Non ho capito se la scena è stata così o questa era una macchietta riassuntiva.

Reitero la domanda, sono curioso.

Gioca col telefono, urla, canta, "mena" gli altri bambini, ride quando viene ripreso e via dicendo...

Riassunto.

Eh, ho visto ora la risposta, era persa tra i post.

Ma compresa la parte del DS3 e balle varie? E soprattutto, questo povero disgraziato si chiama davvero in quel modo?

Comunque la questione è una sola: lascia perdere. Un elemento del genere è irrecuperabile senza un grado di imposizione che tu non hai il potere di esercitare. Non è tua responsabilità ==> non è un tuo diritto ==> fregatene.

Mettilo in condizione di non nuocere agli altri, e fine. Anzi, usalo: mostra agli altri quanto si diventi una merda a vivere così, concentrati sugli altri e fai passare loro del tempo gradevole e di compagnia, mostrando che se non ci si comporta come delle cacche si riesce a godere appieno delle gioie di una vita sociale.

NON ti prendere la minima responsabilità per questo reietto.

NON prendere la decisione di isolarlo o punirlo.

NON sottrargli cose (non è un tuo diritto).

NON insultarlo o permettere che gli altri lo facciano (non in modo diretto ;)).

NON fare l'eroe, non è figlio tuo.

TUTTO deve essere deciso dal tuo superiore. Gli esponi la situazione, insisti, e se cerca di smorzare dicendo che devi farlo integrare e che non è tutto questo problema, gli rispondi testuali parole: "Io non sono in grado di gestire la situazione, venga lei a mostrarmi come si risolve il problema.".

...se ti obbliga a tenertelo sulle croste, si entra nella generazione di dissenso politico: spieghi ai genitori degli altri (o meglio ancora, lo fai spiegare ai bambini) che in classe c'è un elemento disturbatore e che il Don vuole permettergli di disturbare

Ma a prescindere da tutto, trattalo come si trattano tutti i troll: un elemento del genere vive di attenzione e fa di tutto per ottenerla. Tu devi porlo in condizione di non riceverne alcuna. Isolamento totale, nessuno deve poterlo vedere o ascoltare. Vuole stare fuori a giocare col telefono? Bene, ci vada, l'importante è che gli altri non perdano tempo per lui.

A sto punto dici al prete di occuparsi lui direttamente del bimbo e relativi genitori. Se ti molla la patata bollente io mollerei il catechismo

e qui si torna al discorso che facevo io, appioppare 26 ragazzini ad uno di 15 anni è una cattiveria

Ma fatemi capire...

Un Cayenne NERO OPACO???????????????

Pandino, e' una lotta persa.

Alla prossima lezione di' ai ragazzi che ti seguono: "Se qualcuno di voi fa lo stupido e vi infastidisce, non esistate a isolarlo e mettervi piu' vicini a me"

E poi riga quell'abominio nero opaco, per favore..

ma una veglia di preghiera per la sua conversione non sarebbe più in tema?

ci tengo a precisare che la mia non è una battuta, una lezione di catechismo non può insegnare il bullismo come risoluzione a situazioni complesse. Una veglia potrebbe sensibilizzarlo non solo per intercessione dello Spirito Santo ma anche mostrandogli a quanta gente ha rotto le scatole!

Modificato 18 Novembre 201212 anni fa da Regazzoni
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E così è stato...ho parlato coi genitori; la conversazione si è svolta in questo modo:

Io: buonasera, volevo parlarle di suo figlio Micheael...

Papà: di chi????

Io: di suo figlio Micheael...

Papà: uè, ciccio...se lo chiami Micheael lui manco si gira...si chiama Micheael Jonatan Enzo

Io: si insomma, di lui...

Papà: eh, e che min**a vuoi?

Io: eh, beh...deve sapere che suo figlio a volte si comporta in maniere "un po' sopra le righe" e così via

Papà: (alzando la voce)...Micheael Jonatan Enzo...guardami bene...ma bene bene...

(comincio a pensare che il paparino si sia innervosito per quello che ho detto circa suo figlio)

...sai cosa ti dico...(ridacchia)...ho visto il Nintendo treddìesse in offerta...andiamo a prenderlo?

MJE: siiiiiiiiiiii!

Salgono sul Cayenne nero opaco e sgommano via...

...argh!

ma una veglia di preghiera per la sua conversione non sarebbe più in tema?