Per me se effettivamente prendessero la decisione di fare Kamal, come ventila Quattroruote, potrebbe essere la riscossa di Alfa.

Purtroppo sono costretto ad ammettere che Marchionne potrebbe aver ragione, al di sopra del C ormai la clientela di Alfa è in mano tedesche e farai una gran fatica a strappargliela, invece il segmento dei suv compatti, potrebbe essere ancora contendibile e una Kamal è ancora attualissima.

Ma sono sicuro che non vorranno neanche considerare il rischio.

il discorso fila di sicuro, il "problema" è che il centro di tutto l'apparato si è spostato a Detroit.

Oramai la provincia povera è diventata la fiat stessa.. e di conseguenza alfa non è altro che una piccola macchia rossa nel mare del mercato globale.

Se ho capito bene da quel che dici, con questo "disegno" alla fine rimaranno, Fiat,Chrysler,Jeep come marchi "principali" e Lancia/Dodge come marchi "locali" a rimarchiare roba dei tre marchi suddetti?

Facile che la cosa finisca così.

SE rimane "viva", Alfa non sarà altro che il corollario anch'esso locale B-C-forseD di fiat come Abarth lo è sul'A-B.

A mio parere anche Abarth rischia di tornare ad essere solo poco più di un "allestimento".

Facile che la cosa finisca così.

SE rimane "viva", Alfa non sarà altro che il corollario anch'esso locale B-C-forseD di fiat come Abarth lo è sul'A-B.

A mio parere anche Abarth rischia di tornare ad essere solo poco più di un "allestimento".

"Capirei", in termini napoleoneschi, la morte di Alfa, tant'è che non l'ho manco inclusa nell'elenco che ho fatto, se sopravivve (così come queste teste) sarà una sorta di Dodge EU/Abarth/Autobianchi Sport o dir si voglia, almeno stando a quello che dici.

Per quanto riguarda Abarth, stessa, non è che ora e percepito proprio come un marchio, almeno per l'utonto.

Di fatto la Fiat diventa americana. Manco Gianni Agnelli, con tutti i suoi enormi difetti, avrebbe mai pensato una stronzata del genere. Acs, non è che ti spieghi male, è che tanti ignorano le cose, gli ambienti, le persone che dicono cosa e quel che hanno fatto. Quando poi ancora devi leggere che le balene non si son vendute perché avevano il marchio giusto guarda non sei tu che ti spieghi male ma è che non siamo tutti eguali. Vedo bene il cassonetto della rumenta di Wester, financo in alluminio e col marchio giusto, quanto ha venduto! Per chi non capisce parlo della A2.

Il resto dopo cena, che son appena rientrato e mi ha pennellato una serie 1 con l'elica davanti (e in culo allo squallido interno ed alla linea modello bananenwagen va a finire che la compro).

Giusto qualche osservazione serale......

Il discorso appassionati: parlando onestamente, non sono mai stati considerati nel verso giusto dalla Fiat, nè presi come stimolo al massimo delle loro potenzialità. Diciamo che al massimo potevano essere "quelli che tanto un'Alfa la comprano sempre" (con allegato: non sforziamoci manco troppo, tanto questi compran tutto) oppure quelli che potevano dare qualche consiglio ma soprattutto "farci pubblicità positiva".

Non sto a ricordare l'esperienza Claro, che poteva essere una ottima possibilità di crescita anche se parziale per l'azienda, con anche (a lunga gettata e con gestione corretta) la pubblicità positiva. Si è preferito, allorchè noi selezionati esemplificammo chi più chi meno i nostri problemi con le vetture, chiudere senza manco dire "da domani si chiude".

Un po' come probabilmente succederà per l'Alfa come brand.

Una parte di Alfa, ancora oggi, ascolterebbe e probabilmente farebbe tesoro di cosa viene da questi clienti appassionati e dotati di competenze talvolta trasversali, ovvero tecnico/commerciali/modaiole. Ma non credo che comunque tutte le potenzialità vengano neppure "comprese". E, ad ogni modo, la sterzata marchionnesca va in direzione francamente contraria. Io non conosco Wester, mentre ho conosciuto Cravero: quantomeno avevi una interfaccia, con cui interagivi, avendo la percezione che capisse (sul fatto di condividere non so, e sul fatto che potesse poi far tesoro di certe informazioni od opinioni neppure). Chiaramente Cravero è stato rispedito in un gradino più basso. Così come altri, negli anni, se ne son venuti via (gente capace, intendo, mica gente imbecille) oppure, come ricordato da ACS, per eccesso di zelo nei confronti del brand si è trovato all'uscio da sera a mattina con pretesti della consistenza dell'aria fritta.

Ma questo è un discorso che è solo all'inizio, e che darà i suoi bravi frutti a breve, perchè quando uno investe su una cosa alla fine il frutto viene sempre, e povero chi si crede di sistemare le cose in tre minuti avendo di fronte chi non fa altrettanto.

Gli appassionati quindi sono un tesoro se li sai gestire, se li rispetti, e se li accontenti o comunque ti percepiscono coinvolto. Diventano un rompimento se tu sei un cialtrone, se sei uno abituato a ragionare come uno schiacciasassi, a mandare fuori dalla porta chicchessia perchè non ha rispettato un tuo target (pur avendone ottomila scusanti), e via discorrendo.

Insomma, se sei uno spocchioso coglione, oltretutto ignorante del "de quo".

Questa persona in Fiat c'è. Ed avendo altre prospettive, dovendo per forza o per calcolo (per me per predisposizione, ma tant'è) andare a pensare al bastone per lavare in terra con annesso straccio (altro che rotowash o lucidatrice, troppo lusso!) è chiaro che sta gente è una rompicazzo.

Perchè hai capito che, gira che ti rigira, la rumenta che a te sta bene, o che viene partorita dai tuoi paraculi, te la spediscono al mittente.

Va da se che si parla in base ai rumors etc. che si sanno adesso, terribilmente confermati però da fatti reali. Che tutto può cambiare come già detto, come cambiano opinione le mestruate. Purtuttavia, avendo da mesi e mesi pesato in una certa ottica attualmente palese a tutti il personaggio de quo, mi viene da dire che il dado è tratto e che egli può raccontare quanto gli pare che "non mi cimento perchè la concorrenza è irraggiungibile" pensando che "ipse dixit, e quindi che gli puoi dire....". Questa sua azione avrà delle conseguenze, perchè di fatto lascia campo libero su un mercato interessante economicamente, dove, è vero, ci sono forti competitor che a contrario suo e dei suoi predecessori hanno dimostrato di avere professionalità e coglioni quadri, ma dove avrebbe avuto comunque spazio.

Uno spazio che sdegnosamente, per incompetenza ed ignoranza, rifiuta, andando altrove, dove avrà altre gatte da pelare. Perchè se è vero che i paesi emergenti producono roba "tanto al chilo" a lui tanto cara, è anche vero che non producono roba pregevole per coloro i quali vogliono "sicurezza nell'acquisto e pagano per questa".

In soldoni, è + facile che i cinesi sifonino lui che non la triade.

E temo che i cinesi se non sifoneranno lui, comunque sifoneranno chi viene dopo di lui.

La vecchia frase pronunciata da un dirigente in pensione, ovvero "ah Marchionne la risanerà davvero, la fiat, bisogna vedere a che prezzo" fu profetica. Vedo che comunque la vera essenza di SM la stan vedendo in tanti, come al solito in sto paese ubriacato di calcio prima e di reality ora si è dovuto aspettare tanto.

Essenza che, beninteso...... in linea logica e teorica assoluta, dando per condivisibili i suoi obiettivi, sarebbe pure giusta.

Dico sarebbe perchè lo sdegno e l'assoluta insensibilità per una certa categoria di clienti è stomacante e ributtante. Tu puoi fare lavatrici quanto ti pare, per me ci puoi anche finire in centrifuga nel cestello, ma non ti puoi permettere di dire un "amen" o niente che non sia di SCUSE e di POSITIVO per persone le quali TU non riesci a soddisfare, persone le quali nell'automotive forse ne sanno + di te, indi per cui l'inferiore che deve tacere sei tu.

Questo giusto per un discorso di giustizia SOSTANZIALE. Quella formale, poi, se l'aggiusta chiaramente come vuole.

Lui chiuderà il tempietto? E' voce di tre settimane..... vediamo. Sicuramente un incontro fra Wester e "non dico chi" recentissimo ha avuto una "battuta" che porta verso quella direzione.

Io non credo che si debbano fare manifestazioni pacchiane, le quali han sempre portato solamente a concessioni di maniera e magari si son poi rivolte a favore dei "contestati".

Basta fare cultura: e nel proprio piccolo, poi, agire per non passare da imbecilli o da chi "pur bastonato, torna dalla moglie". Per quanto mi riguarda, porto in settimana prossima un amico che mi aveva chiesto Mito o Giulietta a prendere una BMW serie 1. Poca cosa, minimale, ma è un inizio. Io stesso quando dovrò cambiare, comprerò "tutto tranne Fiat" perchè gli schiaffi, non essendo un cristiano praticante, io li ridò, non me li prendo anche dall'altra parte.

Il centenario, tanto inviso a SM, lo farò anche se non ne avevo voglia. Altri lo faranno così, altri ancora dovranno essere informati della situazione da chi lo sa. La deficienza la si combatte non con le manifestazioni, ma con la cultura e la pazienza di spiegare e far capire al prossimo la realtà. Se poi cambia idea e capisce, bene, altrimenti comunque lo avremo arricchito. E' questo modo, diametralmente opposto a quello che aleggia alla palazzina o a Detroit, quello vero per addivenire a risultati sedimentati e di qualità.

Sento parlare di riviste etc.: chi non l'ha ancora fatto, perda 5 minuti del suo tempo e scriva, senza cadere nel ridicolo, qualcosa a Mucchetti del Corriere, persona che mi pare molto disposta a leggere.

Ha più effetto un articolo che riguarda l'Alfa da un certo punto di vista che non una manifestazione stile "sciopero liceale" dianzi Mirafiori, che poi alla fin fine tutti si si si, e ci si troverebbe in quattro gatti....

Ultima cosa: se alcuni quà dentro hanno cambiato idea, o la stanno facendo "grave", è perchè grave è.....

"pennellato"?

"pennellato"?

si può dire anche "fare la riga" o "pettinato"...

Si veniva giù come una palla di fucile...... troppo per i miei 15 gommati da neve.

Ovviamente per chi non lavora nel settore è difficile capire presto certe cose, però dico che già qualcosa mi frullava in testa, leggendo qua si sono aggiunte altre informazioni che hanno dato conferme o chiarito dubbi che avevo.

Fare le manifestazioni è senza dubbio patetico, le lettere a giornalisti attenti, sensibili e critici potrebbero essere davvero una buona idea, non dico efficaci..

La cura degli appassionati, ovvero del cliente. Altresì chiamata customer care se non erro. Penso che ormai anche la marocchina (senza disprezzo sia chiaro) che ha aperto un frutta e verdura nel mio paese sappia cosa vuol dire (nel senso del cliente, ovvio), questi grandi manager se ne fregano da anni non solo dell'appassionato, ma del cliente stesso. Parlando del cliente medio, non del fanatico, la sua soddisfazione farà sì che si vendano un'altra macchina a questo soggetto e alle persone convinte questa persone.

Ditemi come possono aver pensato, ormai a quanto pare bisogna parlare al passato, di prendere a calci in faccia i clienti più o meno appassionati e aspettarsi poi di raggiungere degli obiettivi. Quasi tutti i miei amici che posseggono un'Alfa o hanno già cambiato o cambieranno marchio al prossimo giro chi per l'assistenza, chi perchè voleva una Brera ed è stato trattato da cani e ora gira in Z4. Questa persona girava con 147 rosso portando il verbo AR per la cronaca.

Comunque se qualcuno voleva disfarsi della baracca a sto giro sembra che ci sia riuscito.

Quello che fa più schifo è la presa in giro che stanno portando avanti.

Temo proprio che Alfa Romeo sia diventata un fastidio insopportabile per il gruppozzo e che Giulietta sarà il canto del cigno: perchè va bene tutto, ma che i clienti vadano rispettati e deliziati (almeno a parole) e non presi a pesci in faccia lo capisce anche un bambino un po' tonto.