Il telefonino e' dotato di un sistema GPS.

1) Il sistema GPS durante la giornata fa il punto della

situazione ogni minuto segnando ora e posizione (coordinate).

2) I punti si dividono in temporanei e definitivi. All'inizio

tutti i punti sono temporanei, poi se non c'e' uno spotamento

significativo (di almeno 300metri) i punti temporanei sono

cancellati e rimane solo il primo punto.

3) Quando ci si sposta durante la giornata allora da un punto

definitivo viene tracciata una serie di punti temporanei

lungo il tragitto, uno al minuto. Quando si arriva ad una

destinazione e si rimane in quel posto per piu' di 10 minuti

spostandosi non piu' di 200 metri allora i punti temporanei

dello spostamento vengono cancellati e viene impostato un

nuovo punto definitivo. Alla fine della giornata viene

formata una mappa di soli punti definitivi, fatta come segue:

12/06/2007

  * 8:35 (12,345/45,36)
    19:37(12,345/45,36)


                              * 8:58 (12,349/45,54)
                                16:24(12,349/45,54)



               * 10:47 (12,347/45,81)

Questa mappa e' per esempio quella di un utente che si sposta

da casa all'ufficio poi dall'ufficio al cliente poi dal

cliente all'ufficio e infine ritorna a casa.

La mappa viene registrata sul telefonino per un solo giorno,

ma viene registrata giorno per giorno su un sitema del

gestore telefonico e li' viene mantenuta per un anno.

Cosi', in caso di necessita' per la magistratura (e solo in

quel caso con l'asseno del magistrato inquirente) le mappe

dell'utente sono disponibili da un'anno addietro.

L'utente puo' richiedere al centro le mappe dell'ultima

settimana. Il servizio e' a pagamento. In caso di smarrimento

del telefonino l'utente puo' farsi inviare la mappa

dell'ultimo giorno (e sapere il telefonino dov'e') e con

quella puo' andare alla polizia per denunciare lo smarrimento

o il furto dello stesso.

Non mi parlate di privacy perche' io ho parlato di permessi

rilasciati dai magistrati.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

Esistono già.

Sul mio Nokia ho già il tom tom installato....

Vero, esistono i telefoni con il GPS integrato, ma quello che vuole fare frallog è un po' diverso.

Dimenticavo, l'utente finale accetta benvolentieri in

controllo GPS in quanto i gestori telefonici, se due utenti

che si chiamano si trovano a meno di 500 metri di distanza,

applicano una tariffa ridotta alla chiamata.

Regards,

rancesco 8)))

Vero, esistono i telefoni con il GPS integrato, ma quello che vuole fare frallog è un po' diverso.

Quello che vuole frallog è terribile, ed è la vera e definitiva società del controllo.

Il giorno in cui mi rifileranno un telefonino che comunica la mia posizione in modo così preciso (già lo si può fare, ma è un metodo indiretto) lo butto da una rupe.

Ma scherziamo?

Comunque la tecnologia qui ipotizzata da frallog è già vecchia.

Dimenticavo, l'utente finale accetta benvolentieri in

controllo GPS in quanto i gestori telefonici, se due utenti

che si chiamano si trovano a meno di 500 metri di distanza,

applicano una tariffa ridotta alla chiamata.

Regards,

rancesco 8)))

Controllo assoluto della propria vita al prezzo di telefonate aggratis?

Molti utenti ci starebbero volentieri. E' proprio questo il problema.

Guarda che il problema è solo che siamo in una Repubblica delle Banane. Se la cosa venisse gestita bene, io NON avrei problemi ad avere un cellulare simile. A patto ovviamente che il primo sfigato che capita non possa controllarmi, quindi evitando di lasciare alla Telecom questi dati…

(Anche se dubito avrei qualcosa da nascondere).

Guarda che il problema è solo che siamo in una Repubblica delle Banane. Se la cosa venisse gestita bene, io NON avrei problemi ad avere un cellulare simile. A patto ovviamente che il primo sfigato che capita non possa controllarmi, quindi evitando di lasciare alla Telecom questi dati…

(Anche se dubito avrei qualcosa da nascondere).

Il punto non è avere qualcosa da nascondere o meno, ma il fatto che la privatezza di essere gli unici a conoscenza delle proprie azioni è un principio inalienabile della libertà.

Non mi interessa chi possa gestire dati simili o perchè, e cosa cosa ne faccia. Il punto è semplicemente è che tali dati non devono esistere.

Non accetterei una cosa simile come non accetto che Londra sia tappezzata di telecamere, come non accetto che chiunque possa avere i dati delle attività internet di chiunque semplicemente con un ordinanza giudiziaria.

Nel momento in cui una qualunque entità sa cosa io sto facendo e dove, io automaticamente non sono libero. Anche se lei gira di essere affidabile, anche se io non ho nulla da nascondere, anche, soprattutto, se io stesso ho investito tale entità dell'affidabilità che lei stessa professa.

Questa è stata una conquista dell'umanità di molto tempo fa, a più volte ripresa in numerosi trattati sui diritti della persona.

Se viene meno c'è poco da fare: è un male a prescindere dai dettagli e dal contesto.

Quello che vuole frallog è terribile, ed è la vera e definitiva società del controllo.

Il giorno in cui mi rifileranno un telefonino che comunica la mia posizione in modo così preciso (già lo si può fare, ma è un metodo indiretto) lo butto da una rupe.

Ma scherziamo?

Comunque la tecnologia qui ipotizzata da frallog è già vecchia.

Concordo in pieno.

E' proprio una vera e propria rottura dello stato di diritto.

Ma soprattutto non ha nessunissimo pro e un infinità di contro:

non può avere alcun valore legale perchè è indimostrabile che a tale cellulare corrisponda tale persona.

In pratica non serve assolutamente a dirmostrare alcuna verità, ma da piuttosto un infinità di modi per falsarla, corromperla, estorcerla e violarla.

Mi fa davvero venire i brividi.

Seghe mentali da filosofi. Senza offesa eh.