nella realtà reale imho agli italiani fondamentalmente non gli ne fraga nulla,

se però fossero obbligati ad esprimersi si scoprirebbe che non sono affatto "busoni" come vengono rappresentati in una delle tante realtà parallele

Non ho capito cosa vuoi dire...

Il caso di Pietro Barilla, imho, è l'ennesima zappa sui piedi che si da l'imprenditoria italiana, per di più data da colui che è a capo di una delle poche multinazionali veramente globali.

Ma dico io: con tutto quello che hai da fare, e con tutti i soldi che hai, che ti importa di esprimere un'opinione che sai da subito diventerà un vespaio di polemiche? E badate che io non sono daccordo con lui, ma Barilla non ha detto niente di più di un suo legittimo pensiero. E le reazioni, anche al di là dell'Atlantico si sono avute, con annessa figura barbina e provincialotta di uno dei nostri imperi alimentari

nella realtà reale imho agli italiani fondamentalmente non gli ne fraga nulla,

se però fossero obbligati ad esprimersi si scoprirebbe che non sono affatto "busoni" come vengono rappresentati in una delle tante realtà parallele

Non ho capito cosa vuoi dire...

Modificato 2 Ottobre 201311 anni fa da owluca

Per l'esattezza la legge elettorale è una legge di revisione costituzionale; con tutto quello che ne consegue.

Detto ciò capisco che la nostre vicissitudini finanziarie ed economiche siano in larga parte determinate dalle vicissitudini del governo, ma non vi pare di focalizzarvi un po' troppo su quest'ultimo aspetto?

Non credo che sia una legge di revisione costituzionale

Si, hai ragione. Rammentavo male.

Detto ciò capisco che la nostre vicissitudini finanziarie ed economiche siano in larga parte determinate dalle vicissitudini del governo, ma non vi pare di focalizzarvi un po' troppo su quest'ultimo aspetto?

ma io non mi focalizzo AFFATTO, personalmente penso che se sbagliano non ci sarà legge elettorale che tenga....

semplicemente noto che una delle 2 cose del programma di governo elencato, non è un propria di un progamma di governo.

E NON LO DICO PER CONTRADDIRE TONY : anzi al momento risulta anche a me lo stesso approccio:asp::

fare la nuova legge elettorale in realtà sarebbe anche positivo, ma nel frattempo non possiamo permetterci di vivacchiare

(N.B. questo lo dice anche il collega di partito del permier, non chè canditato alle primarie e da poco membro ad honorem dell ANAS (Cit. )

p.s. inoltre non credo e SPERO che chi gli darà la fiducia non lo faccia per così poco ......

che in questo periodo il tema ricorre più volte, basti vedere quelli che si baciano in parlamento,

ma per mè (che non sono affatto omofobo) non una priorità e non credo che lo sia per il resto del paese.

intendo il paese REALE, quello che paga l'IVA, dopo avere scelto la pasta in offerta (questa settimana la Molisana che imho è anche migliore della barilla)

Imho, in Italia tutto e niente sono priorità: siamo talmente al palo economicamente, socialmente e culturalmente che ogni questione diventa prioritaria appena si apre il relativo dibattito...

E non credere che un'apertura costituzionale alle famiglie di fatto (quindi con la possibilità di un matrimonio o comunque un riconoscimento dell'unione tra 2 persone a livello nazionale, non solo per alcuni comuni) non possa generare un ritorno economico. Sono convinto che molte delle battaglie per i diritti sociali fatte in passato siano state sostenute anche perchè dietro si celavano possibilità di affari e occasioni di guadagno. Se ad ogni cosa nuova si risponde di no e la si rifiuta, come si spera di uscire dal pantano in cui annaspiamo?

Senza contare che anche i "busoni" pagano l'IVA (e comprano la pasta in offerta) e lo fanno in cambio di minori diritti degli etero...

e invece credo che proprio questo sarà il punto della questione.

p.s. avrei apprezzato che qualcuno invece di notare i "cannoli" di barillla puntualizzasse

che la legge elettorale non la fà il governo e richiede maggioranze molto più ampie ...anche della precedente.

p.p.s nulla vieta naturalmente che dal punto di vista del premier il governo tiri a camp..pardon "DIA TEMPO ALLE CAMERE "

di realizzare una nuova legge con cui si vada a votare......

non nascondo che anche a me piacerebbe un programma più articolato, specie sulla legge di stabilità che ha impatto sulle nostre vite maggiore.

ma temo che poi la faccenda, la stiamo a discutere io, te e una ex stazione orbitale comunista. Se ci dice bene, davanti a hamburgher e birra (a tal proposito, ne hanno aperto uno decisamente notevole sotto la mole. Letteralmente).

il resto delle preoccupazioni dei media e delle persone verte attorno al badante di dudù

Imho, in Italia tutto e niente sono priorità: siamo talmente al palo economicamente, socialmente e culturalmente che ogni questione diventa prioritaria appena si apre il relativo dibattito...

E non credere che un'apertura costituzionale alle famiglie di fatto (quindi con la possibilità di un matrimonio o comunque un riconoscimento dell'unione tra 2 persone a livello nazionale, non solo per alcuni comuni) non possa generare un ritorno economico. Sono convinto che molte delle battaglie per i diritti sociali fatte in passato siano state sostenute anche perchè dietro si celavano possibilità di affari e occasioni di guadagno. Se ad ogni cosa nuova si risponde di no e la si rifiuta, come si spera di uscire dal pantano in cui annaspiamo?

Senza contare che anche i "busoni" pagano l'IVA (e comprano la pasta in offerta) e lo fanno in cambio di minori diritti degli etero...

per la cronaca sono d'accordo su tutto tranne le adozioni, ma in questo momento sia agli etero che agli omo interessa altro: chiedi a D&G per conferma