http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/scienza_e_tecnologia/dell-linux/dell-linux/dell-linux.html

Da felice possessore di un eccellente Dell (acquistato con windows però) non posso che esserne felicissimo.

Molto molto bene...

A questo punto se uno (Dell) ha avuto coraggio,spero che molti altri costruttori tirino fuori il coraggio e facciano un passettino in avanti.

In Europa,grazie anche alla Commissione Europea acerrima nemica di MS, potrebbe davvero vedere buoni risultati di diffusione dell'open source

Aggiungo anche il link originale di fonte Dell:

http://direct2dell.com/one2one/archive/2007/03/28/9655.aspx

Trovo notevole l'atteggiamento con cui Dell si pone nei confronti dei driver e dei componenti che non è possibile per ora migrare a driver liberi.

Decisamente sopra le righe come ragionamento, per essere una multinazionale, e decisamente coerente con lo spirito di Linux.

Imho questo è il modo giusto di porsi al problema, e questo (unito ai primi segnali pratici di questo processo) permetterà a Dell di attirarsi molte simpatie notevoli, e probabilmente avremo anche più driver liberi per più periferiche.

Molto, ma molto buono direi.

il problema è che la licenza loro la pagano e non riescono a scaricarla sul cliente finale per combattere la guerra dei prezzi..non tanto per una politica in sè più "open source"

Sicuramente ma, come dice un docente del campus satellitare del salento: <<Chi non sceglie, sceglie Microsoft.>> percui dare alle persone la maggior possibilità di scelta tra le varie piattaforme può, con l'andare del tempo, migliorare la qualità dei sistemi operativi (ogni riferimento a Winzozz è puramente voluto) che ci vengono offerti.

dipende..ripeterò fino all'infinito che il sistema operativo dipende dal sw che ci gira..

io soo obbligato ad interfacciarmi con sw che girano esclusivamente in ambiente windows..vedi autocad (quello vero, non le copie), vedi altri applicativi sviluppati internamente che esistono SOLO sotto windows, perché non posso fare cento versioni per tutti quelli che hanno un os differente..

da qui rimane il problema: io posso cambiare? no

quando potrei cambiare? quando ci saranno gli stessi applicativi che uso che girano sotto un altro os..allora li si che ci sarà un grande passaggio..

ma non posso permettermi di utilizzare il sw della lenze con un emulatore in linux..

Concordo con te. Infatti il mio discorso è valido se si parte dal presupposto che, far conoscere altri sistemi operativi a chi non sa nemmeno dell'esistenza di Linux o dei Mac, è il primo passo per far nascere la richiesta di versioni compatibili con tali sistemi operativi di programmi che attualmente girano solo su Windows.

La scelta della Apple di passare ai processori Intel e di sviluppare il programma Bootcamp aveva proprio questo scopo: consentire ha chi è costretto a lavorare con Windows di acquistarsi un Mac e farci girare, quando non può farne a meno, il sistema operativo di Redmond.

Lo stesso portanno fare i possessori di un Dell: utilizzare Linux per tutti i programmi che girano anche su Linux e passare a Windows solo quando non potranno farne a meno; alcuni miei amici fanno già così.

1)Concordo con te. Infatti il mio discorso è valido se si parte dal presupposto che, far conoscere altri sistemi operativi a chi non sa nemmeno dell'esistenza di Linux o dei Mac, è il primo passo per far nascere la richiesta di versioni compatibili con tali sistemi operativi di programmi che attualmente girano solo su Windows.

2)La scelta della Apple di passare ai processori Intel e di sviluppare il programma Bootcamp aveva proprio questo scopo: consentire ha chi è costretto a lavorare con Windows di acquistarsi un Mac e farci girare, quando non può farne a meno, il sistema operativo di Redmond.

3)Lo stesso portanno fare i possessori di un Dell: utilizzare Linux per tutti i programmi che girano anche su Linux e passare a Windows solo quando non potranno farne a meno; alcuni miei amici fanno già così.

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2)questo è quello che apple vuol far credere..su mac giravano già dai tempi che furono gli applicativi office..e non era un problema di cpu, ne di scheda madre, ne di bios, ne di tutte le cagate hw..il sw girava come sui processori intel..

apple non poteva continuare con la lotta suicida dei processori motorola per alcuni motivi tra i quali: a) la diversa comparazione di frequenze..se non sei super esperto non riesci a paragonare un buon mac con un buon pc..due metri diversi che, per pura demagogia, venivano tenuti misteriosamente lontani; i processori motorola erano pessimi e lo sapevano già..come poteva apple fornirsi da motorola che aveva un costo maggiore, un'affidabilità minore, una velocità alla fine della fiera minore e che cmq non poteva permettere uno sviluppo veloce come i concorrenti amd ed intel? ma loro dovevano dimostrarsi diversi..belle cazzate!