Sinceramente anche io... però guardando bene mi sembra originale... anche se dietro mi pare un po' diversa. Ora verifico...

Starboy, mi caschi su informazioni che qualunque appassionato dovrebbe sapere???

:lol:

Aggiungo, oltre a quanto ha scritto SaiKiSono, che la Stratos stradale è stata sempre vista con timore dai Lancisti di tutti i giorni, quasi come qualcosa di proveniente da un altro mondo (ed in effetti lo era ). Addirittura, molti anni fa su Ruoteclassiche avevo letto che alcuni esemplari della versione stradale erano rimasti invenduti nelle concessionarie anche per molti anni dalla fine ufficiale della commercializzazione..

Sinceramente conosco le Lancia a partire dagli anni '80

Quindi la Stratos non ha avuto molto successo di vendita?

stratos è stata fatta solo per correre hanno fatto i 500 esemplari perchè lo imponeva il regolamento dei rally per l'omologazione altrimenti non ne avrebbero fatte...poi hanno fatto fatica a venderle per vari motivi...era ed è un auto per gente che ha un bel manico poi l'eccessivo calore dell'abitacolo non hanno di certo aiutato nella vendita delle poche stratos ma in ogni caso la versione stradale è nata esclusivamente per ottenere l'omologazione

Era pur sempre una sportiva estrema, e soprattutto estranea alla tradizione Lancia. Pertanto i clienti potenziali non l'hanno considerata molto, orientandosi probabilmente su più "comuni" Ferrari, Lamborghini e simili. E comunque parliamo sempre di una produzione limitata a 500 esemplari, il minimo necessario per ottenere l'omologazione della versione da rally.

La stradale non vendeva perchè era un rutto, scusate il termine forte. Fatta esclusivamente per l'omologazione da gara, si portava dietro un sacco di difetti.

Scaldava da bestia, il tergicristallo era inusabile, e la presenza dei silent-block al posto degli uniball, della mancanza delle appendici aerodinamiche e della gommatura differenziata la rendeva inguidabile, in preda a reazioni impossibili.

difatti di stradali "pure" in giro non se ne vedono, forse giusto al museo.

E' la stessa sorte che toccò anche alla 131 Abarth....che di serie riusciva a uscire con UN carburatore doppio corpo....come la 128 1.1:pz

Curiosità: il prototipo presentato da Bertone al salone di Torino del '70 era su meccanica Fulvia.

Sull'ultimo numero di AutoTecnica (N°2, febbraio 2008) c'è una retrospettiva abbastanza dettagliata della Stratos, con alcuni bei disegni tecnici, foto di particolari, curve di coppia ecc... (c'è anche un articoletto "easy" sul discorso sospensioni per automobili)

Curiosità: il prototipo presentato da Bertone al salone di Torino del '70 era su meccanica Fulvia.

1.6

La stradale non vendeva perchè era un rutto, scusate il termine forte. Fatta esclusivamente per l'omologazione da gara, si portava dietro un sacco di difetti.

Scaldava da bestia, il tergicristallo era inusabile, e la presenza dei silent-block al posto degli uniball, della mancanza delle appendici aerodinamiche e della gommatura differenziata la rendeva inguidabile, in preda a reazioni impossibili.

difatti di stradali "pure" in giro non se ne vedono, forse giusto al museo.

E' la stessa sorte che toccò anche alla 131 Abarth....che di serie riusciva a uscire con UN carburatore doppio corpo....come la 128 1.1:pz

Ecco questa è la verità. Quasi tutte le auto destinate all'uso esclusivamente stradale venivano comunque spedite da Maglioli a Biella per risolvere almeno una parte dei difetti.

Però anche con tutti i problemi rimane per me una specie di nirvana automobilistico.

Ecco questa è la verità. Quasi tutte le auto destinate all'uso esclusivamente stradale venivano comunque spedite da Maglioli a Biella per risolvere almeno una parte dei difetti.

Però anche con tutti i problemi rimane per me una specie di nirvana automobilistico.

Con le dovute modifiche elencate sopra, concordo:)