini li si rivenderebbe a GM... una cosa già loro

opportunismo italico.