Uno che mi mette le lettere accentate al posto di "HA" "HO" non lo vorrei manco come bidello. Pardòn, operatore scolastico.

Come posso dare credito alle cazzate italiche da uno che si sente libero di modificare a suo piacimento le regole della lingua italiana?

che é freeware, ma non open source

guarda che si sono comportati allo stesso modo, con un "me ne frego delle regole, io agisco così, è mio, se gli altri rosicano è un problema loro"

Uno che mi mette le lettere accentate al posto di "HA" "HO" non lo vorrei manco come bidello. Pardòn, operatore scolastico.

Sono daccordo, però, nel complesso, il tizio scrive correttamente (in stile colloquiale ma tutto sommato corretto, compresi i condizionali e i congiuntivi), percui mi chiedo se non sia qualche settaggio della tastiera dell'aggeggio che usa per scrivere (mia ipotesi).

Nel caso fosse proprio lui a scrivere così...

Sul contenuto di quanto scrive, invece, non posso che essere daccordo.

Come posso dare credito alle cazzate italiche da uno che si sente libero di modificare a suo piacimento le regole della lingua italiana?

che é freeware, ma non open source

guarda che si sono comportati allo stesso modo, con un "me ne frego delle regole, io agisco così, è mio, se gli altri rosicano è un problema loro"

Con la differenza che il blogger fino a prova contraria non provoca danno a nessuno.

Le cappelle dello stato italiano fanno male agli italiani.

Perche' se qualcuno avesse in ballo un lavoro e dicesse all'interlocutore "sento prima cosa mi dice il miur" CAMPA CAVALLO.

Sono daccordo, però, nel complesso, il tizio scrive correttamente (in stile colloquiale ma tutto sommato corretto, compresi i condizionali e i congiuntivi), percui mi chiedo se non sia qualche settaggio della tastiera dell'aggeggio che usa per scrivere (mia ipotesi).

Nel caso fosse proprio lui a scrivere così...

Sul contenuto di quanto scrive, invece, non posso che essere daccordo.

E' una scelta voluta, l'autore scrive e argomenta con cognizione di causa. Se poi si fa all'italiana, ovvero si guarda alla minchiata invece che al contenuto...

Lo stesso errore fatto notare appunto nel post: si guarda al bungabunga e non si guarda a cio' che realmente non funziona.

No, mi spiace, non sono d'accordo.

Perché con il "i veri problemi sono altri", alla fine si giustifica tutto, perché "ma perché nessuno pensa ai bambini? Perché riprendi me? Ha iniziato lui, signora maestra".

Perché tante piccole "libertà" fanno un casino totale.

Perché prima di puntare il dito sulle malefatte altrui, è meglio che sia in ordine in casa mia.

Perché sto cercando di spiegarti che l'atteggiamento del denunciante e dei denunciati è lo stesso. Figlio della stessa forma mentis.

cambia solo la posizione in cui possono esercitare la loro "libertà".

...E' una scelta voluta, l'autore scrive e argomenta con cognizione di causa...

Cioè, lui scrive "ànno" al posto di "hanno" apposta?

E perchè mai? Specie se quello che dice non è frutto di fantasia e riguarda uno dei tanti disservizi della PA italiana, andrebbe scritto in un italiano corretto, altrimenti si sabota da solo (vedi commento di Tony): chi ti legge, giudica anche come scrivi, ne va della tua credibilità.

fonzino1, non sabota un bel niente.

Scrive con la grafia corretta, per quanto ormai rara.

Non e' un cretino.

Lo dice la Crusca che si puo', mica PincoPallino -> Accademia della Crusca

Lo dice LA GRAMMATICA ITALIANA, Piccola Biblioteca, volume 70, pagine 49-50, 1952, Longanesi & C, Milano -> Il Verbo avere

Lo dicono il Corriere e l'Hoepli -> A, ha (verbo avere) - Si dice o non si dice? - Corriere.it

Faccio mea culpa sull'uso grammaticale e sulla mia reazione, frutto di ignoranza

ma ammetto che seppur corretto formalmente, il tizio mi sta a pelle ancora più sulle balle (ma questo é un sì un problema mio)

Posto che il comportamento della burocrazia é - come al solito - inquilificabile.

Siamo tutti qua per imparare gli uni dagli altri