Vai al contenuto

Il futuro della Formula 1


Albizzie

Messaggi Raccomandati:

La CNN debutta in Formula 1 con Lotus Racing

Lotus Racing e CNN International annunciano la partnership che vede il nuovo team di Formula 1™ impegnarsi in un accordo a lungo termine con il canale all-news leader a livello mondiale. Il logo della CNN' date=' infatti, sarà presente sulle auto da corsa T127, sulle uniformi dei piloti e su tutti gli indumenti del team.

L'accordo è gestito dal partner commerciale della CNN Partner Solutions Group guidato da Rani R. Raad, senior vicepresidente di CNN International Advertising Sales.

“La combinazione di due marchi mondiali cosi' famosi si adatta perfettamente alla portata internazionale della CNN e al posizionamento del suo marchio”, ha affermato Raad. “Questo accordo con Lotus Racing porta la CNN in una nuova era del marketing & promotions, e di fronte ad un pubblico di milioni di persone in tutto il mondo”.

Il capo del team Lotus Racing, Tony Fernandes, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto alla CNN nella famiglia Lotus Racing. Il fatto che un brand così prestigioso, noto a milioni di persone come fonte ineccepibile di notizie e fatti del giorno, abbia deciso di stringere questa partnership con noi è un segno degli effetti positivi che abbiamo creato nel mercato globale del business. L'intero team Lotus è ansioso di lavorare nei prossimi mesi e anni a venire con la CNN a nuove campagne di comunicazione”.

La Formula 1™ World Championship è un fenomeno globale, come la CNN. Il programma di 19 corse porta i team in ogni angolo del mondo e Lotus Racing - con un nome british, di proprietà di un uomo d'affari malesiano, con piloti italiani e finlandesi - incarna l'aspetto internazionale della championship.

03/03/2010

[/quote']

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 1,6k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Fernando Alonso: Il Signore in rosso

A nove giorni dalla partenza del Mondiale di Formula 1 Fernando Alonso si racconta alla Gazzetta dello Sport' date=' intervistato da Pino Allievi.

Alonso, l’Italia si attende il miracolo…

“Mio padre mi ha sempre detto che un pilota può anche vincere delle gare o dei titoli, ma se non guida una Ferrari non è realizzato. Adesso ci siamo. Io sono pronto, sono venuto alla Ferrari per vincere”.

Da chi ha preso questo carattere così competitivo?

“Non saprei. Anche mangiando un dessert devo finire prima degli altri. Quando ero ragazzino e tornavo da scuola accompagnato da mia mamma, facevo le gare a piedi, semaforo dopo semaforo. E lei era costretta a farmi vincere per evitare che facessi i capricci. Ero un disastro! ”.

Che cosa ha in più la Ferrari rispetto agli altri?

“Tradizione, coesione, passione. Fin dal primo giorno a Maranello ho visto che anche chi monta lo specchietto retrovisore lo fa con lo stesso impegno come se fosse la sua macchina. C’è sentimento, cuore”.

Il suo compagno di squadra è Massa. Bravo e veloce. Parlate? Le ha dato consigli?

“Si, su cose tecniche che riguardano il comportamento della macchina. Il rapporto con la Ferrari è invece una cosa personale e ognuno lo vive a suo modo”.

Gli avversari?

“Massa, Hamilton, Button, i due della Red Bull, Schumacher: non pensavo che sarebbe rientrato”.

In F1 ci sono tanti piloti bravissimi: che cosa determina, alla fine, la differenza?

“La testa. I migliori dieci piloti sono divisi da inezie, se escludiamo macchina, gomme e team. Prevale chi riesce a far emergere il 100% delle proprie qualità. C’è gente che usa il 93% del talento, altri il 97%: se uno tira fuori il 99% per 19 gare, diventa campione del mondo”.

Lei arriva da una famiglia in cui il pericolo è stato sempre all’ordine del giorno…

“Mio padre preparava esplosivi per le miniere. Ci furono un paio di esplosioni nei depositi della ditta in cui lavorava e morì della gente. Ma da bambino non avevo la percezione del rischio”.

E ora?

“So cos’è il pericolo e infatti mi spaventa di più quello nel traffico. Anche se, prima della partenza, l’emozione viene fuori, in quanto è il momento in cui metti in gioco le aspettative tue e della squadra. Poi, dopo 5-6 giri, lo stress si azzera”.

Fatalista?

“Si. Credo che tutto sia preordinato, che ci sia un disegno per ognuno di noi”.

Quando ha cominciato a guadagnare con le corse?

“A quattordici anni vinsi il mondiale kart ed ebbi un’offerta per cambiare squadra. Non accettai e cominciarono a pagarmi una cifra simbolica a gara. Più o meno diventai professionista in quel momento”.

Tiene un diario delle corse?

“Da sempre. Annoto quello che provo, i cambiamenti sulla macchina e le mie osservazioni. Ho scritto delle note che leggo prima di ogni gara, i dubbi generano tensione. L’adrenalina e lo stato di ansia di quei momenti sono l’anticamera dell’errore”.

Decisioni rapide o meditate?

“Rapidissime”.

Dicono che lei sia un attento imitatore di Aznar…

“Macché, non tutte le imitazioni mi riescono bene”.

Invece come prestigiatore è bravissimo: è importante in F1 nascondere la verità ai rivali?

“Impossibile. Si lavora sempre davanti agli occhi di tutti, i bluff non riescono”.

Adesso può rilevare quando c’è stato il primo contatto serio con la Ferrari?

“La scorsa estate, quando si parlò di una possibilità per il 2010. Prima discutevamo sul 2011, era una cosa lontana”.

La riconoscono in Italia?

“Si. La domanda è sempre la stessa: quando vai alla Ferrari? Me lo ha chiesto anche un tipo mentre sciavo a Madonna di Campiglio con una giacca a vento rossa della Ferrari. Si è fermato, mi ha guardato e ha detto: beh, quando vai alla Ferrari? Gli ho risposto che ci andrò presto”.

Dove ha imparato l’italiano?

“Parlandolo. Non l’ho mai studiato. Infatti quando devo scrivere è un incubo, lotto con le doppie, non so mai quando c’è la v o la p”.

Sua moglie Raquel è una nota cantante: assiste ai suoi show?

“Poco, lei fa 50 concerti all’anno, io al massimo vado a uno. La percentuale è bassa…”

Come ha commentato il suo passaggio in Ferrari?

“È stata felice. Parliamo molto delle nostre vite e quindi anche di corse”.

Lei è un appassionato di calcio: Milan, Inter, Juve o Roma?

“Sono cresciuto col Milan che era l’incubo della mia squadra, il Real Madrid. Per questo lo rispetto”.

[b'] Ferrari.com

05/03/2010

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Schumi: "Come un bimbo a Natale"

"Sono fiducioso che saremo competitivi"

Ancora una settimana e poi Michael Schumacher potrà realizzare il suo sogno di tornare a correre in F1. "Finalmente la stagione inizia. Mi sento come un bambino in attesa del Natale"' date=' ha detto il tedesco della Mercedes GP. Il sette volte iridato, però, non fa pronostici: "La sessione di Barcellona ha dimostrato che dovremmo essere competitivi. È importante essere nel gruppo di testa fin dall'inizio e sono fiducioso che saremo lì".

Esserci, comunque, per Schiumi è già un successo inatteso: "La decisione di tornare a correre mi sembra lontana, ora non vedo l'ora di ricominciare. È divertente pensare che gareggerò ancora in Formula 1 quando solo pochi mesi fa avrei escluso categoricamente questa. Ma a volte le cose cambiano e i pezzi del mosaico si sistemano".

Le quaranta e passa primavere non peseranno sulle sue prestazioni. "Mi sento più fresco di quanto non sia accaduto per diversi anni. Sono perfettamente preparato fisicamente e, soprattutto, ho recuperato tutte le energie. Quando nel 2006 mi sono ritirato dalle corse le mie batterie erano scariche, ora sono completamente ricaricate e io sono pronto per la sfida", ha concluso.

5 marzo 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Formula Uno' date=' ecco cosa cambia[/size']

Punto per punto, il nuovo regolamento

La nuova stagione ormai alle porte è l'occasione buona per fare un punto su quanto cambierà, in termini di regolamento, nella Formula Uno 2010. La novità principale, come ormai noto, sono i rifornimenti di benzina, che non si potranno più fare durante la gara. Il regolamento è però cambiato anche in altri punti. Eccoli:

- NIENTE SOSTE PER LA BENZINA

Come detto, la grande novità è rappresentata dalla scomparsa delle soste ai box per rifornire benzina. Ci saranno quindi stint molto più lunghi e per i team sarà importante per non dire decisivo lavorare sui consumi. Le vetture con motori più risparmiosi potranno infatti caricare meno benzina ed essere più leggere con evidenti vantaggi in termini di prestazioni.

- SCELTA E RUOLO DEGLI PNEUMATICI

Con il maggior peso delle vetture che partiranno con il pieno di benzina saranno importanti anche la scelta e il ruolo degli pneumatici. La strategia per gli pneumatici - Bridgestone è il fornitore unico per la Formula 1 - sarà molto importante nel 2010 perché non ci saranno più i rifornimenti e i team dovranno valutare attentamente le strategie di sosta ai box. Avremo degli stint di gara più lunghi rispetto alle passate stagioni e sia la costruzione sia le mescole degli pneumatici sono state modificate in conformità al nuovo regolamento.

- STESSE GOMME IN QUALIFICA E GARA

I piloti che si qualificheranno nelle prime dieci posizioni sullo schieramento di partenza dovranno partire con gli stessi pneumatici utilizzati nella sessione di qualifica. Sarà interessante vedere questo cambiamento nelle prime gare. Chi scatta da posizioni meno vantaggiose avrà al contrario la possibilità di usare pneumatici più "freschi". Nel week end di gare, inoltre, si potranno utilizzare solo 11 treni di gomme contro i 14 dell'anno scorso

- GOMME PIÙ STRETTE

Le gomme anteriori saranno più strette rispetto al passato: si passa da 270 a 245 millimetri e la Bridgestone ha apportato modifiche alle mescole, visto che l'aumentato peso delle monoposto e le "porzioni" più lunghe in cui verrà suddivisa la gara. Non sarà inoltre più permesso l'uso della copertura delle ruote.

- PIÙ ELIMINAZIONI TRA Q1 E Q2

Nelle qualifiche aumentano i piloti eliminati. Tra il Q1 e il Q2 si passerà dai cinque dello scorso campionato ai sette di quest'anno.

- ADDIO AL KERS

Rispetto alla scorsa stagione i team hanno deciso di accantonare il Kers, sistema in grado di dare un surplus di potenza grazie all'energia ricavata dalle frenate. Un progetto considerato molto costo e utilizzato l'anno scorso solo da alcune scuderie e che la Fia non ha comunque accantonato definitivamente.

8 marzo 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Ecclestone: GP di Roma di Formula 1 a partire del 2013

Dopo aver approvato il progetto di una gara sulle vie di Roma' date=' Bernie Ecclestone ha annunciato che la capitale italiana sarà la ventesima gara del calendario 2013 della F1. Portare a 20 il numero di gare della categoria è un antico sogno del britannico.

“Roma sarà presente in calendario a partire del 2013. Avremo 20 gare e le squadre saranno molto contente,” ha detto il settantanovenne al Speedweek.

Durante la fase di negoziazione è stato assicurato che l'organizzazione della gara a Roma non avrebbe causato la cancellazione dello storico Gran Premio di Monza, ma ora il sindaco di Milano, Letizia Moratti, è preoccupato sul futuro della gara che si svolge all’Autodromo Nazionale.

“Credo che la competizione tra le città sia giusta, ma penso sia anche corretto rispettare le loro tradizioni,” ha detto Moratti all’agenzia di notizie Ansa.

09/03/2010

[/quote']

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

FIA: slitta a giovedì la verifica dell'alettone della McLaren

La FIA ha spostato l’ispezione dell’alettone posteriore della McLaren a giovedì' date=' ovvero al giorno delle verifiche ufficiali per la gara che apre la stagione in Bahrein, sul circuito di Sakhir. La polemica riguardo il disegno dell’ala posteriore dell’MP4-25 è stata portata all’attenzione del pubblico e della stampa dal team manager della Red Bull Christian Horner, il quale ha detto che anche la Ferrari sarebbe preoccupata dalla questione.

Il delegato tecnico della FIA Charlie Whiting aveva accettato l’invito a visitare la fabbrica di Woking del team britannico venerdì scorso, ma il rappresentante della Federazione non è riuscito a raggiungere la sede della McLaren perché si trovava in Brasile.

A quanto pare le preoccupazioni riguardano una scanalatura che si trova nell’ala, la quale porterebbe un guadagno di velocità di almeno 6 km/h in rettilineo.

Nel frattempo, la pubblicazione tedesca Auto Motor und Sport ha portato all’attenzione di tutti un nuovo dettaglio sulle vetture di Jenson Button e Lewis Hamilton finora passato inosservato.

In alcune foto scattate durante i test di Barcellona è possibile vedere una piccola apertura sul lato sinistro della scocca, di fronte ai caschi dei piloti.

La rivista sostiene che Button e Hamilton potrebbero controllare l’ingresso d’aria, permettendo o no che il flusso d’aria passi attraverso la vettura ed esca dalla parte posteriore, tramite un pulsante che potrebbe essere azionato col ginocchio sinistro.

09/03/2010

[/quote']

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Sauber senza sponsor principale in Bahrain

La Sauber si presenterà in Bahrain per il via della stagione senza uno sponsor principale.

Le voci circolate negli ultimi giorni parlavano di un possibile accordo con un grande nome che sarebbe stato svelato in Bahrein' date=' ma il capo della squadra Peter Sauber ha confermato che la livrea del team svizzero resterà di colore predominante bianco durante la gara in Sakhir.

“Tra l'uscita della BMW e l’acquisto della squadra non abbiamo avuto tempo di cercare un partner o uno sponsor principale,” ha detto il sessantaseienne alla pubblicazione svizzera 20 Minuten.

“Abbiamo ricevuto la conferma ufficiale della iscrizione soltanto a dicembre, quindi negoziazioni concrete (coi partner) sono iniziate troppo tardi."

“Comunque sia la stagione 2010 per noi è garantita, anche se, più sponsor abbiamo più possiamo sviluppare la macchina.”

Sauber ha affermato che i piloti Pedro de la Rosa e Kamui Kobayashi non hanno portato nessun tipo di sponsorizzazione per il team.

“Nessuno dei due ha portato soldi. Li ho assunti per quello che hanno ottenuto nelle loro carriere,” ha detto lo svizzero.

Ma quando chiesto se pensa che la Sauber riuscirà a penetrare nel mercato giapponese e spagnolo, lui ha risposto: “Spero di sì. I mercati giapponesi e spagnoli sono molto ricchi, anche se hanno subito gli impatti della crisi globale.”

10/03/2010

[/quote']

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Fia: "Regolare l'alettone McLaren"

"Siamo sempre stati fiduciosi"

Luce verde sul primo caso della stagione 2010 della F1. L'alettone della McLaren' date=' per cui era stata richiesta una verifica da parte della Red Bull, è stato dichiarato "regolare" dal delegato della Fia, Charlie Whiting. Lo ha riferito la stessa scuderia britannica alla vigilia delle prove libere in Barhain: "Siamo sempre stati molto fiduciosi", hanno detto. Il sospetto era che l'ala aiutasse a migliorare l'aerodinamica in modo non corretto.

Primo round, dunque, alla McLaren, che incassa l'ok dalla federazione e spegne, almeno per il momento, le polemiche sul nascere. Nel paddock, infatti, il dubbio resta. La sensazione comune era che Hamilton e Button avessero la possibilità di variare l'inclinazione dell'alettone con un ginocchio, rendendolo perfettamente piatto in rettilineo e aumentandone l'apertura in curva. Soluzione che, per chiarirci, garantiva irregolarmente maggiore velocità in rettilineo alle due McLaren senza far loro perdere aderenze nelle curve lente.

Di qui la "protesta" della Red Bull e il controllo da parte della Fia. Che, come detto, ha chiuso il contenzioso in un attimo: ala regolare, la McLaren può gareggiare così. Per buona pace di tutti...

11 marzo 2010

[/quote']

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.