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EICMA 2011: le novità Honda


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Honda a EICMA 2011

Anteprime mondiali: Crosstourer, Integra, NC700 S e X, CBR1000RR Fireblade e Vision 50 e tanto altro

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Il primo produttore di moto al mondo sbarca all’Eicma con un’offensiva di prodotto decisamente imponente. Se già nel 2010 la Honda aveva presentato ben otto modelli, quest’anno non vuole stupire meno e rilancia forte con delle novità molto interessanti. Sono cinque, infatti, i nuovi modelli che Honda ha portato al Salone di Milano, ma ciò che importa, più della quantità di novità, è la loro portata.

Il dato più eclatante, infatti, è che il costruttore giapponese ha deciso di estendere l’utilizzo della tecnologica trasmissione a doppia frizione DCT, anche a modelli di fascia più bassa del listino contraddistinti da potenze ridotte. Ciò significa che, con ogni probabilità, la Honda intende pian piano portare la rivoluzione del “doppia frizione” su tutta la gamma e, se consociamo a sufficienza il mercato, questo dato spingerà anche i competitor a sviluppare su larga scala questi sistemi, un po’ come è avvenuto in passato sulle auto, con il PDK della Porsche testato nelle competizioni e con il DSG che il Gruppo Volkswagen ha introdotto nel 2003 sulla Golf R32.

Lo stand di Honda all’Eicma è l’occasione per il pubblico per toccare con mano anche le altre novità 2012 già presentate, tra cui la CBR1000RR Fireblade.

CROSSTOURER: NUOVA AMMIRAGLIA

La Honda l’aveva mostrata come concept allo scorso Eicma 2010, raccogliendo commenti positivi dal pubblico intervenuto, ed oggi viene mostrata la versione definitiva, pronta per entrare nelle concessionarie.

Il primo colpo d’occhio mostra un’estetica più dinamica, ottenuta alleggerendo alcune superfici che, in effetti, sul concept erano un po’ abbondanti.

La moto sfrutta la conosciuta base tecnica della VFR 1200, che consta di un telaio doppio trave diagonale nel quale è montato il V4 da 1.237 cc che è stato adattato alle esigenze on-off riducendo la potenza a poco meno di 130 cavalli. La ciclistica è molto raffinata, poiché sul telaio in lega leggera sono installate sospensioni a lunga escursione regolabili nel freno in estensione e nel precarico.

Al retrotreno ritroviamo la sospensione monobraccio che è installata sulla VFR, che aziona l’ammortizzatore secondo il conosciuto schema Pro-Link. Molto belli i cerchi a raggi con fissaggio dei nippli all’esterno per consentire l’utilizzo dei pneumatici tubeless.

Su un’ammiraglia come questa non può mancare una gestione elettronica della dinamica di guida: è presente, infatti, un Controllo di Trazione abbinato all’ABS, che interviene laddove necessario. Il sistema è disinseribile per l’utilizzo in fuoristrada e costituisce una primizia tecnica in casa Honda, visto che verrà introdotto dal 2012 anche sulla sorella VFR1200 F.

INTEGRA: LE DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

Moto o scooter? Scooter o moto? L’Honda Integra vuole rispondere a questo annosissimo dilemma che ogni motociclista “cittadino” si è posto almeno una volta nella vita.

L’Integra è infatti una sintesi perfetta tra le qualità dinamiche di una moto e le caratteristiche pratiche di un maxi scooter, quindi si propone come ideale veicolo per il commuting urbano. La base tecnica prevede un solido telaio in tubi d’acciaio disegnato per avere il baricentro basso, il quale accoglie il nuovo propulsore bicilindrico in linea di 670 cc dotato di trasmissione DCT a sei rapporti. La potenza disponibile è di 51,8 CV con una coppia massima di 62 Nm disponibile ad appena 4.750 giri/min.

Le sospensioni e le ruote sono di stampo tipicamente motociclistico, con una forcella telescopica da 41 mm e monoammortizzatore HMAS azionato secondo lo schema Pro-Link. Le ruote sono entrambe da 17 pollici e misurano 120/70 mm all’anteriore e 160/60 mm al posteriore. Per la massima sicurezza di marcia sull’Integra è installato di serie un impianto di antibloccaggio per i freni C-ABS ad intervento combinato tra avantreno e retrotreno.

Omnimoto.it ha già provato l’Integra in un test anteprima, e se volete sapere come va cliccate qui.

NC700S – NC700X: NUOVI BICILINDRICI CRESCONO

Honda ha portato all’Eicma due importanti novità, che sicuramente faranno molto parlare, la NC700S e la NC700X. Si tratta di due bicilindriche che sfruttano la stessa base tecnica dell’Integra, ad ulteriore conferma del fatto che pian piano moto e scooter stanno convergendo verso piattaforme che si assomigliano.

Ci troviamo davanti, quindi, a due moto che possono essere identificate come entry level, e il livello di potenza installata lo conferma, e a ben guardare la scelta di Honda di rimanere su potenze attorno ai 50 cavalli è sicuramente lungimirante, perché le future normative europee sulle patenti di guida potrebbero portare presto all’introduzione di una nuova licenza per moto di questa fascia.

La NC700S è una nuda entry level con sella bassa, dedicata a chi cerca una moto facile e sicura con cui fare i primi passi verso le grosse cilindrate. La NC700X ha invece un’impostazione più matura ed è destinata a chi vuole un mezzo comodo e versatile da usare tutti i giorni ma anche in grado di fare turismo a medio raggio.

La base tecnica delle due nuove Honda è un telaio in tubi d’acciaio di grossa sezione che alloggia il nuovo bicilindrico parallelo di 670 cc. Le versioni disponibili saranno due per ciascuna moto: sulla NC700S si potrà avere sia il cambio tradizionale che il DCT con potenza di 48 cavalli, mentre sulla NC700X saranno disponibili i due cambi, ma in questo caso con il DCT la potenza salirà a 51,8 CV.

Per entrambe le moto troviamo una ciclistica facile e leggera in grado di adattarsi a tutte le condizioni d’uso con sospensioni non regolabili ed un impianto frenante C-ABS montato di serie su entrambe le versioni. Molto pratica la possibilità di stivare un casco integrale in un apposito vano ricavato laddove dovrebbe esserci il serbatoio, che invece trova posto sotto la sella.

VISION 50: PRIMO PREZZO DI QUALITA’

A Eicma la Honda presenta il secondogenito della nuova famiglia Vision. Qualche mese addietro provammo il modello 110 e oggi Honda lancia il Vision in versione 50. La base tecnica è quella conosciuta del Vision 110, con ora un motore quattro tempi raffreddato ad aria da 49 cc. Il propulsore è un due valvole per cilindro robusto e affidabile, in grado di erogare comunque ben 3,4 CV mantenendo però i consumi limitati in soli 52 km/l di media, che possono raggiungere i 65 km/l a 30 km/h costanti. Le versioni saranno due: una con ruota anteriore da 14 pollici e una con ruota da 16 pollici e, in conseguenza di questa differenza, i due veicoli avranno altezza della sella diversa. Per il primo sarà a 760 mm dal suolo, mentre la versione con ruota da 16 pollici avrà la sella a 785 mm da terra. Completano il quadro di uno scooter di basso prezzo ma di qualità, l’impianto frenante combinato CBS e il vano sottosella in grado di contenere un casco integrale.

VFR 1200F: AGGIORNAMENTI MIRATI

Il 2012 di Honda vede anche una serie di affinamenti mirati per l’ammiraglia stradale VFR1200F. La moto che ha rivoluzionato il settore, introducendo per prima il cambio DCT, si ripresenta per il 2012 con alcune novità che ne migliorano ulteriormente le caratteristiche. Il primo dato è scontato: ci sono nuove colorazioni con un bel blu intenso a sostituire il bianco precedentemente proposto, accanato al nero, al titanium blade metallic e al ben noto rosso.

Gli aggiornamenti tecnici ci parlano di una migliorata erogazione, con l’obiettivo di far sparire quelle ruvidità già evidenziate a regimi tra i 2.000 e i 4.000 giri/min, e di un miglioramento nei consumi del propulsore che ha portato un miglioramento dell’autonomia che supera ora i 300 km.

Le versioni che montano il cambio DCT hanno ricevuto un nuovo software di gestione perfezionato, che ha una maggior percentuale di autoapprendimento, in modo da consentire al pilota una libertà di guida ancor superiore nel passare dalla modalità automatica a quella manuale, quando ciò si rende necessario.

A tutto ciò si aggiungono due piccole modifiche tecnico/estetiche: la sella è ora ridisegnata per maggior comfort e il faro posteriore segue la moda imperante, diventando quindi anch’esso a Led.

GL1800 GOLD WING: LUXURY TOURER

La Honda Gold Wing non costituisce una vera novità dell’ultimo minuto, visto che Oltreoceano è stata lanciata già da qualche mese. La nuova super tourer giapponese ha ora una carenatura ridisegnata in modo da offrire una protezione aerodinamica superiore, forme più moderne e piacevoli e maggior stabilità alle alte velocità.

Sono state aggiornate poi le sospensioni che offrono un nuovo set-up, per una dinamica di guida migliorata. Aggiornato anche il set di moto valigie, la cui capienza raggiunge ora oltre 150 litri di bagaglio. Non mancano poi aggiornamenti al sistema di entertainment in viaggio che prevede impianto audio con dolby surround, connettività per iPod o USB e il sistema di navigazione. 
La Gold Wing 2012 sarà prodotta in tre nuovi colori: blu metallizzato (Glint Wave Blue Metallic ), un elegante bianco perlaceo (Pearl Fadeless White ) ed il classico nero (Graphite Black ). Tutti questi colori mettono in risalto i particolari color argento e grigio scuro presenti sulla moto.

NUOVI COLORI PER IL RESTO DELLA GAMMA

Gli altri modelli della gamma Honda che non hanno subito modifiche, sono oggetto di aggiornamenti estetici o solamente cromatici. Affascinante, infatti, la nuova grafica “mimetica” prevista per il Crossrunner, ma anche le nuove tinte proposte per il CB1000R in nero titanio opaco. Per la CBR600F viene offerto un nuovo abbinamento bianco/nero, mentre due sono le nuove tinte per la Hornet: blu e nero titanio. La CBR600RR avrà anch’essa una nuova colorazione che unisce bianco rosso e nero, con la classica ala Honda a dominare la carenatura. Un nuovo rosso brillante è previsto che per il PCX 125.

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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Il 1200 non mi sembra malaccio, anzi...... Solo che contro BMW sarà pressochè un suicidio......

Sulle due 700.....per me una moto con il serbatoio finto per il casco è una cosa aberrante ma vedremo dal vero....

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Il 1200 non mi sembra malaccio, anzi...... Solo che contro BMW sarà pressochè un suicidio......

....

Ne capisco poco di moto ma ti do ragione, se però fai un prodotto sul genere ma senza scimiottare (anche quasi in meglio in sto caso) BMW ora che vendon bene quel tipo di moto hai un buon mercato vedi ducati ma anche triumph.

Anche se un pò meno che nel campo auto, mi pare che anche nelle moto i japan siano parecchio in declino in particolare proprio la leader honda.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Ne capisco poco di moto ma ti do ragione, se però fai un prodotto sul genere ma senza scimiottare (anche quasi in meglio in sto caso) BMW ora che vendon bene quel tipo di moto hai un buon mercato vedi ducati ma anche triumph.

Anche se un pò meno che nel campo auto, mi pare che anche nelle moto i japan siano parecchio in declino in particolare proprio la leader honda.

Il problema è proprio questo, Se copi spudoratamente gli stilemi BMW e in questo caso tipicamente Adventure, mettendoci le borse squadrate in alluminio, i Faretti appesi al traliccio, etc.etc......ammetti implicitamente un inferiorità.....

Se fai come Ducati e mantieni una tua filosofia di pensiero, lasciando l'anteriore da 17, un'impostazione più votata alla sportività.... MAGARI ne vieni fuori perché non vieni percepito....alll'inseguimento!

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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L'unica roba interessante è il Vision che se non altro avrà prezzi cinesi ma avendo qualità Honda, per il resto un mucchio di platicume non si sa nemmeno per quale motivo.

Io comunque tutto questo sbando nel listino nipponico della Honda non lo vedo :roll: solo in UE stanno raschiando il barile con nicchi e sotto-nicchie spernado di fare chissà che numeri di vendita :roll: quando invece prodotti ben riusciti,supportati e ben pensati come l' SH portano a risultati tangibili e concreti

 

花は桜木人は武士

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mi darete del pazzo ma approvo la linea tecnica e stilistica di Honda negli ultimi anni. queste nuove moto basate sul 700cc nuovo con o senza DCT sono dei piccoli capolavori se pensiamo al prezzo che avranno.

sono allo sbando gli altri jap IMHO. Honda sta scavando un bel solco, soprattutto nelle moto con prezzi umani (che sono più rare di un qudrifoglio oggi).

Hond per me da vfr in poi sta facendo belle moto...NUOVE soprattutto. e senza andare nei segmenti supercostosi.

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mi darete del pazzo ma approvo la linea tecnica e stilistica di Honda negli ultimi anni. queste nuove moto basate sul 700cc nuovo con o senza DCT sono dei piccoli capolavori se pensiamo al prezzo che avranno.

sono allo sbando gli altri jap IMHO. Honda sta scavando un bel solco, soprattutto nelle moto con prezzi umani (che sono più rare di un qudrifoglio oggi).

Hond per me da vfr in poi sta facendo belle moto...NUOVE soprattutto. e senza andare nei segmenti supercostosi.

Ohhh là....detestando il "pensiero unico", mi fa piacere che ci sia qualcuno che la pensa in maniera diametralmente opposta rispetto a me!! :lol::lol:

IMHO E' vero che HONDA sta mettendo in campo una diversificazione generalizzata su tipologie e segmenti di moto come ,forse, MAI prima d'ora..... Io la leggo più come una presa di coscienza che il Mondo sta cambiando ( lo sento nell'aria, lo sento nell'acqua), parecchio.....quello che andava bene ieri non è assolutamente detto che vada bene oggi, men che meno domani....ergo SPARIGLIO le carte e vado a pescare a RAGLIO mischiando segmenti,cilindrate,opzioni, mistificando segmenti e proponendo....l'improponibile; questo perchè ad oggi HONDA come costruttore di Moto ( ma di auto l'è istess) IMHO, è in una crisi peggiore di quanto non sembri......

Ciò che innova....non viene compreso, ne apprezzato.....Ciò che cerca di inseguire degli altri "competitor" men che meno.....

VFR ultima versione è un mezzo prodigio tecnologico rispetto a quanto precedentemente proposto......eppure è un FLOP cosmico......come mai prima d'ora.

DN-01 è un FLOP totale....

Crossrunner..... aiuto....aiuto.....

Nella classifica delle moto ( no scooter) vendute ad Ottobre...La prima HONDA è al 10° posto ed è la Transalp ( cioè la Transalp, rendiamoci conto!!) ! Da quanti Eoni non capitava più una roba del genere?:pz

Honda vende bene e molto gli SH..... per il resto è un 3/4 di bagno di sangue.....:roll:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Honda vende bene e molto gli SH..... per il resto è un 3/4 di bagno di sangue.....:roll:

Non dimenticarti però che Honda, probabilmente, si sta già da anni disimpegnando dal mercato Europeo....non a caso hanno ampliato la fabbrica in Thailandia (andata sott'acqua ma vabbeh) e devono costruire da zero una mega fabbrica in Vietnam per tutto il emrcato del sud-est asiatico e in parte pure per i mercati giapponesi e cinesi.

Insomma in UE tiene una "vetrina" di tecnologie che magari all'europeo medio possono non piacere (anzi non piacciono proprio) ma é anche vero che se da una parte Honda ha perso molto in UE e sopratutto in Italia (mercato glorioso per le due ruote) é altrettanto vero che sta investendo molto altrove già da alcuni anni.

Preparano certe tecnologie (come il 125cc global,il 700 bicilindrico automatico ecc ecc) e poi le spediscono ai vari reparti del mondo che ci costruiscono attorno "qualcosa", purtroppo quel qualcosa è spesso brutto o completamente fuori mercato :roll:

Però ecco...Honda (auto e moto) in crisi beh ce ne passa :D al massimo sopravviverà facendo decespugliatori :mrgreen:

 

花は桜木人は武士

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