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Sede,museo,centro stile e stabilimento...cassetto Alfa...


Guest T a u r u s

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I più attivi nella discussione

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Bella notizia quella che riagiarda questo progetto, un marchio come Alfa non puo essere lasciato nella situazione di questi anni senza nessun riferimento storico come giustamente ha nel mondo.

Cio che mi auguro è chw questo progetto prima o poi ticchino anche Lancia, che ha subito tutto cio che ha toccato Alfa in questi anni da parte di Fiat gia dagli anni 70 nel piu assoluto silenzio, appena 3 anni fa o giu di è stato dismesso anche lo storico stabilimento di Chivasso, Borgo San paolo ormai non esiste piu per Lancia, la cosidetta "collezione Lancia" che ho rivisto una decina di giorni fa è una sorta di vergogna piu vicina ad un garage con auto spesso malconcie e avute grazie quasi solo a donazioni di appassionati, l'Archivio Storico della Lancia è ormai inesistente, non si trova piu nulla, sia dai vecchi disegni e progetti e persino i tanti brevetti come le foto storiche, tutto accatastato in una stanza con montagne di cose mancanti...

insomma è anche valorizzando la storia che si puo far capire il valore dei nostri marchi, in Alfa vedo finalmente le cose stanno volgendo al meglio e vedo un futuro roseo anche e giustamente nei confronti della citta di Milano, per la Lancia.... mi auguro qualcuno metta mano prima che sia troppo tardi (sempre che sia faccia ancora in tempo), imho e scusate la l'esternazione sul vostro forum.

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Guest T a u r u s

..vediamo secondo me Alfa ha la piu' importante e costosa collezione di auto al mondo va dato il merito a Fiat che nonostante gli altri errori ha fondato il museo Alfa......per me la scelta finale ricadra su Bicocca per due motivi...il primo e' che se rimanesse ad Arese dovrebbe essere chiuso per almeno due anni fino alla fine dei lavori il che creerebbe problemi nella conservazione delle vetture visto che dovrebbero essere trasferite altrove...mentre e' piu' facile fare una nuova sede per il museo a Bicocca dal momento che Arese non e' di proprieta' di Fiat Auto.....e mantenerli nell'attuale struttura fino alla loro trasferta finale al nuovo museo........Il museo attuale secondo me non valorizza le vetture sia come spazio sia come struttura e architettura......

-Guarda la tendenza attuale per i centri stile e' averli in aree dove si possono ispirare i designer vedere la vita quotidiana dei futuri proprietari......o essere all'interno di una collezione come quella Alfa Romeo sicura fonte di ispirazione......se vediamo gli esempi dei nuovi centri stile di Renault Volvo etc e prossimamente Fiat a Barcelona nei palazzi di art deco catalano del centro citta', oppure il centro stile della Rolls Royce nella city di Londra, l'Ingeni di Ford Motor corporation a Soho o Renault al centro di Parigi.......e dal momento che Milano e' la capitale del design sarebbe una buona idea avere il centro stile nella citta'.........le soluzioni sono due la prima e' averlo insieme alla collezione delle vetture in una nuova area dal forte carattere come Bicocca ma secondo me la scelta migliore e anche questa che attualmente vuole isa la dirigenza del deign Alfa sia il marketing e' avere il centro stile in una area che davvero darebbe un impronta di grende prestigio e imagine per il marchio Alfa dentro il quadrilatero della moda....

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Guest fabvio
..vediamo secondo me Alfa ha la piu' importante e costosa collezione di auto al mondo va dato il merito a Fiat che nonostante gli altri errori ha fondato il museo Alfa......per me la scelta finale ricadra su Bicocca per due motivi...il primo e' che se rimanesse ad Arese dovrebbe essere chiuso per almeno due anni fino alla fine dei lavori il che creerebbe problemi nella conservazione delle vetture visto che dovrebbero essere trasferite altrove...mentre e' piu' facile fare una nuova sede per il museo a Bicocca dal momento che Arese non e' di proprieta' di Fiat Auto.....e mantenerli nell'attuale struttura fino alla loro trasferta finale al nuovo museo........Il museo attuale secondo me non valorizza le vetture sia come spazio sia come struttura e architettura......

-Guarda la tendenza attuale per i centri stile e' averli in aree dove si possono ispirare i designer vedere la vita quotidiana dei futuri proprietari......o essere all'interno di una collezione come quella Alfa Romeo sicura fonte di ispirazione......se vediamo gli esempi dei nuovi centri stile di Renault Volvo etc e prossimamente Fiat a Barcelona nei palazzi di art deco catalano del centro citta', oppure il centro stile della Rolls Royce nella city di Londra, l'Ingeni di Ford Motor corporation a Soho o Renault al centro di Parigi.......e dal momento che Milano e' la capitale del design sarebbe una buona idea avere il centro stile nella citta'.........le soluzioni sono due la prima e' averlo insieme alla collezione delle vetture in una nuova area dal forte carattere come Bicocca ma secondo me la scelta migliore e anche questa che attualmente vuole isa la dirigenza del deign Alfa sia il marketing e' avere il centro stile in una area che davvero darebbe un impronta di grende prestigio e imagine per il marchio Alfa dentro il quadrilatero della moda....

MA PERCHè prima di fiat non esisteva il museo alfa?

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un saluto a tutti ..sono nuovo

mi butto subito nella discussione perchè mi interessa molto.

Credo ..anzi ho sentito ..notizie ufficiose allungando le orecchie.. che tutto questo

possa essere inserito nelle nuove costruzioni che verrano

quando sarà smatellata tutta la zona fiera quest'ultima trasferita a Rho

Si formerà una sorta di Central Park dove le costruzioni non

potranno superare il 30% della superfice.

Sono state chiamate le più grandi imprese cotruttrici e grandi architetti

in questo contesto sarebbe perfetto .

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Il museo deve la sua nascita non certo alla fiat, essendo stato voluto (e l'ubicazione dello stesso lo dimostra) contestualmente alla nascita del centro direzionale di arese, completato nel 1974. Fu voluto da Satta, che trovò Luraghi molto ben disposto. E venne incaricato Luigi Fusi, noto agli storici per il suo volume - che si paga oggi carissimo essendo oramai fuori commercio dai primi anni '80 - ex dipendente di ricostruire la storia del marchio ed organizzare il museo. molte vetture vennero reperite fra quelle che ancora esistevano al Portello (leggi: il prototipo di Giulietta Spider azzurrino, la Giulietta berlina di un arancione mai entrato nell'ufficiale gamma colori) e via discorrendo. Fu una scelta molto lungimirante, nessuno aveva, a quel tempo, un museo aziendale. E dirò di più: gran parte della documentazione che andrà a far parte del centro documentazione storica, istituito da Massacesi ad inizio anni '80 e quasi subito assegnato alla Ruocco, è stata fornita da dipendenti Alfa, a testimonianza che in azienda c'era la tendenza a conservare e ricordare (per questo dico che rimoversi da Arese è l'ennesima goccia nel vaso delle boiate fiat).

Ad essere sinceri, ai tempi Alfa si metteva da parte la prima vettura o una delle prime uscite dalla catena, a partire dal 1983, con la prima serie della 33. Altre vetture potevano essere invece stoccate nei magazzini di quelle che, aziendali, venivano fornite ai dirigenti o usate all'interno dello stabilimento. Con fiat invece si decide di prelevare la prima vettura NUOVA dalla catena e l'ultima, di modo da avere l'evoluzione completa. Con questo si spiega che alcune vetture recenti del museo siano praticamente delle preserie con particolari non aderenti al modello di serie (es. la 166 3000 rosso proteo che è da anni all'ingresso, e che reca la scritta Super che non dovrebbe esserci).

A fiat va dato atto, oltre al varo di questa iniziativa, di aver investito sul restauro di alcuni modelli, ma come acquisizione si registra solo la 8c berlinetta Le Mans, trattativa comunque in atto da tempo e chiusa da Fiat con la cessione di una 158 e relativi pezzi al collezionista che aveva, in condizioni discrete, quest'auto. Fiat è arrivata in azienda ed ha effettivamente dato il benestare, ma comunque sempre di roba ALfa Alfa sitrattava dato che la 158 e i pezzi da dare in permuta di certo non sono arrivati da torino perchè di proprietà fiat, ma erano in Alfa ad Arese da dopo l'abbandono del Portello. Quindi, la Fiat ha solo permesso il perpetuarsi del museo, che ha utilizzato a piene mani per promuovere il suo prodotto che, quando prima non se ne sentiva la necessità, evidentemente non veniva sentito - o questa era la paura - come "attaccato" a quei modelli che erano nel museo. Le altre vetture sono o messe da parte in tempi "vecchi" o comunque prese da concessionari che le avevano in giacenza (tipo l'Alfa 6 Q.Oro luci di bosco met.) o vetture che venivano utilizzate in Arese e poi dismesse (tipo le 75 sportwagon).

Per me ribadisco che almeno Arese lo dovrebbero lasciare. Inseguire la moda che vuole "lo showroom" e tante altre cose, dispendiose oltrechè "nuove" e senza capo nè coda, lo lascerei fare ad altri. Comunque rimane un po' strano notare come ad Arese rimanga il centro tecnico (di proprietà della stessa multinazionale tedesca che ha anche il direzionale e quindi il museo, intendo come "aree" e "muri") e si debba portare altrove quanto invece dove è starebbe benissimo. Mi auguro che questa disgraziata scelta della Bicocca, dove semmai facessero il museo Pirelli, venga accantonata. Essendo, comunque, un museo privato e che viene consentito visitare completamente gratis, non vedrei come uno scandalo chiudere il museo per due anni (un termine un attimino eccessivo) per il riammodernamento. E gli spazi per custodirle ci sono, come e dove sono custodite le altre vetture che, in varie condizioni di conservazione, non sono esposte.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Fusi ..sono perfettamente d'accordo con te ,la Bicocca non c'entra

un cavolo.

Però anche Arese è un po fuori mano.Trasferire perciò in città

il tutto (Uffici,CentroStudi,Museo) sarebbe meglio ,per l'ALFA

che sfrutterebbe l' internazionalità di Milano e per Milano

che protrebbe dare una migliore immagine di se ,facendo

riscoprire il suo passato industriale più vero e autentico.

L'Area del Portello è la più logica ma,la parte sud è già occupata

dai nuovi padiglioni della fiera ,nella parte a nord del ponte della Ghisolfa

verrà costruito il WJC (World Jevellery Center ) informazione

che ti do per sicura,come vedi gioielli e sempre moda e design.

Rimane quello che verrà costruito nell'area della fiera che verrà

smantellata il tutto però a pochi metri dalla Metropolitana.

In questo senso il museo diventa più fruibile anche da turisti

in visita a Milano.

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Guest T a u r u s

...si ma Alfa dai primi anni 90 cerca uno spazio per il museo ed il centro stile dentro la citta' di Milano........a Bicocca c'e' una area propposta anche dal comune dove si puo' fare certo che se vada bene e si trova lo spazio nel contesto del polo fierirstico sarebbe ancora meglio e sarebbe la sicuea scelta........per me anche la sede della societa' dovrebbe essere dentro la cita' per esclamare la milanesita' del marchio.....e credo che riguardo il centro stile anche se e' difficile sarebbe la migliore cosa per la societa' averlo dentro il quadrilatero nello stile dell'Ingeni di Ford a Londra o di quello RR nel city di Londra....o del nuovo di Renault in una delle avenue piu' centrali di Parigi.....

Credo che cosi' Alfa sia dara' una impronta piu' milanese sia alzera' la sua immagine

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...si ma Alfa dai primi anni 90 cerca uno spazio per il museo ed il centro stile dentro la citta' di Milano........a Bicocca c'e' una area propposta anche dal comune dove si puo' fare certo che se vada bene e si trova lo spazio nel contesto del polo fierirstico sarebbe ancora meglio e sarebbe la sicuea scelta........per me anche la sede della societa' dovrebbe essere dentro la cita' per esclamare la milanesita' del marchio.....e credo che riguardo il centro stile anche se e' difficile sarebbe la migliore cosa per la societa' averlo dentro il quadrilatero nello stile dell'Ingeni di Ford a Londra o di quello RR nel city di Londra....o del nuovo di Renault in una delle avenue piu' centrali di Parigi.....

Credo che cosi' Alfa sia dara' una impronta piu' milanese sia alzera' la sua immagine

Lo spero proprio, il mio nickname credo parli da solo... Credo che un'area in zona Fiera si potrebbe trovare, visto che la Fiera trasferirà parte dei padiglioni nella zona di Rho con conseguente riqualificazione dell'area, molto prossima al centro città. Se ne è parlato molto sui giornali, si tratta di una zona centrale e molto vasta, da ricostruire; quindi se si vuole investire c'è di sicuro spazio per Alfa a Milano

Buona giornata

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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Credo che per certe operazioni bisgona soprattutto pensare alle tendenze attuali e non ripiegarsi in un passato senza riattualizzarlo.

In altre parole, Arese è sì un sito storico, ma come sottolineava qualcuno è fuori mano e fuori dai transiti più quotidiani. A maggior ragione se si parla di creare una nuova sede per il centro stile che vedrei bene in un'area del centri di Milano magari da ristrutturare con un edificio realizzato da un grande architetto, tipo Renzo Piano o Forster.

I marchi creano fascino e hanno un grande potere evocativo se sono ben contestualizzati cioè collocati all'interno di una cornice che ne esalti il significato. Per cui bene un bel marchio Alfa magari messo a Malpensa o alla stazione ferroviaria centrale...

"Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi".

Libro dei Proverbi

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