a me era piaciuto ma con il senno di poi non ha entusiasmato. Tutti bravi e simpatici ma quella sporca dozzina è un'altra cosa.

con il tempo rivaluto sempre più jackie brown, considerato da troppa gente roba minore.

Confermo la mia supposizione: non è adatto ad un bambino di 5 anni (come ero io all'epoca), ma è un ottimo esempio di telefilm.

La sceneggiatura, la regia, la fotografia, la colonna sonora e la recitazione sono curati in maniera quasi perfetta e sanno calamitare benissimo l'attenzione dello spettatore; anche quando sembra non accadere nulla.

Assolutissimamente quoto.

L'unica cosa è che, come spesso accade nei telefilm anglosassoni, la serie si conclude con un cliffhanger... peccato che non vi sia mai stata una seconda serie, per cui manca la chiusura del cerchio della trama.

A me Inglourious Basterds e' piaciuto molto, ma devo presisare che non e' stata la regia ad entusiasmarmi quanto la splendida prestazione di Christoph Waltz e, in parte, quella di Brad Pitt, entrambi in grado di recitare in diverse lingue con accenti perfetti e, a tratti comici. Credo che per apprezzarlo in toto sia necessario vederlo in lingua originale.

Signori, provatelo e rotornerete!

Modificato 27 Luglio 201114 anni fa da poliziottesco

Assolutissimamente quoto.

L'unica cosa è che, come spesso accade nei telefilm anglosassoni, la serie si conclude con un cliffhanger... peccato che non vi sia mai stata una seconda serie, per cui manca la chiusura del cerchio della trama.

A mio parere dare un finale chiuso chiuso alla serie avrebbe richiesto di spiegare la natura del tempo, chi sono le entità che alterano la realtà, perché lo fanno, chi sono gli agenti Zaffiro ed Acciaio e per conto di chi agiscono. Insomma sarebbe come voler terminare gli sceneggiati de La Piovra con lo Stato che riesce a debellare la Mafia; avrebbe privato di credibilità tutta la serie.

Sì, ma nel caso di Zaffiro e Acciaio l'ultimo episodio vede la sorte dei due protagonisti "sospesa" nel cliffhanger (non dico di più per non spoilerare). Quando parlo di chiusura del cerchio della trama, mi riferisco non al c.d. "story arc", ma proprio al singolo ultimo episodio a cui manca un vero finale, positivo o negativo che sia. In altre parole quel cliffhanger era stato fatto in previsione di una successiva stagione che non arrivò mai.

Si, capisco cosa intendi e per ora resto del parere che il finale della 7ª avventura, per i motivi che ho esposto, potrebbe andar bene. Mi riservo però di cambiare idea dopo aver visto tali episodi; sempre che riesca a trovarli.

Ragazzi, mi spiace se posto ora ma il film mi ha preso e l'ho visto tutto fino alla fine in un sol sorso.

Su La7 e' appena finito BANDITI A MILANO

Qua alcuni commenti -> Banditi a milano (1968) - Filmscoop.it

CAPOLAVORO.

Tra l'altro era presentato nella rubrica La Valigia dei Sogni di La7, che dopo il film ha fatto un bellissimo approfondimento.

Se riuscite recuperatelo

Ragazzi, mi spiace se posto ora ma il film mi ha preso e l'ho visto tutto fino alla fine in un sol sorso.

Su La7 e' appena finito BANDITI A MILANO

Qua alcuni commenti -> Banditi a milano (1968) - Filmscoop.it

CAPOLAVORO.

Tra l'altro era presentato nella rubrica La Valigia dei Sogni di La7, che dopo il film ha fatto un bellissimo approfondimento.

Se riuscite recuperatelo

visto Lunedì sera:

carino, godibile, molto francese nello stile e nell'atmosfera, una comicità leggera e mai volgare, con un occhio ( e qualcosa di più ) a "totò peppino e la malafemmina", ma in salsa "rive gauche".

bravi gli attori e bella l'ambinetazione, peccato che per noi italiani i riferimenti culturali e dialettali si perdano.

Da vedere, magari in lingua originale.

Visto ieri sera:

Film molto yankee, nell'ambientazione ( gruppo che diventa squadra, l'assedio dei nemici esterni ), nella storia e nei personaggi.

Tratto da una storia vera ( Il "Memphis belle" fu il primo bombardiere USA a superare indenne le 25 missioni in Europa ) riporta il sapore di un'epoca tragica , ma anche ricca di illusione, in cui i giovanissimi protagonisti ( tutti gli equipaggi dei bombardieri erano giovanissimi, i trentenni erano già vecchi ) potevano illudere ed illudersi di non combattere solo per la supremazia della loro parte, ma per liberare il mondo da una tirannia mostruosa .

alcune cadute nella retorica ( il bombardiere effetttua due passaggi sul bersaglio sotto il tiro della contraerea per non colpire i civili ) ma tutto sommato, veritiero.

…

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peccato che per noi italiani i riferimenti culturali e dialettali si perdano.

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Modificato 3 Agosto 201114 anni fa da EC2277