Ma infatti a 75 anni puoi ancora lavorare efficacemente solo se sei un "dominus". Di quelli con così tante competenze e esperienza che....o chiedono a te, o chiedono a te.

In tutti gli altri lavori, ne vedo già tanti che oltre i 60 tirano i remi in barca. Non hanno voglia (anche giustamente) di battagliare più. Reggono qualche anno di più quelli che inseriscono i figli accanto.

Oltre 70...rischi alto tasso di povertà o di suicidi.

colpa di chi ha concesso tutto questo e chi lo rivendicava.

ma entrambi si chiamano fuori, e accusano chi non c'entra nulla.

Pur di rinunciare a niente stanno fottendo la nostra generazione. Il problema è che chi ha potere di decisione nei mezzi d'informazione appartiene proprio a coloro che non vogliono cedere di un millimetro.

Io sono mod e quindi non posso dire come la penso senza filtri, corretto!??!

Bene, allora non dico niente.

Non so se ai tempi era già girato, comunque posto un articolo che condivido riga per riga sulla questione, apparso dopo la sentenza fatidica:

Gli sbagli della Corte Costituzionale sulle pensioni - Il Post

A parte il punto sulla leggibilità delle sentenze (quanto è vero! ), un'osservazione sull'art. 38 Cost.

Anche fosse perfettamente coerente che lo Stato potesse restringere il reddito di tutti meno che dei pensionati senza conseguenze pesanti, dove sta scritto che riduzione o adeguamento = pensione da fame? L'art. 38 impone di erogare pensioni adeguate alle esigenze di vita in caso di vecchiaia, e c'è un mare di livelli prima di arrivare a un assegno insufficiente in questo senso. Cioè, anche tralasciando il paradosso che per mantenere certe pensioni se ne avranno altre - e già se ne hanno - miserevoli (che già basterebbe), ci si è deliberatamente la correlazione "taglio >>> automatica pensione non dignitosa"...

E della sentenza della cassazione che chiarisce che tutte le modifiche sull'articolo 18 si applicano anche ai dipendenti pubblici che ne dite?

Nonostante loro abbiano fatto un gongorso ahahahaah

A 10 anni mi dicevano "non avrai il posto fisso": vero.

A 30 mi dicono "non avrai la pensione": tendo a credergli.

A 70 mi dedicherò, quindi, al malaffare. Sarò troppo vecchio per andare dentro e al massimo mi daranno i domiciliari.

Io mi chiedo con che criteri possano pensare che un 75enne possa ancora lavorare ed essere produttivo.

Che con i chiari di luna che vedo dalle mie parti, arrivare sani ai 60 sarà un traguardo

A questa ridicola (ma ci sarà da piangere...) storia delle Pensioni RIDOTTE ed erogate in età AVANZATISSIMA, c'è da aggiungere che le previsioni di aumento dell'aspettativa di vita sono una bufala:sempre piu' gente muore prima e , se resta in vita, lo fa in condizioni di forte ospedalizzazione (situazione in cui la misera pensione non basterà/servirà...)

Io , a 50 anni, saluto il "sistema" e me ne vado ,dopo aver attentamente costruito una EXIT STRATEGY "personale", il famoso downshifting programmato (il web è ricco di info, logicamente non applicabili in tutti i casi)

Senza figli e senza debiti.....

, c'è da aggiungere che le previsioni di aumento dell'aspettativa di vita sono una bufala:sempre piu' gente muore prima e , se resta in vita, lo fa in condizioni di forte ospedalizzazione