...ma vi siete mai soffermati un attimo a pensare come sia possibile che gli incentivi sulle ristrutturazioni siano stati portati al 65% ?

p.s. aiutino: decisione presa a metà anno.

Ci sono già gli incentivi per le ristrutturazioni, ma per fare le cose fatte bene, gli immobili vecchi dovrebbero essere demoliti e ricostruiti. Con tutti i problemi del caso.

Ci sono già gli incentivi per le ristrutturazioni, ma per fare le cose fatte bene, gli immobili vecchi dovrebbero essere demoliti e ricostruiti. Con tutti i problemi del caso.

Si può anche fare "alla giapponese": demoliscono il vecchio palazzo e ne costruiscono uno nuovo.

in effetti, però, non capisco perché si continui a costruire anche se non c'è domanda; cioè se i costruttori non sanno convertirsi in restauratori/riconvertitori non dobbiamo essere noi a sopperire alla loro incapacità lasciando costruire ovunque altrimenti l'edilizia si ferma e la crisi ci uccide.

Si, ma considerato che ci sono alloggi FINITI 3-4 anni fa che sono ancora sul mercato, cosa ti metti a iniziare il buco adesso?

Non ti conviene rimetterci le autorizzazioni, anziché rischiare di dare il giro completo?

tra l'altro, se non c'è, io metterei un tempo limite nel quale devi chiudere il cantiere. Vicino a casa ne ho uno che toglie parcheggi da 2 anni, causa mancate vendite con conseguente mancanza di grano per andare avanti...

Si, ma considerato che ci sono alloggi FINITI 3-4 anni fa che sono ancora sul mercato, cosa ti metti a iniziare il buco adesso?

Non ti conviene rimetterci le autorizzazioni, anziché rischiare di dare il giro completo?

tra l'altro, se non c'è, io metterei un tempo limite nel quale devi chiudere il cantiere. Vicino a casa ne ho uno che toglie parcheggi da 2 anni, causa mancate vendite con conseguente mancanza di grano per andare avanti...

Tranquillo, oggi non inizia più nessuno, a meno che non abbia gli appartamenti in buona parte già venduti sulla carta.

Si può anche fare "alla giapponese": demoliscono il vecchio palazzo e ne costruiscono uno nuovo.

ecco, questo è il metodo che piacerebbe anche a me, ma per l'italiano la casa è qualcosa di ancora troppo "affettivo", distruggergliela, anche per ridargliela migliorata, non è detto che la prenda bene, e imporglielo poi s'inkazzano...

Perché la domanda fino a 3-4 anni fa c'era.

Il problema dell'edilizia è che dalla progettazione, all'acquisto dell'area, all'ottenimento dei finanziamenti, all'ottenimento dei titoli abilitativi e permessi vari, alla costruzione dell'immobile, passano anni.

Un'impresa edile che ha messo in moto la macchina per costruire un palazzo 4 anni fa, in previsione di un certo andamento del mercato, è cascata in pieno nella crisi. E una volta iniziato, non puoi cancellare tutto, perché poi le banche si incazzano e ti levano le mutande, gli oneri sostenuti e pagati vanno persi.

non pensavo che i tempi fossero così lunghi, sono ignorante in merito.

Qua arriviamo al secondo mistero: "chi, oggi, é così pazzo da comprare sulla carta"

mai e poi mai lo farei, a meno che l'impresario e finanziatore unico dell'unica unità abitativa in costruzione sia....io stesso.

ecco, questo è il metodo che piacerebbe anche a me, ma per l'italiano la casa è qualcosa di ancora troppo "affettivo", distruggergliela, anche per ridargliela migliorata, non è detto che la prenda bene, e imporglielo poi s'inkazzano...

non pensavo che i tempi fossero così lunghi, sono ignorante in merito.